Zurigo – Descrizione della città

Zurigo

Zurigo è la città più popolosa della Confederazione Elvetica, situata all'uscita della Limmat dal Lago di Zurigo ; è la capitale del cantone di Zurigo. L'agglomerato, ha più di 1.200.000 abitanti.

Geografia fisica ed economia

Zurigo deve la fortuna alla sua posizione geografica; infatti, la città sorge al crocevia con la strada sud-nord, dal San Gottardo alla confluenza Aar-Reno) che interseca il corridoio sud-ovest del Mittelland. Ha anche approfittato di un sito pianeggiante, circondato da basse colline. Nata dal commercio transalpino (XIII secolo), sviluppò l'industria tessile della seta (XVI secolo), poi del cotone (XVIII secolo), trascinando con sè tutta la sua regione e accumulando così capitali e tecniche. Rimasta "città d'avanguardia" della seta, passò nell'ottocento dal tessile all'edilizia e alla meccanica, pesante o leggera, ma sempre all’avanguardia. Il settore terziario è diventato predominante, in particolare quello bancario, assicurativo e del commercio all'ingrosso: la stazione ferroviaria è la prima in Svizzera come traffico passeggeri e merci, la Borsa è una delle prime in Europa. Zurigo è una delle roccaforti finanziarie del continente europeo. L'economia di Zurigo si basa anche su piccole e grandi aziende innovative nel settore industriale e commerciale. Negli ultimi anni, la città di Zurigo si è affermata come una delle capitali mondiali delle biotecnologie. Vi si sono sviluppate anche altre aziende, in particolare in settori specializzati come la subfornitura automobilistica o aerospaziale o le industrie creative in rapida espansione.
Il boom industriale è legato soprattutto allo sviluppo della ricerca: Zurigo è il principale centro universitario svizzero (Istituto Federale Svizzero di Tecnologia, università). È anche un importante centro culturale (teatro, editoria, stampa). Intorno a Zurigo ruota l'intero nord-est della Svizzera; è diventata la metropoli economica della Confederazione che si affianca a Berna, la capitale politica. Di conseguenza, l'agglomerato è cresciuto enormemente (1850: 41.600 abitanti; 1900: 168.000; 1930: 260.000; 1950: 390.000) e conta oggi più di uno svizzero su 8. Il vecchio centro gallo-romano e medievale, nato sulla morena che sbarra la fine del lago, gradualmente si è esteso sulla pianura a valle (fabbriche e trasporti), poi sulle colline prospicienti la pianura o il lago (quartieri residenziali).

Cenni storici

Castellum romano (Turicum) e un villaggio di lingua tedesca nel VI secolo, Zurigo fu proclamata città libera e imperiale nel 1218. La rivolta del 1336 aprì il governo agli artigiani delle corporazioni. La città aderì alla Confederazione Elvetica nel 1351, ma la sua alleanza con gli altri cantoni si consolidò definitivamente solo nel 1450. Al culmine della sua potenza nella seconda metà del XV secolo e nel XVI secolo, la città ha svolto un ruolo preponderante. Zwingli lo fece aderire alla Riforma nel 1523, impose austerità e arricchì la comunità borghese secolarizzando i monasteri. Lo sviluppo dell'industria e delle banche nel XIX secolo e l'influenza della vita culturale (università [1833], politecnico [1855]) hanno posto ancora una volta Zurigo all'avanguardia tra le città della Confederazione.

Interesse artistico

Da ricordare la Grossmünster, cattedrale romanica del XII e XIII secoli, la Fraumünster, chiesa del XII e XV e c. (chiostro romanico; vetrate di Chagall)
Musei principali: Museo delle Belle Arti (Kunsthaus: dipinti dal XIII al XX secolo, sculture dall'antichità ai giorni nostri); Museo nazionale svizzero (opere e oggetti d'arte svizzeri); Museo Nazionale della Ceramica, nella casa zur Meise (XVIII secolo); collezione Bührle, ricca di dipinti impressionisti e la Scuola di Parigi; museo Rietberg nella villa Wesendonk (arti non europee).