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Concetti Chiave

  • La Siria è situata nel Vicino Oriente e confina con Turchia, Iraq, Giordania, Israele e Libano, includendo la regione dell'alto Tigri.
  • La storia della Siria è caratterizzata da numerose dominazioni, tra cui egiziani, romani e ottomani, con l'indipendenza ottenuta nel 1946 dopo un mandato francese.
  • La popolazione siriana è prevalentemente arabo-siriana, con significative minoranze curde, armene e turche; la libertà religiosa è riconosciuta.
  • La Siria è suddivisa in 14 province amministrate da governatori, con un sistema politico che prevede un presidente eletto ogni sette anni e un Consiglio del Popolo di 250 membri.
  • L'economia siriana è influenzata dall'instabilità politica e dalle tensioni regionali, con un modello statalista e importanti risorse naturali come il petrolio.

Indice

  1. Geografia e storia antica
  2. Etnie e religione
  3. Economia e risorse
  4. Curdi e Kurdistan
  5. Persecuzioni dei Curdi

Geografia e storia antica

La Repubblica Araba di Siria o semplicemente Siria è uno Stato del Vicino Oriente. Confina a nord con la Turchia, a est con l’Iraq, a sud con la Giordania, a ovest con Israele e Libano. Comprende la regione dell'alto Tigri, nel nord della pianura mesopotamica.
La Siria subì nell'antichità una serie di dominazioni, infatti la regione fu influenzata direttamente dagli Egiziani, dai Babilonesi, dai Persiani, dai Macedoni e dal regno ellenista dei Seleucidi..Nel 64 a.C.

ebbe inizio la dominazione che si protrasse per circa sette secoli, proseguendo in seguito alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente come parte dell’Impero Romano d’Oriente. I Romani ed i Bizantini ne fecero un fiorente centro del commercio internazionale e in questo periodo dell'antichità la regione siriana includeva anche il Libano. Nel VII secollo la Siria venne conquistata dagli arabi e successivamente il paese fu coinvolto nelle Crociate, subendo poi l'invasione dei Mongoli. Nel 1517 l’Impero Ottomano prese il controllo della Siria, la quale ne divenne indipendente nella Prima Guerra Mondiale, dovendo sottostare però ad un Mandato francese dal 1920 al 1946, assegnato dalla Lega delle Nazioni. Il 17 aprile 1936 fu firmato un trattato franco-siriano che riconosceva l'indipendenza della Repubblica della Siria, con Hashim Al-Atassi in qualità di primo presidente. Il trattato non venne però approvato e la Siria rimase sotto il controllo francese quando sino alla seconda guerra mndiale, ottenendo l’Indipendenza effettiva dal 1° gennaio 1946.

Etnie e religione

La maggiore etnia è quella arabo-siriana, seguita da quella curda (specialmente nel nord del paese), armena e turca.

E’ riconosciuta la libertà di religione e la popolazione è prevalentemente musulmana sunnita con minoranze sciite e cattoliche.
Il Presidente della Repubblica viene eletto a suffragio universale ogni 7 anni e deve essere musulmano (anche se l’Islam non è la religione ufficiale). Il potere esecutivo viene amministrato da un Primo Ministro ,mentre quello legislativo è affidato al Consiglio del Popolo, un organo composto da 250 membri eletti ogni quattro anni a suffragio universale.

Amministrativamente la Siria è suddivisa in 14 province o governatorati, la cui direzione è affidata ad un governatore e ad un consiglio provinciale

Economia e risorse

L’economia siriana, seppur favorita dalla presenza di risorse naturali nel sottosuolo, come il petrolio, è fortemente condizionata dall’instabilità politica della regione, in particolare alle tensioni con Israele, che obbligano lo Stato ad affrontare ingenti spese economiche. La Siria ha un programma economico di tipo statalista, con piani di sviluppo quinquennali e i principali settori produttivi nazionalizzati.

