Indice
Le subordinate finali in greco
Le subordinate finali sono introdotte dalle seguenti congiunzioni:
• ἵνα, ὅπως , ὡς , ὄφρα (in Omero) per la forma affermativa;
• ἵνα μή , ὅπως μή, ὡς μή , μή per la forma negativa.
I modi usati sono:
• il congiuntivo, in dipendenza da un tempo principale e, talvolta, anche in dipendenza da un tempo storico;
• l’ottativo, solo in dipendenza da un tempo storico.
• con le congiunzioni ὡς e ὅπως si può trovare anche ἄν col congiuntivo dell’eventualità.
• quando la finale dipende da un indicativo che esprime un desidero irrealizzabile nel passato si trova anch’essa all’indicativo di un tempo storico.

Esempi
1. Δίκαιος ἴσθι, ἵνα καὶ δικαίων τυγχάνῃς.
= Sii giusto affinché t’imbatta in giusti.
2. Ταῦτα ἔλεγον ἵνα μὴ ἔλθοις. =Dicevo ciò affinché tu non venissi.
3. Δίδασκε ὅπως ἄν ἐκμάθω. =Insegna, affinché io (eventualmente) impari.
4. Ὡς ὤφελον πάροιθεν ἐκλιπεῖν βίον πρὶν ἐς ξένην σε γαῖαν ἐκπέμψαι ὅπως ἔκεισο τῇ τόθ’ἡμέρᾳ. = Oh, se avessi io lasciato la vita prima di mandarti in terra straniera affinché tu fossi morto in quel giorno.
§ La finale può essere espressa in forma implicita con l’infinito sostantivato (εἰς + accusativo, ἐπί + accusativo, πρός + accusativo, ὑπέρ + genitivo, genitivo + ἕνεκα), il participio circostanziale (spesso participio futuro preceduto da ὡς ), la relativa impropria.
A cura di Natalia_M.