Concetti Chiave
- L'Istro era il fiume più grande e importante della Scizia, con cinque foci e molti affluenti, mantenendo una portata costante.
- Il Tira, attuale Dnepr, era il secondo fiume più grande, noto per la purezza delle sue acque e la ricca fauna ittica.
- Gli Sciti praticavano una religione influenzata dai Greci, venerando divinità come Zeus e Apollo, e realizzavano sacrifici complessi.
- I sacrifici ad Ares erano particolarmente ritualizzati, coinvolgendo strutture di legno e pratiche cruente come lo sgozzamento.
- Gli indovini svolgevano un ruolo centrale, con rituali severi e punizioni estreme per errori nelle loro previsioni.
I fiumi della Scizia
In Scizia vi erano vari fiumi:
• L’Istro: il maggiore, che aveva sempre la stessa portata perché aveva molti affluenti (tra cui Pireto, Napoli, Ordesso e Arianto) ed era anche il più importante, scorreva da occidente a oriente e aveva cinque foci;
• Il Tira: nasce in un lago tra la Scizia e i Neori che erano più a nordda il nome ai Tiriti;ua era dolce e nti i trovava tra gli Alizoni e gli Sciti ; attuale Dnepr: era il più grande dopo l’Istro, aveva acqua potabile, attorno vi era erba alta e folta, i pesci erano buoni (storione) e non vi erano sorgenti, veniva considerato tra i più utili e importanti.
La cultura della Scizia
Per quanto riguarda la religione, gli Sciti erano molto influenzati dai Greci, infatti avevano le stesse divinità: Zeus, Apollo, Uranio, Ercole, Ares, Afrodite, la terra e Estia.
Sacrificavano le vittime in piedi legate alle gambe, praticavano l’invocazione al dio e strozzavano gli animali, in cucina non usavano la legna per il fuoco , bensì le ossa.
Praticavano molti sacrifici ad Ares nei santuari, in strutture di legno con sopra una spada, quando uccidevano un nemico di guerra porgevano il vino sulla testa, lo sgozzavano su un vaso, mettevano il sangue sulla spada, tagliavano il braccio destro e poi gli davano il colpo finale.
Gli indovini degli Sciti
Gli indovini avevano intrecciati sulla testa dei fasci di verga, come gli oracoli.
Quando il re si ammalava venivano chiamati gli indovini che incolpavano qualcuno, poi ne venivano chiamati altri, se loro incolpavano la stessa persona, tagliavano la testa a quella persona e spartivano i beni tra i primi indovini, se non incolpavano le stesse persone, chiamavano altre persone: se loro incolpavano altre persone ancora i primi indovini venivano uccisi, nel fuoco con i buoi, in quel caso venivano uccisi anche i figli maschi assieme a loro, ma non le figlie.Domande da interrogazione
- Qual era il fiume più importante della Scizia e perché?
- In che modo la religione degli Sciti era influenzata dai Greci?
- Come venivano trattati gli indovini in caso di malattia del re?
L'Istro era il fiume più importante della Scizia perché aveva molti affluenti, mantenendo sempre la stessa portata, e scorreva da occidente a oriente con cinque foci.
Gli Sciti erano molto influenzati dai Greci nella loro religione, avendo le stesse divinità come Zeus, Apollo, e Afrodite, e praticavano sacrifici simili.
Quando il re si ammalava, gli indovini venivano chiamati per identificare un colpevole. Se più indovini incolpavano la stessa persona, questa veniva uccisa. Se non c'era accordo, i primi indovini potevano essere uccisi insieme ai loro figli maschi.