Concetti Chiave
- Il territorio statunitense è caratterizzato da una vasta gamma di rilievi e climi, con le Montagne Rocciose e le Grandi Pianure che influenzano il paesaggio e la distribuzione climatica.
- La popolazione degli Stati Uniti è altamente diversificata e distribuita in modo disomogeneo, con una forte concentrazione nella regione atlantica e nei Grandi Laghi, e una crescente migrazione verso la Sun Belt.
- Gli Stati Uniti sono una nazione multietnica con una significativa presenza di euro-americani, ispanici, afro-americani e altre minoranze, ciascuna con specifiche aree di insediamento.
- L'economia statunitense è sostenuta da un'agricoltura su scala industriale e da un settore tecnologico avanzato, con un'enfasi su ricerca e innovazione in settori come informatica e aerospaziale.
- Il sistema produttivo beneficia di un'infrastruttura avanzata e di una rete di scambi commerciali internazionali, particolarmente nel contesto del Nafta e con un crescente interesse verso l'Asia.
Indice
Geografia fisica degli Stati Uniti
Lo spazio statunitense è delimitato a est dall'oceano Atlantico e appena più all'interno dalle catene degli Appalachi e degli Allegheny; a ovest dall'oceano Pacifico e da un insieme di catene parallele alla costa: a nord, la Catena delle Cascate, a sud la Catena Costiera e la Sierra Nevada con il monte Whitney (4418 m). Più all'interno, separate da vasti altopiani, fra cui quello del Colorado e il Gran Bacino, e da aride depressioni, come la Valle della Morte, si ergono le Montagne Rocciose. Le Grandi Pianure segnano poi il passaggio dai rilievi occidentali alla regione centrale, occupata da bassopiani e pianure solcate dal corso dei fiumi più importanti. A sud, invece, il territorio statunitense si affaccia sul golfo del Messico.
Clima e idrografia
La disposizione dei rilievi e la latitudine hanno grande rilevanza nella distribuzione dei climi, che sono ovunque temperati, con tutta la varietà che intercorre fra quello continentale del Nord e quello sub-tropicale del Sud del paese.
Il territorio statunitense è ricco di fiumi e laghi. A nord, i Grandi Laghi, condivisi con il Canada a esclusione del lago Michigan (solo statunitense), sono la via d'acqua interna più trafficata del mondo e la loro importanza è accresciuta dal canale che li collega al fiume Hudson e dunque al porto di New York.
La regione centrale è percorsa dal Mississippi-Missouri e dai loro affluenti. Navigabile fino alla confluenza con l'Ohio, il Mississippi si congiunge al sistema dei Grandi Laghi con un canale artificiale e mette in comunicazione il golfo del Messico con il Nord-est statunitense e il Canada.
Nella regione del Sud-ovest scorrono il Colorado e il Rio Grande.
Popolamento e distribuzione demografica
Il popolamento degli Stati Uniti è molto differenziato: California e Texas sono gli stati più popolosi; ma, se si considerano nel loro insieme gli stati posti fra la costa atlantica e il fiume Mississippi, risulta evidente lo squilibrio fra questa regione e il resto del paese. Qui vive infatti oltre il 42% della popolazione, con una grandissima concentrazione nella megalopoli atlantica, il cosiddetto BosWash (Boston-Washington), e in quella dei Grandi Laghi. Gli stati che si trovano fra le Montagne Rocciose e il Mississippi hanno invece una copertura umana debole e risultano piuttosto isolati dalle regioni più propulsive.
Da qualche decina d'anni è in atto una ri distribuzione della popolazione a favore dell'Ovest e del Sud. Sono specialmente gli anziani a trasferirsi nella cosiddetta Sun Belt, la cintura del sole, quando si ritirano dal lavoro.
Società multietnica e immigrazione
Gli Stati Uniti sono una nazione multietnica, conseguenza di cinque secoli di immigrazione ininterrotta. Per tale ragione, per raffigurare la società americana, viene spesso impiegata l'espressione salad bowl, che la paragona a una insalatiera in cui ogni componente etnica dà un contributo culturale originale. Gli immigrati regolari rappresentano oggi oltre il 12% della popolazione, ai quali occorre aggiungere qualche milione di clandestini, provenienti principalmente dal Messico e dalla regione caraibica.