Curdi e Kurdistan

I Curdi sono un gruppo etnico iranico originario dell’Asia Occidentale, di religione sunnita, al quale, secondo le stime, appartengono tra 30 e i 45 milioni di individui e che quindi costituisca uno dei più grandi gruppi etnici privi di unità nazionale, infatti sono sparsi in Turchia, Siria, Iran e Iraq, ovvero nella regione che è chiamata Kurdistan (o Curdistan) la quale non costituisce uno stato.

Persecuzioni dei Curdi

Dopo la guerra mondiale ed il crollo dell’impero ottomano, nel trattato di Sèvres era stato previsto uno stato curdo, che tuttavia non venne mai realizzato. La zona ad essi destinata, infatti, venne assegnata alla Turchia, con il trattato di Losanna del 1923 e i Curdi furono da allora considerati come minoranze nei rispettivi paesi. I Curdi hanno subito persecuzioni in numerosi paesi: in Iran, dopo lo scoppio di una guerriglia dal secondo dopoguerra al 1974 e la stipulazione di una pace provvisoria, questa popolazione ha ripreso dopo pochi anni ad essere perseguitata e sottoposta a massacri, torture esecuzioni sommarie e, in particolare le donne, a violenze sessuali. Anche in Iraq i curdi hanno subito violente persecuzioni, in particolare tramite bombardamenti, attacchi con armi chimiche, deportazioni, arresti senza accuse, rapimenti e uccisioni. In Turchia, seppur lo stato abbia aderito alle convenzioni dell’ONU e del Consiglio d’Europa contro la tortura, oggi tali pratiche sono ancora compiute sui Curdi, considerati dal governo di Ankara dei terroristi. In Siria gli attivisti per i diritti umani dei Curdi sono perseguitati e maltrattati e le forze armate turche, nel 2018, con l’operazione “Ramoscello d’Ulivo” hanno bombardato alcune zone della Siria Settentrionale a maggioranza curda e, dal 9 ottobre 2019, è in corso un’offensiva turca lungo il confine tra le due nazioni. In Armenia, con la fine dell’Unione Sovietica, presso la quale erano riconosciuti come minoranza protetta, molti curdi furono costretti a lasciare le loro case e coloro che rimasero vennero privati dei loro diritti culturali. Anche in Azerbaigian i Curdi furono sottoposti a diverse misure repressive, in particolare deportazioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione geografica della Siria?
  2. La Siria è situata nel Vicino Oriente, confinando a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania, e a ovest con Israele e Libano.

  3. Quali sono le principali tappe storiche della Siria?
  4. La Siria ha subito dominazioni da Egiziani, Babilonesi, Persiani, Macedoni, e Seleucidi. Fu parte dell'Impero Romano e Bizantino, conquistata dagli arabi nel VII secolo, e sotto il controllo ottomano dal 1517 fino alla Prima Guerra Mondiale. Ottenne l'indipendenza effettiva nel 1946.

  5. Qual è la composizione etnica e religiosa della popolazione siriana?
  6. La maggioranza della popolazione è arabo-siriana, seguita da curdi, armeni e turchi. La religione predominante è l'Islam sunnita, con minoranze sciite e cattoliche.

  7. Come è organizzata politicamente la Siria?
  8. La Siria è una repubblica con un presidente eletto ogni 7 anni. Il potere esecutivo è gestito da un Primo Ministro, mentre il potere legislativo è affidato al Consiglio del Popolo, composto da 250 membri eletti ogni quattro anni.

  9. Qual è la situazione dei Curdi in Siria e nei paesi vicini?
  10. I Curdi, un gruppo etnico senza uno stato nazionale, sono presenti in Siria, Turchia, Iran e Iraq. In Siria, i Curdi subiscono persecuzioni e maltrattamenti, e sono stati colpiti da operazioni militari turche, come l'operazione "Ramoscello d'Ulivo" nel 2018.

Domande e risposte

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