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Concetti Chiave

  • Il clima seminivale è comune nelle regioni estreme del nord del continente euro-asiatico, Groenlandia, Islanda e Canada, con estensioni a latitudini minori nell'emisfero australe.
  • Le temperature estive non superano i 10°C, mentre in inverno scendono significativamente sotto lo zero, con precipitazioni principalmente nevose.
  • Le precipitazioni sono inferiori ai 300 mm annui, ma possono raggiungere i 650 mm nelle aree costiere a causa di un'area di alta pressione persistente.
  • Il suolo rimane gelato la maggior parte dell'anno, con permafrost composto da rocce e ghiaccio perenne, e il debole calore estivo scioglie solo lo strato superficiale.
  • La vegetazione è limitata alla tundra, con licheni, muschi, betulle e salici nani, poiché il suolo gelato impedisce la crescita degli alberi.

Indice

  1. Caratteristiche del clima seminivale
  2. Condizioni del suolo e vegetazione

Caratteristiche del clima seminivale

Il clima seminivale si incontra nelle zone settentrionali estreme del continente euro-asiatico, lungo le coste della Groenlandia, in Islanda e in Canada. Nell’emisfero australe, si estende anche a latitudini minori, sempre a causa dell’influenza dell’oceano, che abbassa le temperature estive. Le temperature massime nel periodo caldo non superano 10 °C, mentre nel periodo freddo il termometro scende parecchio sotto lo zero. Le precipitazioni, quasi sempre nevose, sono inferiori ai 300 mm annui, con punte che arrivano ai 650 mm nelle aree costiere, poiché sulla zona permane tutto l’anno un’area di alta pressione. Nebbie e nubi sono frequenti nel periodo estivo, ma l’umidità nel complesso è molto ridotta. In queste condizioni il suolo resta gelato quasi tutto l’anno; il debole calore estivo riesce a fondere solo il ghiaccio intrappolato nello strato superficiale, ma in profondità il terreno (detto permafrost) è costituito di rocce e ghiaccio perenne, in proporzioni variabili.

Condizioni del suolo e vegetazione

Nel periodo invernale, spesso tormentato da un forte vento gelido (blizzard) che solleva e trasporta la neve ghiacciata, la vita vegetale è quasi assente; d’estate il terreno si trasforma in una distesa di fango e si sviluppa la tundra, un’associazione di licheni e muschi, cui talvolta si accompagnano betulle e salici nani. I licheni prediligono i suoli più secchi, i muschi quelli più umidi. Gli arbusti non superano in genere i 20 cm di altezza e non crescono alberi, perché il suolo gelato impedisce l’impianto delle radici.

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