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Concetti Chiave

  • Il Veneto si affaccia sull'Adriatico e condivide caratteristiche fisiche con la Lombardia, come la suddivisione in zone alpine, prealpine, collinari e pianeggianti.
  • La zona litoranea è caratterizzata da terreni acquitrinosi e lagune, separate dal mare aperto da sottili strisce di terra chiamate lidi.
  • La regione alpina comprende il Cadore, noto per le sue foreste e i gruppi dolomitici come il Monte Cristallo e la Marmolada.
  • Le Prealpi venete, tra le montagne e la pianura, includono rilievi come il Monte Baldo, i Monti Lessini e l'Altopiano di Asiago.
  • La pianura veneta, tra le Prealpi e il Golfo di Venezia, è divisa in un'area arida e una ricca di acque, con il Polesine soggetto a inondazioni.

Indice

  1. Geografia del Veneto
  2. Zone montuose e collinari
  3. Pianura e rischi idrici

Geografia del Veneto

Il Veneto si affaccia all’Adriatico ed è situato a Est della Lombardia con la quale ha in comune parecchi aspetti fisici, come la fertilità del suolo e la distinzione in zone ben definite:alpina, prealpina, collinare e di pianura. La zona litoranea, che si estende dalle foci del Po a quelle del Tagliamento, è orlata da terreni acquitrinosi e da specchi lagunari, separati dal mare aperto da sottili strisce di terra, chiamate lidi.

Zone montuose e collinari

La zona alpina corrisponde al Cadore, ossia all’alta Valle del Piave con le confluenti valli di destra (d’Auronzo, d’Ampezzo e del Cordévole) e con una parte del versante interno delle Alpi Carniche. Il Cadore è ammantato di fitte e balsamiche foreste, cui fanno corona imponenti gruppi dolomitici, quali il Monte Cristallo, le Tofane, l’Antelao e la Marmolada. A Sud è separato dalla fascia delle Prealpi da un tratto del corso del Piave (che prosegue poi attraverso le Prealpi fino alla pianura). La zona prealpina, tra le alte montagne e la pianura, presenta cime abbastanza elevate, che talvolta superano i 2000 metri. Inizia a Est del Garda con il Monte Baldo e prosegue alla sinistra dell’Adige coi Monti Lessini, l’Alto-piano dei Sette Comuni o di Asiago, il Monte Grappa e le Prealpi Bellunesi. Al piede della fascia prealpina si trovano spesso rilievi collinari, coltivati a vigneti; isolati nella pianura sono il Montello, alla destra del Piave, i Monti Berici e i Colli Euganei, tra Vicenza e Padova.

Pianura e rischi idrici

La pianura si estende tra la zona prealpina e il Golfo di Venezia. Come la pianura lombarda, comprende una parte alta piuttosto arida e una parte bassa ricca di acque di risorgiva e di coltivazioni. Fa parte della bassa pianura veneta il fertile Polesine, che, per il fatto di essere situato tra i corsi inferiori dell’Adige e del Po, va soggetto nei periodi di piena a funeste inondazioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geografiche del Veneto?
  2. Il Veneto si affaccia all'Adriatico e presenta una varietà di zone ben definite: alpina, prealpina, collinare e di pianura. La zona alpina include il Cadore con le sue foreste e gruppi dolomitici, mentre la zona prealpina si estende tra le alte montagne e la pianura con cime che superano i 2000 metri. La pianura è divisa in una parte alta arida e una parte bassa ricca di acque.

  3. Quali sono le principali montagne e gruppi dolomitici del Veneto?
  4. Tra i principali gruppi dolomitici del Veneto ci sono il Monte Cristallo, le Tofane, l'Antelao e la Marmolada. Questi si trovano nella zona alpina del Cadore, che è caratterizzata da fitte foreste e imponenti montagne.

  5. Quali rischi naturali affronta la pianura veneta?
  6. La pianura veneta, in particolare il fertile Polesine situato tra i corsi inferiori dell'Adige e del Po, è soggetta a funeste inondazioni durante i periodi di piena, a causa della sua posizione tra questi due fiumi.

Domande e risposte

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