Mohamed Labidi 99
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Concetti Chiave

  • L'Asia è storicamente il continente più popoloso, ospitando oltre la metà della popolazione mondiale.
  • Africa e Asia hanno visto un rapido aumento demografico negli ultimi sessant'anni.
  • Nonostante la diminuzione del tasso di mortalità, il tasso di natalità rimane elevato in questi continenti.
  • La mortalità infantile continua ad essere un problema significativo, nonostante i progressi sanitari.
  • Flussi migratori verso i Paesi ricchi non fermano la crescita della popolazione nei Paesi in via di sviluppo.

La crescita demografica dei continenti extraeuropei

I continenti extraeuropei hanno avuto storie diverse riguardo all'andamento demografico. L'Asia è stato fin dall'Antichità il continente più popoloso, con un numero di abitanti ben superiore alla metà della popolazione mondiale; l'Africa ha invece sempre mantenuto una quota fra l'8 e il 10% tranne che negli ultimi decenni.
Negli ultimi sessant'anni Asia e Africa presentano un aumento vertiginoso della popolazione.
Dalla metà del Novecento, infatti il tasso di mortalità ha cominciato ad abbassarsi, nonostante il perdurare di malattie infettive, epidemie, denutrizione e carestie, ma, a differenza di quanto avviene nei Paesi sviluppati, il tasso di natalità resiste a livelli elevati, anche se la mortalità infantile continua ad essere un dato drammaticamente presente.


In questa situazione, anche se ci sono rilevanti flussi migratori verso i Paesi ricchi, la popolazione aumenta. Il tasso di fertilità nei Paesi in via di sviluppo resta molto alto. Il confronto fra natalità e mortalità all'interno di un Paese in un anno fornisce la conoscenza del movimento naturale della popolazione.

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