Composizione etnica e distribuzione
La composizione etnica e la distribuzione territoriale riflettono l'intensità migratoria e le origini della popolazione statunitense. Gli euro-americani sono la maggioranza, quasi il 60% della popolazione, e sono sparsi su tutto il territorio. Gli ispanici, il 17,4%, sono insediati prevalentemente negli stati del Sud-ovest (New Mexico, California, Texas), specie in prossimità del confine messicano,e in Florida, primo approdo degli immigrati caraibici. Gli afro-americani rappresentano il 13,3% e sono storicamente presenti negli stati del Sud-est, dove erano diffuse le piantagioni di cotone nelle quali venivano impiegati come schiavi, e in misura minore nel Nord-est industriale. Gli asio-americani (5,4%) si concentrano negli stati della costa del Pacifico, mentre gli amerindi e i nativi dell'Alaska, ovunque poco numerosi (2%), vivono sugli altopiani centro-occidentali e negli stati posti lungo il confine canadese.
Le dinamiche demografiche mostrano un rallentamento rispetto al passato: il numero dei giovani è ancora superiore a quello degli anziani, ma il tasso di fecondità è ormai sceso sotto la soglia di sostituzione, fenomeno che interessa soprattutto la popolazione bianca. Tuttavia, i diversi gruppi etnici hanno comportamenti demografici differenti; ragion per cui, nei prossimi decenni, aumenterà il peso delle etnie di colore.
Agricoltura e allevamento industriale
L'agricoltura e l'allevamento hanno assunto da molto tempo "dimensioni industriali". Le aziende agricole appartengono per lo più a grandi società, che le gestiscono con salariati specializzati, vasto impiego di mezzi meccanici e prodotti chimici, in stretto collegamento con il sistema agro industriale e commerciale.
Le principali produzioni riguardano i cereali, il cotone, il tabacco, la barbabietola e la canna da zucchero; dall'allevamento bovino, suino e avicolo provengono invece carne e latte, destinati al mercato interno.
Industria e innovazione tecnologica
Dopo aver perso il primato nei comparti della siderurgia, della metallurgia, del tessile e in diversi settori della meccanica e della chi mica a favore dei paesi asiatici, oggi l'industria statunitense verte principalmente sui comparti ad alto contenuto tecnologico, nei quali risulta fondamentale l'apporto della ricerca scientifica e dell'innovazione: informatica, elettronica, aeronautica, aerospaziale, sistemi di sicurezza, farmaceutica, nano tecnologie.
Economia e commercio
Le Borse di New York (Wall Street e Nasdaq, la Borsa per i titoli tecnologici) e di Chicago (merci e beni agroalimentari) sono ai vertici mondiali nei rispettivi settori. A queste occorre aggiungere alcune delle maggiori banche mondiali, le compagnie di assicurazione, le società finanziarie e commerciali, quelle che dominano il settore della pubblicità, dell'editoria, del cinema, e un gran numero di centri di ricerca e di università di alto livello. Fra i servizi ha poi un ruolo importante il turismo: gli Stati Uniti sono il secondo paese al mondo per visitatori (calcolati in circa 80 milioni l'anno).
Il sistema produttivo si avvale di un'efficiente rete stradale e autostradale, delle vie d'acqua interne, di numerosi aeroporti e porti per movimento passeggeri e merci.
I principali scambi commerciali avvengono all'interno del Nafta, l'accordo di libero scambio siglato con Canada e Messico; tuttavia negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno mostrato crescenti interessi verso l'Asia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche del territorio statunitense?
- Come si distribuisce la popolazione negli Stati Uniti?
- Qual è la composizione etnica degli Stati Uniti?
- Quali sono i settori principali dell'economia statunitense?
- Qual è il ruolo degli Stati Uniti nel commercio globale?
Il territorio statunitense è delimitato da oceani e catene montuose, con le Montagne Rocciose e le Grandi Pianure che segnano il passaggio verso la regione centrale. A sud si affaccia sul golfo del Messico, e il territorio è ricco di fiumi e laghi, come i Grandi Laghi e il Mississippi.
La popolazione è concentrata principalmente tra la costa atlantica e il fiume Mississippi, con una grande concentrazione nella megalopoli BosWash e nella regione dei Grandi Laghi. C'è una tendenza alla redistribuzione verso l'Ovest e il Sud, specialmente nella Sun Belt.
Gli Stati Uniti sono una nazione multietnica, con euro-americani che costituiscono quasi il 60% della popolazione. Gli ispanici rappresentano il 17,4%, gli afro-americani il 13,3%, gli asio-americani il 5,4%, e gli amerindi e nativi dell'Alaska il 2%.
L'economia statunitense si basa su un'agricoltura e allevamento industrializzati, con produzioni di cereali, cotone, tabacco, e allevamento bovino. L'industria si concentra su settori ad alto contenuto tecnologico come informatica, elettronica, e aerospaziale.
Gli Stati Uniti sono al vertice mondiale con le Borse di New York e Chicago, e partecipano al Nafta con Canada e Messico. Hanno mostrato crescenti interessi verso l'Asia e sono il secondo paese al mondo per numero di visitatori turistici.