Concetti Chiave
- I verbi transitivi esprimono un'azione che passa dal soggetto all'oggetto, come in "Marco mangia una mela".
- I verbi intransitivi non richiedono un complemento oggetto e spesso sono seguiti da un complemento indiretto, come in "Marco corre in giardino".
- I verbi transitivi possono avere sia la forma attiva che passiva, mentre i verbi intransitivi ammettono solo la forma attiva.
- Alcuni verbi intransitivi possono diventare transitivi quando accompagnati da un complemento oggetto interno, come in "vivere una vita intensa".
- Verbi solitamente transitivi possono diventare intransitivi quando accompagnati da particelle, ad esempio "il piatto si è rotto".
Il verbo
Il genere del verbo: i verbi transitivi e i verbi intransitivi.
Dal latino Verbum== Parola
1.Se l’azione transita cioè passa dal soggetto all’oggetto, il verbo è transitivo, in altre parole se dopo il verbo c’è il complemento oggetto, il verbo è transitivo. Esempio: Marco(soggetto) mangia(predicato verbale) una mela(complemento oggetto), quindi abbiamo un verbo, il primo nome di cui si dice qualcosa è il soggetto, il secondo nome di cui si dice
qualcosa è il c.
2.Se l’azione non transita cioè non passa da un soggetto a un complemento oggetto, il verbo è intransitivo e quindi i verbi intransitivi sono completati da un complemento indiretto introdotto da una preposizione.
Esempio: Marco (soggetto) corre (p.verbale) in giardino (c.indiretto)
3.I verbi transitivi possono avere sia la forma attiva che passiva. I verbi transitivi richiedono l’ausiliare avere nella forma attiva e invece l’ausiliare essere nella forma passiva.
Esempio Marco mangia la mela, forma attiva. Invece la mela è mangiata da Marco, forma passiva.
I verbi intransitivi possono avere solo la forma attiva e non ammettono il passaggio dalla forma attiva alla forma passiva. Nei tempi composti i verbi intransitivi hanno generalmente l’ausiliare essere, ma possono avere l’ausiliare avere, non c’è una regola precisa.
4. Ci sono alcuni verbi intransitivi che possono avere un complemento oggetto interno. Ad esempio: vivere è intransitivo, ma se dico vivere una vita intensa diventa transitivo perché c’è il complemento oggetto; piangere è intransitivo, ma se dico piangere lacrime amare è transitivo perché c’è il complemento oggetto; dormire è intransitivo, ma se dico dormire sonni tranquilli è transitivo perché c’è il complemento oggetto.
5.Ci sono verbi che certe volte vengono usati transitivamente e altre volte intransitivamente:
Esempi: Il fruttivendolo pesa le mele= transitivo
Questo pacco pesa= intransitivo, l’azione non transita
Certe volte cambia anche il significato:
esempio: il medico assiste i pazienti (curare); Ho assistito alla tua lezione (partecipare)
Il tabaccaio ha ceduto il negozio(venduto); Non cedo alle tue minacce(non mi lascio intimidire dalle
tue minacce).
6.Molti verbi di norma transitivi diventano intransitivi quando sono accompagnati da una particella.
Esempi:Ho rotto un piatto= transitivo
Il piatto si(particella) è rotto= intransitivo
Tu hai offeso il tuo amico= transitivo
Il tuo amico si(particella) è offeso= intransitivo
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra verbi transitivi e intransitivi?
- Come si comportano i verbi transitivi e intransitivi nelle forme attive e passive?
- In quali casi un verbo intransitivo può diventare transitivo?
I verbi transitivi richiedono un complemento oggetto, mentre i verbi intransitivi sono completati da un complemento indiretto introdotto da una preposizione.
I verbi transitivi possono avere sia la forma attiva che passiva, usando "avere" nella forma attiva e "essere" nella forma passiva. I verbi intransitivi hanno solo la forma attiva e generalmente usano "essere" nei tempi composti.
Un verbo intransitivo può diventare transitivo quando ha un complemento oggetto interno, come in "vivere una vita intensa" o "piangere lacrime amare".