Concetti Chiave
- Il Veneto si affaccia sull'Adriatico e condivide caratteristiche fisiche con la Lombardia, come la suddivisione in zone alpine, prealpine, collinari e pianeggianti.
- La zona litoranea è caratterizzata da terreni acquitrinosi e lagune, separate dal mare aperto da sottili strisce di terra chiamate lidi.
- La regione alpina comprende il Cadore, noto per le sue foreste e i gruppi dolomitici come il Monte Cristallo e la Marmolada.
- Le Prealpi venete, tra le montagne e la pianura, includono rilievi come il Monte Baldo, i Monti Lessini e l'Altopiano di Asiago.
- La pianura veneta, tra le Prealpi e il Golfo di Venezia, è divisa in un'area arida e una ricca di acque, con il Polesine soggetto a inondazioni.
Veneto: il territorio, i monti, le pianure
Il Veneto si affaccia all’Adriatico ed è situato a Est della Lombardia con la quale ha in comune parecchi aspetti fisici, come la fertilità del suolo e la distinzione in zone ben definite:alpina, prealpina, collinare e di pianura. La zona litoranea, che si estende dalle foci del Po a quelle del Tagliamento, è orlata da terreni acquitrinosi e da specchi lagunari, separati dal mare aperto da sottili strisce di terra, chiamate lidi. La zona alpina corrisponde al Cadore, ossia all’alta Valle del Piave con le confluenti valli di destra (d’Auronzo, d’Ampezzo e del Cordévole) e con una parte del versante interno delle Alpi Carniche. Il Cadore è ammantato di fitte e balsamiche foreste, cui fanno corona imponenti gruppi dolomitici, quali il Monte Cristallo, le Tofane, l’Antelao e la Marmolada. A Sud è separato dalla fascia delle Prealpi da un tratto del corso del Piave (che prosegue poi attraverso le Prealpi fino alla pianura). La zona prealpina, tra le alte montagne e la pianura, presenta cime abbastanza elevate, che talvolta superano i 2000 metri. Inizia a Est del Garda con il Monte Baldo e prosegue alla sinistra dell’Adige coi Monti Lessini, l’Alto-piano dei Sette Comuni o di Asiago, il Monte Grappa e le Prealpi Bellunesi. Al piede della fascia prealpina si trovano spesso rilievi collinari, coltivati a vigneti; isolati nella pianura sono il Montello, alla destra del Piave, i Monti Berici e i Colli Euganei, tra Vicenza e Padova. La pianura si estende tra la zona prealpina e il Golfo di Venezia. Come la pianura lombarda, comprende una parte alta piuttosto arida e una parte bassa ricca di acque di risorgiva e di coltivazioni. Fa parte della bassa pianura veneta il fertile Polesine, che, per il fatto di essere situato tra i corsi inferiori dell’Adige e del Po, va soggetto nei periodi di piena a funeste inondazioni.Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche del Veneto?
- Quali sono le principali montagne e gruppi dolomitici del Veneto?
- Quali rischi naturali affronta la pianura veneta?
Il Veneto si affaccia all'Adriatico e presenta una varietà di zone ben definite: alpina, prealpina, collinare e di pianura. La zona alpina include il Cadore con le sue foreste e gruppi dolomitici, mentre la zona prealpina si estende tra le alte montagne e la pianura con cime che superano i 2000 metri. La pianura è divisa in una parte alta arida e una parte bassa ricca di acque.
Tra i principali gruppi dolomitici del Veneto ci sono il Monte Cristallo, le Tofane, l'Antelao e la Marmolada. Questi si trovano nella zona alpina del Cadore, che è caratterizzata da fitte foreste e imponenti montagne.
La pianura veneta, in particolare il fertile Polesine situato tra i corsi inferiori dell'Adige e del Po, è soggetta a funeste inondazioni durante i periodi di piena, a causa della sua posizione tra questi due fiumi.