Concetti Chiave
- I fiumi dell'Italia settentrionale sono alimentati dai ghiacciai alpini e hanno un corso più lungo e regolare rispetto a quelli del centro-sud.
- Il Po è il fiume più lungo d'Italia, attraversa la Pianura Padana e riceve acque da affluenti alpini e appenninici.
- Nell'Italia centro-meridionale, i fiumi sono di carattere torrentizio, con piene improvvise in autunno e primavera, e spesso asciutti in estate.
- In regioni come la Puglia, il terreno calcareo assorbe l'acqua piovana, formando fiumi sotterranei e richiedendo bacini artificiali.
- L'Italia ha molti laghi di diverse origini, tra cui i laghi prealpini di origine glaciale e i laghi vulcanici e costieri dell'Italia peninsulare.
Fiumi e laghi in Italia
L’Italia settentrionale è ricca di fiumi. I ghiacciai e le nevi delle Alpi, sciogliendosi durante l’estate, alimentano numerosi corsi d’acqua, i quali, rispetto a quelli dell’Italia centrale e meridionale, hanno un corso più lungo e un regime regolare. Nella Pianura Padana scorre il fiume più lungo d’Italia . il Po ( 625 km). Durante il suo percorso esso riceve le acque di affluenti alpini e appenninici. Nell’Italia centro-meridionale , a causa della mancanza di ghiacciai, i fiumi hanno corso breve e una minore portata d’acqua.
Essi sono tutti a carattere torrentizio, soggetti a piene improvvise d’autunno e in primavera, quando cadono abbondanti piogge, mentre d’estate sono spesso asciutti. Alcune zone dell’Italia meridionale, come la Puglia, sono particolarmente povere d’acqua, perché il suolo calcareo e permeabile assorbe l’acqua piovana che penetra nel sottosuolo, formando grotte, doline e gravine; quest’acqua crea inoltre una rete di fiumi sotterranei che riaffiorano in superficie in prossimità del mare. E’ stato quindi necessario costruire una rete di bacini artificiali e di acquedotti per portare acqua alle terre più assetate e favorire le attività agricole. Sono stati anche scavati dei pozzi per sfruttare l’acqua dei fiumi sotterranei. L’Italia è ricca anche di laghi , grandi e piccoli, di varia origine. I più vasti sono i laghi prealpini, situati allo sbocco delle valli prealpine nella Pianura Padana. Essi sono di origine glaciale, occupano cioè le conche scavate da antichi ghiacciai. I più importanti sono: il Lago Maggiore , il Lago di Como, il Lago di Garda e il Lago d’Iseo. Nell’Italia peninsulare si trovano invece laghi di origine vulcanica, che occupano antichi crateri spenti: i laghi di Bolsena, di Vico, di Nemi e di Bracciano. Il Lago Trasimeno è di origine alluvionale ed è ciò che rimane di un antico bacino più ampio. Vi sono poi i laghi costieri, separati dal mare soltanto da una striscia di sabbia. Sono costieri i laghi di Sabaudia, nel Lazio, di Varano e di Lesina in Puglia.Domande da interrogazione
- Qual è il fiume più lungo d'Italia e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le caratteristiche dei fiumi nell'Italia centro-meridionale?
- Quali sono i principali laghi di origine glaciale in Italia?
Il fiume più lungo d'Italia è il Po, che scorre per 625 km nella Pianura Padana. Riceve le acque di affluenti alpini e appenninici e ha un regime regolare.
I fiumi nell'Italia centro-meridionale hanno un corso breve e una minore portata d'acqua, sono a carattere torrentizio e soggetti a piene improvvise in autunno e primavera.
I principali laghi di origine glaciale in Italia sono il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago di Garda e il Lago d'Iseo, situati allo sbocco delle valli prealpine nella Pianura Padana.