Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Gibuti è un piccolo stato dell'Africa orientale, bagnato dall'Oceano Indiano e confinante con Somalia, Etiopia ed Eritrea. L'ex colonia francese ha una popolazione di circa 990.000 abitanti.
  • Il territorio di Gibuti è arido e ha un'importanza strategica per la sua posizione all'ingresso del Mar Rosso, con la popolazione principalmente composta da due etnie dominanti, Afar e Issas.
  • L'ambiente naturale di Gibuti è caratterizzato da instabilità tettonica, fenomeni vulcanici e un clima semiarido, con una vegetazione scarsa che limita l'economia principalmente all'allevamento del bestiame.
  • La città di Gibuti, capitale del paese, ha un'economia basata sul commercio e servizi, grazie alla sua posizione strategica come porto, e ospita una popolazione cosmopolita.
  • Nonostante i legami con la Francia, Gibuti non fa parte della zona del franco, ma riceve significativi aiuti economici dalla Francia, che ospita una base militare nel paese.

Indice

  1. Aspetti generali
  2. L'ambiente naturale
  3. Gibuti, la capitale

Aspetti generali

Gibuti è un piccolo stato dell'Africa orientale. È bagnato dall'Oceano Indiano a est e delimitato dalla Somalia a sud, dall'Etiopia a sud e a ovest, dall'Eritrea a nord. Ex colonia francese, all'epoca si chiamava Costa francese dei Somali poi Territorio francese degli Afar e degli Issas.
• Superficie: 23.000 km2
• Numero di abitanti: circa 990.000
• Capitale: Gibuti
• Lingue: arabo e francese
• Valuta: franco di Gibuti
Territorio arido, la regione offre soprattutto un interesse strategico per la sua posizione all'ingresso del Mar Rosso.

La popolazione, che comprende due etnie dominanti (Afar, Issas), islamizzata, vive principalmente di pastorizia. Più della metà degli abitanti è concentrata a Gibuti.
La religione musulmana (rito sunnita) non è sufficiente a garantire l'unità del Paese, che è regolarmente minacciato dagli antagonismi tra i due principali gruppi umani, gli Afar (presenti principalmente al Nord e Ovest) e gli Issas (popolazione somala che vive in il Sud), oggi la maggioranza.

L'ambiente naturale

La Repubblica di Gibuti si trova all'ingresso del Mar Rosso, all'incrocio di due importanti zone di frattura della crosta terrestre: la Rift Valley dell'Africa orientale e la grande frattura lungo la quale si separano le placche africane e quella araba, dando origine alla Mar Rosso. Si tratta quindi di una zona di instabilità tettonica dove sono frequenti i fenomeni vulcanici. La tettonica ha blocchi irregolari, che culminano a quasi 2.000 m di altitudine, mentre il lago Assal è il punto più basso dell'Africa (sotto il mare zero). Il clima è semiarido. Le piogge si verificano in qualsiasi periodo dell'anno e sono molto irregolari. Le temperature consentono di distinguere una stagione calda, da maggio a settembre (circa 35°C) e una stagione più fresca (circa 25°C) da ottobre ad aprile. La brezza marina che arriva a metà pomeriggio fa scendere le temperature di 8°C in pochi minuti e fa aumentare l'umidità relativa. La vegetazione rada è costituita da arbusti o cespugli spinosi xerofili (acacie, euforbie, ecc.). Si limita a nutrire a malapena le mandrie (cammelli, bovini, pecore, capre) di pastori nomadi.
Le condizioni naturali sono quindi sfavorevoli alla produzione rurale, che è dominata dall'allevamento del bestiame, con colture limitate a un piccolo orto. La siccità degli anni '80 ha accelerato il declino del nomadismo tradizionale provocando un grande afflusso di pastori nella capitale, rafforzato dall'arrivo di rifugiati etiopi e somali.

Gibuti, la capitale

Per la sua posizione geografica e strategica, la città di Gibuti, che riunisce oltre i quattro quinti della popolazione, ha un'economia basata sul commercio e sullo sviluppo delle attività di servizio. È soprattutto un porto, recentemente ampliato, con una popolazione cosmopolita e attività commerciali onnipresenti, anche se la ferrovia di Addis Abeba non ha più il monopolio di fatto delle forniture all'Etiopia. Le guerre civili esterne (Somalia, Etiopia) e interne (dal 1994) hanno avuto ripercussioni sull'economia, e la Francia ha dovuto intervenire per sostenere un reddito nazionale molto più alto di quello dei paesi vicini. Il paese ospita una base militare francese il cui numero è stato recentemente ridotto da 3.200 a 2.600 soldati. I corrispondenti trasferimenti finanziari hanno parzialmente compensato il deficit strutturale della bilancia commerciale (il Paese importa la quasi totalità dei suoi beni di consumo). Nonostante i suoi stretti legami con la Francia, Gibuti non fa parte della zona del franco, poiché la sua valuta, il franco di Gibuti, è ancorata al dollaro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione geografica di Gibuti e perché è considerata strategica?
  2. Gibuti si trova all'ingresso del Mar Rosso, in una posizione geografica e strategica importante, all'incrocio di due grandi zone di frattura della crosta terrestre. Questa posizione offre un interesse strategico per il controllo delle rotte marittime verso il Mar Rosso.

  3. Quali sono le principali caratteristiche demografiche e culturali della popolazione di Gibuti?
  4. La popolazione di Gibuti è di circa 990.000 abitanti, con due etnie dominanti, gli Afar e gli Issas, e la maggior parte degli abitanti è concentrata nella capitale. La popolazione è islamizzata, seguendo il rito sunnita, ma ci sono tensioni tra i due gruppi principali.

  5. Come influisce il clima e l'ambiente naturale sulla vita e l'economia di Gibuti?
  6. Gibuti ha un clima semiarido con piogge irregolari e temperature che variano stagionalmente. L'ambiente arido e la scarsità di vegetazione limitano l'economia principalmente all'allevamento del bestiame, con poche colture. La siccità degli anni '80 ha influenzato negativamente il nomadismo tradizionale.

  7. Quali sono le principali attività economiche della capitale di Gibuti?
  8. La capitale di Gibuti ha un'economia basata sul commercio e sullo sviluppo delle attività di servizio, grazie alla sua posizione geografica e strategica. È un importante porto commerciale con una popolazione cosmopolita e attività commerciali onnipresenti.

  9. Qual è il ruolo della Francia nell'economia di Gibuti?
  10. La Francia ha un ruolo significativo nell'economia di Gibuti, sostenendo il reddito nazionale attraverso la presenza di una base militare francese e i corrispondenti trasferimenti finanziari. Questi aiuti hanno parzialmente compensato il deficit della bilancia commerciale di Gibuti, che importa quasi tutti i suoi beni di consumo.

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