Concetti Chiave
- La zona torrida è delimitata dai tropici del Cancro e del Capricorno e attraversata dall'equatore, caratterizzata da un sole sempre alto e un riscaldamento intenso.
- Le stagioni sono due: secca e umida, mentre vicino all'equatore tendono a fondersi in un'unica stagione calda con alta umidità e precipitazioni abbondanti.
- La neve è rara e presente solo ad altitudini elevate; le acque oceaniche sono calde, dando origine a correnti come la Corrente del Golfo.
- La zona ospita vari biomi, tra cui la foresta pluviale con clima caldo e umido, la savana con piovosità stagionale e il deserto con scarsa piovosità.
- La temperatura media nella zona torrida è superiore ai diciotto gradi centigradi, con condizioni climatiche generalmente calde e umide.
La zona torrida o intertropicale
La zona torrida è compresa tra il tropico del cancro a nord e il tropico del capricorno a sud, ed è quindi tagliata dall'equatore.
In essa il sole è sempre alto sull'orizzonte e quindi il riscaldamento portato dai suoi raggi è intenso; la durata del giorno è uguale a quella della notte.
Le stagioni sono solo due: quella secca e quella umida, e man mano che ci si avvicina all'equatore, tendono a trasformarsi in un'unica stagione calda, con la temperatura media superiore ai diciotto gradi centigradi, umidità elevata e precipitazioni abbondanti.
La neve è presente solo a quote molto alte. L'acqua superficiale degli oceani di questa fascia climatica, generalmente molto riscaldata dalla radiazione solare forma correnti calde, la più nota delle quali è la corrente del golfo che nasce nel golfo del Messico e influenza anche il clima del nord-europa.
La fascia torrida presenta una grande varietà di biomi:
- La foresta pluviale, dove l'alta temperatura si unisce ad una notevole piovosità e il clima è caldo e umido
- La savana, dove l'alta temperatura si unisce a una piovosità stagionale;
- Il deserto, dove l'alta temperatura si unisce a una bassa o quasi assente.