DottSimone91
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Concetti Chiave

  • La teoria di Malthus prevede gravi effetti sulla popolazione a causa dell'esaurimento delle materie prime.
  • Thomas Malthus evidenzia come l'aumento esponenziale della popolazione possa causare problemi di risorse naturali.
  • Le problematiche principali includono carestie e guerre per la scarsità di risorse alimentari.
  • Le risorse crescono con una progressione numerica, mentre la popolazione cresce con una progressione geometrica.
  • La discrepanza tra la crescita delle risorse e della popolazione porterà a una futura insufficienza di mezzi di sussistenza.

La teoria di Malthus

La Teoria di Malthus fa parte delle teorie negative che ipotizzano gravi effetti sulla popolazione a causa dell’esaurimento delle materie prime dovuto da un aumento esponenziale della popolazione mondiale. Tali considerazioni vengono sviluppate dal reverendo scozzese Thomas Malthus, nel 1798, il quale va a mettere in luce le molte problematiche emergenti nel rapporto uomo-ambiente osservando come il forte incremento numerico della popolazione che si è verificata nei Paesi della Rivoluzione industriale avrebbe portato a notevoli problematiche sulla disponibilità delle risorse naturali.

Di conseguenza si sarebbero verificati effetti negativi sulla popolazione come carestie e guerre dovute alla mancanza di risorse alimentari e alla volontà delle varie nazioni di accaparrarsi le ultime risorse rimaste sul pianeta.

La teoria di Malthus mette dunque in evidenza come le risorse, definite anche mezzi di sussistenza, tendano ad incrementare con una progressione numerica; la crescita della popolazione segue invece una progressione geometrica che presenta un incremento esponenziale sicuramente maggiore. Da tale osservazione è facile notale come le risorse non seguono lo stesso andamento di crescita della popolazione e di conseguenza ben presto non saranno più sufficienti a soddisfare le esigenze della società.

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