Concetti Chiave
- La Svizzera era un paese povero fino alla fine del 1800, con molti abitanti che emigravano a causa delle carestie.
- Il benessere e la sicurezza sociale raggiunti nel dopoguerra si basano su libera impresa, imposte basse e stabilità sociopolitica.
- L'industria degli orologi ha radici profonde, con la prima Corporazione di orologiai fondata a Ginevra nel XVII secolo.
- Il settore terziario, inclusi banche e assicurazioni, ha visto un forte sviluppo dal 1860 al 1880.
- Il turismo è un settore chiave, rappresentando un terzo delle entrate nel settore dei servizi.
L'economia della Svizzera
La Svizzera fino alla fine del 1800 era un Paese povero. Molti abitanti a causa delle carestie emigravano. Il benessere e la sicurezza sociale raggiunti nel dopoguerra non si basano solo sulla neutralità, ma anche sul principio della libera impresa, su imposte basse e sulla stabilità sociopolitica garantita dalla ‘pace sociale’.
In Svizzera è importante l’industria degli orologi, le cui radici risalgono agli ugonotti.
È molto attivo anche il settore del turismo, il quale rappresenta 1/3 di tutte le entrate nel settore dei servizi.
L’agricoltura, oltre a produrre il 60% del consumo interno, svolge una funzione per la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. Per proteggere il settore primario, la confederazione vi versa il 9% degli oneri dello Stato. Le crisi economiche degli anni Ottanta e Novanta hanno colpito anche la Svizzera. Nel 1995 il tasso di disoccupazione aveva raggiunto il 3,9%, ma scese al 2,8% nel 2002. Inoltre il costo della vita in Svizzera è più elevato.