Concetti Chiave
- I complementi indiretti sono costruiti con una preposizione seguita da un nome o altra parte del discorso.
- Il complemento di specificazione chiarisce appartenenza, provenienza o qualificazione, rispondendo a "di chi? di che cosa?".
- Il complemento di termine indica su chi o cosa termina un'azione, rispondendo a "a chi? a che cosa?".
- Il complemento di luogo descrive stati, movimenti verso, da, o attraverso un luogo.
- Il complemento di tempo distingue tra momenti precisi o periodi in cui avviene un'azione.
I complementi indiretti sono solitamente formati da una preposizione seguita da un nome o un'altra parte del discorso. Si suddividono in
- Complemento di specificazione:
Il complemento di specificazione fornisce una specificazione riguardo al termine a cui si riferisce. Indica appartenenza, provenienza, rapporti di parentela, una qualificazione. Il complemento di specificazione risponde alla domanda: di chi? di che cosa?
Esempio
Il cane mangia la mela di Luca
Complemento di termine:
Il complemento di termine indica l'oggetto, la persona o l'animale su cui termina indirettamente l'azione.
Esempio: Vai a chiedere a Marco
Complemento d'agente e di causa efficiente.
Questi due complementi si trovano nelle frasi passive e indicano da chi o da che cosa è compiuta l'azione. Rispondono alla domanda Da chi ? da che cosa ?
Esempio: La finestra è aperta da Lorenzo
La finestra è rotta da un sasso.
Complemento di luogo:
Il complemento di luogo si suddivide in:
- stato in luogo( sto a casa): indica il luogo fisso in cui si sviluppa l'azione;
- Moto a luogo( vado a scuola)che indica il luogo verso il quale si dirige l'azione;
- Moto da luogo(torno da scuola) che indica il luogo da cui parte l'azione;
- Moto per luogo(passo per il bosco)che indica il luogo attraverso cui si compie un'azione.
Complemento di tempo:
Il complemento di tempo si suddivide in:
- tempo determinato( oggi vado a scuola) che indica il momento preciso in cui si verifica l'azione;
- Tempo indeterminato( non mi lavo da tre giorni) che indica l'arco di tempo in cui si verifica l'azione.
Complemento di causa:
Il complemento di causa indica la causa per cui si verifica o meno un evento.
Esempio: Non esco per la pioggia.
Complemento di fine:
Il complemento di fine indica il fine per cui viene effettuata un'azione.
Esempio: Studio per voti buoni.
Complemento di modo:
Il complemento di modo indica il modo in cui viene effettuata un'azione.
Esempio: Mangio velocemente
Complemento di mezzo:
Il complemento di mezzo indica il mezzo con cui viene effettuata un'azione.
Esempio: Vado a scuola con l'auto
Complemento di denominazione:
Il complemento di denominazione precisa il nome di un luogo geografico o di una festività o in generale di un nome comune.
Esempio: Il mese di maggio è bello.
Complemento di materia:
Indica la materia di cui è composto un oggetto.
Esempio: Il pane di grano è dolce.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione del complemento di specificazione?
- Come si distinguono i complementi di luogo?
- Qual è la differenza tra complemento d'agente e complemento di causa efficiente?
- In che modo il complemento di tempo si suddivide?
Il complemento di specificazione fornisce una specificazione riguardo al termine a cui si riferisce, indicando appartenenza, provenienza, rapporti di parentela o una qualificazione.
I complementi di luogo si suddividono in stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo e moto per luogo, ciascuno indicando rispettivamente il luogo fisso, il luogo verso cui si dirige l'azione, il luogo da cui parte l'azione e il luogo attraverso cui si compie un'azione.
Entrambi si trovano nelle frasi passive, ma il complemento d'agente indica da chi è compiuta l'azione, mentre il complemento di causa efficiente indica da che cosa è compiuta l'azione.
Il complemento di tempo si suddivide in tempo determinato, che indica il momento preciso in cui si verifica l'azione, e tempo indeterminato, che indica l'arco di tempo in cui si verifica l'azione.