Concetti Chiave
- Il teatro nazionale di Taiwan a Taipei è un esempio di architettura tradizionale, situato vicino al mausoleo di Chiang Kai-Shek.
- Il parco intorno agli edifici è usato dai cittadini per praticare il tai-chi, mostrando l'integrazione della cultura tradizionale nella vita moderna.
- Taipei mescola tradizione e modernità, con offerte a Matsu e mercati notturni che vendono piatti esotici come il cobra.
- Taiwan è una potenza economica mondiale, grazie a industrie avanzate e laboratori tecnologici sparsi nel paese.
- Il tempio di Fokouangchan a Kaohsiung ospita un grande Buddha dorato e il taoismo è una delle principali religioni praticate.
Il sole mattutino da brillare i fini colonnati, il tetto a pagoda, il frontone decorato del teatro nazionale di Taiwan, nella capitale, Taipei. L'edificio sorge nel cuore della città, vicino al grande mausoleo che ricorda Chiang Kai-Shek, che nei 1949 abbandonò la Cina, dove era instaurato il potere dell'armata popolare di liberazione guidata da Mao Zedong e, l'anno successivo, il 1° marzo, fondò a Taiwan la repubblica. Il vasto e curatissimo parco che circonda gli edifici è una palestra a cielo aperto: i cittadini si esercitano nel tai-chi, l'antica ginnastica cinese, fatta di movimenti ritmici e aggraziati.
Tradizione e modernità si fondono a Taipei: qui la gente offre ancora canestri di frutta a Matsu, il dio del mare, patrono della città; acquista i cobra, fritti, bolliti o in salsa piccante, al mercato notturno; si cura con il "miracoloso" sangue di serpente, mentre industrie e avveniristici laboratori, in ogni parte del paese, fanno di Taiwan una delle potenze economiche maggiori al mondo.Nella zona del mausoleo si trovano i musei nazionali di storia, scienza e arte: l'orto botanico, dimostrazione dell'amore tutto cinese per la natura, ospita le più rare specie floreali. Nel cortile del tempio di Fokouangchan, a Kaohsiung, il maggior centro industriale di Taiwan, si staglia nel cielo l'immenso Buddha dorato. Accanto al buddismo, si pratica a Taiwan il taoismo, il credo religioso e filosofico esposto tra il V e il IV sec. a.C. da Lao-Tze nel trattato Tao-Te Ching, e basato sul culto del tao, essere universale da cui tutto deriva e a cui tutto ritorna, in un eterno ciclo della natura.