Concetti Chiave
- Gibuti, situato in Africa orientale, è strategicamente posizionato sullo stretto di Bab el-Mandeb, tra il Mar Rosso e il Golfo Persico.
- Originariamente una colonia francese, Gibuti ha ottenuto l'indipendenza nel 1947 ed è noto come Repubblica di Gibuti.
- Il territorio è caratterizzato da un suolo vulcanico, con rilievi rocciosi e sorgenti termali, ma presenta un clima arido che limita l'agricoltura.
- L'economia si basa principalmente sull'allevamento di ovini e caprini, mentre il sottosuolo ricco di risorse come zolfo e petrolio è poco sfruttato.
- La capitale, Gibuti, con circa 600.000 abitanti, è un importante porto del Corno d'Africa e ha una linea ferroviaria che la collega con l'Etiopia.
Repubblica di Gibuti - Descrizione
Gibuti o Repubblica di Gibuti è uno stato dell’Africa orientale che si affaccia sullo stretto di Bab el-Mandeb che segna la transizione fra il Mar rosso ed il Golfo persico. I suoi limiti terrestri sono costituiti dall’Eritrea, dall’Etiopia e dalle provincie del nord della Somalia che prendono il nome di Somaliland, che però non hanno nessun riconoscimento internazionale.
Il territorio, che a quel tempo aveva il nome di Côte française des Somalis è stata una colonia francese dal 1884.
Il territorio che occupa una posizione strategica dal punto di vista economico e commerciale, è di origine essenzialmente vulcanica; il rilievo è costituito da pianori rocciosi e basaltici che raggiungono un’altezza di 1654 metri. Nella parte meridionale del paese sono frequenti sorgenti termali e fumarole. Esistono anche dei fiumi, che, però, non riescono a sfociare in mare a causa del clima caldo e secco che contribuisce al loro prosciugamento. Infatti, le condizioni climatiche sono caratterizzate da una grande aridità e da temperature torride che, pur essendo un po’ attenuate sugli altopiani impediscono una vegetazione rigogliosa. Pertanto, il paesaggio ha l’aspetto di un deserto pietroso con qualche pianta xerofila che, quindi, non ha bisogna di acqua per vivere. Lungo i corsi d’acqua si trovano delle foreste di acacia di tamerici di palme e sulle pendici delle montagne alcuni boschi di piante sempre verdi. A causa dell’aridità del suolo,la superficie riservata all’agricoltura è molto ridotta. Essa è presente sulla fascia costiera e nelle oasi interne. Si producono legumi, ortaggi e miglio. Dalle foreste provengono modeste quantità di gomma arabica e di incenso. La pesca è utilizzata solo per l’alimentazione locale e serve anche per la fornitura di spugne e di ostriche perlifere. Pertanto, la principale risorsa economica resta l’allevamento degli ovini e dei caprini. Il sottosuolo che sarebbe ricco di zolfo e di petrolio non viene adeguatamente sfruttato e l’attività industriale è pressoché inesistente per carenza di mano d’opera specializzata, anche se non manca una buona quantità di energia idroelettrica. Per tutti questi motivi, la bilancia commerciale èi n forte deficit e tutto il necessario alla sopravvivenza deve essere importato.
La capitale, Gibuti, conta circa 600.000 abitanti contro una popolazione totale che si aggira sugli 800.000. Il porto è uno dei più attivi del Corno d’Africa ed una linea ferroviaria lo collega con l’Etiopia, favorendo cos’ il commercio con i due paesi.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione geografica della Repubblica di Gibuti?
- Qual è la storia coloniale di Gibuti?
- Quali sono le caratteristiche geografiche e climatiche di Gibuti?
- Quali sono le principali risorse economiche di Gibuti?
- Qual è l'importanza del porto di Gibuti?
Gibuti si trova nell'Africa orientale, affacciandosi sullo stretto di Bab el-Mandeb, che segna la transizione tra il Mar Rosso e il Golfo Persico. Confina con l'Eritrea, l'Etiopia e le province del nord della Somalia.
Gibuti, conosciuta come Côte française des Somalis, è stata una colonia francese dal 1884. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenne un territorio d'oltremare della Repubblica Francese, ottenendo autonomia esterna nel 1957. L'indipendenza fu concessa dalla Francia nel 1947.
Il territorio di Gibuti è di origine vulcanica, con pianori rocciosi e basaltici. Il clima è arido e caldo, con temperature torride che limitano la vegetazione, rendendo il paesaggio simile a un deserto pietroso.
L'economia di Gibuti si basa principalmente sull'allevamento di ovini e caprini. L'agricoltura è limitata a causa dell'aridità del suolo, e il sottosuolo ricco di zolfo e petrolio non è adeguatamente sfruttato.
Il porto di Gibuti è uno dei più attivi del Corno d'Africa e una linea ferroviaria lo collega con l'Etiopia, facilitando il commercio tra i due paesi.