Tunnel sotto la Manica

Tunnel sotto la Manica

L'Eurotunnel è un tunnel ferroviario che collega la Francia all'Inghilterra attraverso il Canale della Manica.
La sua costruzione è stata decisa nel 1986. La costruzione e il funzionamento sono stati assegnati al consorzio franco-britannico Eurotunnel. Dal 1988 al 1991, si sono svolti i lavori di perforazione, eseguiti da macchine perforatrici in uno strato di gesso blu, generalmente impermeabile, ad una media di 40 m sotto il fondo del Canale della Manica. L'intera struttura è stata inaugurata il 6 maggio, 1994, e il sistema di trasporto è entrato gradualmente in servizio quello stesso anno.

Descrizione

Con un tratto sottomarino di quasi 38 km, il Tunnel della Manica è in realtà costituito da tre gallerie, ciascuna della lunghezza di 50 km, perforate a 40 metri sotto il fondo della Manica e che collegano Coquelles (Calais) a Folkestone (Kents).
Due tunnel a binario unico e unidirezionali sono riservati al traffico ferroviario di navette Eurotunnel, Eurostar e treni merci. Ogni 375 metri, sono collegati da gallerie di comunicazione ad un tunnel di servizio che serve come strada per le operazioni di manutenzione ed eventuale evacuazione dei passeggeri. Due incroci-svincoli consentono il passaggio di un treno da una galleria ferroviaria all'altra, in particolare durante le operazioni di manutenzione, svolte prevalentemente di notte. Nella normale configurazione operativa, le navette utilizzano il tunnel sud per andare in direzione Francia-Inghilterra e il tunnel nord per andare in direzione Inghilterra-Francia.
Le due gallerie ferroviarie sono separate da una distanza di 22 metri. Ciascuna galleria ferroviaria è costituita da un unico binario ferroviario sovrastato da una catenaria e da due marciapiedi, uno riservato alle operazioni di manutenzione, l'altro più ampio previsto per le esigenze di evacuazione in caso di emergenza. Quest'ultimo si trova a lato del tunnel di servizio. La configurazione dei marciapiedi è studiata in modo tale da consentire alle navette di rimanere in posizione verticale e di proseguire il viaggio in linea retta in caso di deragliamento.
Il tunnel di servizio serve anche come accesso alla ventilazione dell'intera struttura. Viene quindi mantenuto in uno stato di sovrappressione dell'aria e rimane al riparo dai fumi, in caso di incendio in una delle gallerie ferroviarie.

Attrezzature ad alta tecnologia

Il Tunnel della Manica comprende oltre 36.000 sensori ad alta tecnologia e altri sistemi collocati nei tre tunnel e collegati a numerose apparecchiature.
Alle pareti delle gallerie sono fissati i tubi di raffreddamento, i tubi dell'acqua antincendio, le apparecchiature di segnalazione ei cavi. Il sistema di raffreddamento a tunnel è fornito dai due impianti di refrigerazione di Sangatte in Francia e Shakespeare Cliff in Inghilterra.
La catenaria da 25.000 volt fornisce la potenza di trazione necessaria per gli Shuttle e i treni che attraversano le gallerie ferroviarie. È suddiviso in sezioni separate per consentire l'esecuzione graduale dei lavori di manutenzione. L'alimentazione elettrica per tutte le gallerie, le pompe di evacuazione, l'illuminazione e l'energia fornita ai treni provengono da due cabine elettriche poste su ciascun lato della Manica, attraverso circuiti separati in modo che, in caso di guasto su un lato o l'altro, l'intero sistema può essere alimentato dall'altro lato.
Alcune apparecchiature fisse, come l'illuminazione o le aperture delle porte di comunicazione tra le gallerie ferroviarie e la galleria di servizio, possono essere controllate manualmente nelle gallerie o dai centri di controllo ferroviario. Nelle gallerie e nei locali tecnici della Galleria sono installati diversi sistemi antincendio, comprese le quattro Stazioni Safe nelle gallerie ferroviarie, e sensori di rilevamento.

I terminali

Con una superficie di 650 ettari e 30 km di periferia, il terminal di Coquelles, vicino a Calais, è uno dei più grandi complessi di trasporto terrestre in Europa (l'equivalente di un aeroporto internazionale). A causa della natura paludosa del suolo, prima di iniziare la costruzione, è stato necessario ricoprire il terreno con uno strato di sabbia di 50 cm per consentire una buona fondazione per le fondazioni. Il terminal di Coquelles, che è molto più grande di quello di Folkestone, comprende numerose infrastrutture e edifici per la manutenzione del materiale rotabile, tra cui la F46, l'officina di manutenzione ferroviaria più lunga del mondo. Permette di intervenire su un intero Shuttle, senza la necessità di smontare e riformare ogni convoglio, manovre lunghe e costose.

Il terminal di Folkestone, situato a 8 km dai tunnel di Shakespeare Cliff, copre un'area di 150 ha, ovvero circa un terzo dell'area del terminal francese. La sua costruzione ha richiesto lavori di stabilizzazione per evitare il cedimento dei fianchi della collina confinante con il sito. Quindi il sito è stato completamente livellato per evitare pendii ripidi.

Entrambi i terminal hanno accesso diretto alla rete autostradale in Francia (A16) e Gran Bretagna (M20). Di giorno e di notte, sono il punto di imbarco o sbarco dei veicoli che utilizzano gli Eurotunnel Shuttle. L'accesso ai terminal è regolato da pedaggi, per le autovetture e per gli autocarri. Una volta superati i pedaggi automatici, i viaggiatori sono soggetti ai controlli di sicurezza da parte dell'immigrazione e della dogana francese e britannica. Tutti i controlli vengono effettuati al terminal partenze per consentire la libera e veloce uscita dall'altra parte della Manica sulle reti autostradali.
I viaggiatori hanno poi la possibilità di fare una pausa al terminal Victor-Hugo a Folkestone o al terminal Charles-Dickens a Coquelles (negozi, ristoranti, parchi giochi, ecc.) o recarsi alle aree di imbarco prima di accedere all'area del 12 banchine, ciascuna della lunghezza di 1 km. I veicoli possono quindi salire a bordo di Le Shuttle Shuttles (auto, pullman, camper, roulotte, moto, ecc.) o Le Shuttle Freight Shuttles (camion).
Diverse aree sono state allestite in ciascuno dei terminal: turismo, trasporto merci, centri di controllo, edifici amministrativi ed edifici di manutenzione. Il controllo del traffico stradale ai terminal è svolto da un Centro di controllo stradale. Oltre ai numerosi sistemi informatici che consentono di riconoscere i veicoli al loro arrivo ai caselli automatici.