Fabrizio Del Dongo
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Alfred Sauvy coniò il termine "Terzo mondo" nel 1952, ispirandosi agli ordini sociali pre-rivoluzionari francesi, per descrivere paesi con passato coloniale e dipendenza economica.
  • Durante la Guerra fredda, "Terzo mondo" acquisì un significato politico, rappresentando una posizione di neutralità tra i blocchi occidentale e sovietico.
  • Negli anni '70, all'interno del "Terzo mondo", emerse la distinzione tra paesi emergenti e quelli afflitti dal sottosviluppo, portando all'introduzione del termine "Quarto mondo".
  • L'OCDE iniziò a utilizzare "Paesi in via di sviluppo" (PVS) negli anni '50, mentre il termine NIC designa paesi recentemente industrializzati come Corea del Sud e Taiwan.
  • La dicotomia "Nord" e "Sud del mondo" evidenzia la contrapposizione economica tra paesi avanzati e arretrati, spesso geograficamente distinti.

Suddivisione economica dei paesi - evoluzione dei termini

Nel 1952, Alfred Sauvy utilizzò per primo l’espressione “Terzo mondo”. Infatti, rifacendosi ai tre ordini sociali esistenti in Francia prima della Rivoluzione del 1789, distinse i paesi del mondo in tre categorie:
• Primo mondo: i paesi industrializzati legati al capitalismo
• Secondo mondo: i paesi con un’economia di tipo socialista
• Terzo Mondo: insieme di paesi che pur avendo sistemi politici, storia e strutture produttive differenti, avevano in comune un passato coloniale, un’economia arretrata e una dipendenza pressoché totale dai Paesi industrializzati.

Questi paesi erano quelli dell’America latina, quelli dell’Asia (eccetto Cina, Giappone e Israele), quelli dell’Africa (eccetto il Sud Africa) ed alcuni piccoli Stati dell’Oceania.

Nel periodo della Guerra fredda fra USA e URSS, l’espressione acquisì una connotazione politica. Infatti, nella conferenza di Bandung del 1955, i Paesi non allineati rifiutarono qualsiasi tipo di dipendenza coloniale e rivendicarono l’etichetta di Terzo Mondo, per indicare un’equidistanza tra Blocco occidentale (Primo mondo) e Blocco sovietico (Secondo mondo).
Negli anni ’70, la situazione era cambiata e fra gli ex paesi facenti parte del Terzo Mondo si cominciò distingue i paesi emergenti (Brasile, Argentina, Messico, Paesi arabi produttori di petrolio, India, Corea del Sud e Taiwan) da paesi sempre più coinvolti nella spirale del sottosviluppo, per la maggior parte africani. Per questa seconda categoria, sui cominciò a parlare di “Quarto mondo”.
Da segnalare che a partire dal biennio 1957-1958, l’ OCDE (Organizzazione di cooperazione per lo sviluppo economico), introdusse l’espressione “Paesi in via di sviluppo” (PVS).
Successivamente fu introdotta l’espressione NIC (New Industrialized Countries), cioè i paesi di recente industrializzazione come la Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Singapore, mentre con il termine “paesi sottosviluppati” o “non sviluppati” si indicavano le nazioni più povere Contemporaneamente si è imposta anche la definizione di “Nord” e “Sud del mondo”,ideata dal cancelliere tedesco Willy Brandy per mettere in evidenza la differenza e la contrapposizione fra paesi più avanzati con quelli più arretrati (che di solito si trovano nel sud del globo).

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Terzo mondo" e come è stato utilizzato nel contesto storico?
  2. Il termine "Terzo mondo" è stato utilizzato per la prima volta da Alfred Sauvy nel 1952, ispirandosi ai tre ordini sociali della Francia pre-rivoluzionaria. Durante la Guerra fredda, ha acquisito una connotazione politica, rappresentando i paesi non allineati tra il Blocco occidentale e quello sovietico.

  3. Come si è evoluta la classificazione dei paesi del "Terzo mondo" negli anni '70?
  4. Negli anni '70, i paesi del "Terzo mondo" sono stati distinti tra paesi emergenti, come Brasile e India, e quelli sempre più coinvolti nel sottosviluppo, principalmente in Africa, portando all'introduzione del termine "Quarto mondo".

  5. Quali nuovi termini sono stati introdotti per descrivere le economie globali e cosa rappresentano?
  6. Sono stati introdotti termini come "Paesi in via di sviluppo" (PVS) dall'OCDE, "New Industrialized Countries" (NIC) per paesi come Corea del Sud e Singapore, e la distinzione tra "Nord" e "Sud del mondo" per evidenziare le differenze tra paesi avanzati e arretrati.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community