Concetti Chiave
- Le organizzazioni internazionali e i blocchi commerciali regolano e facilitano il commercio internazionale.
- L'OMC, con 161 membri, promuove il libero scambio e media le controversie commerciali tra i paesi.
- Il Fondo Monetario Internazionale mira a stabilizzare l'economia globale e offre assistenza finanziaria ai paesi in crisi.
- La Banca Mondiale supporta i paesi in via di sviluppo con finanziamenti per infrastrutture e programmi di sviluppo.
- Il protezionismo, tramite tariffe e quote, protegge le industrie locali e combatte il dumping nelle pratiche commerciali.
Indice
Organizzazioni internazionali del commercio
L'attività dell'economia internazionale è regolato attraverso le organizzazioni che promuovono il commercio internazionale e attraverso i blocchi commerciali. Sono state create diverse organizzazioni internazionali per regolare e facilitare il commercio internazionale.
L'OMC è l'unica organizzazione internazionale globale che si occupa delle regole del commercio tra le nazioni. Fondata nel 1995, attualmente conta 161 membri. Aiuta a promuovere il libero scambio convincendo i paesi ad abolire le tariffe d'importazione e altre barriere all'apertura dei mercati. Il suo obiettivo è quello di aiutare i produttori di beni e servizi, gli esportatori e gli importatori a condurre i loro affari. L'OMC funge anche da mediatore per le controversie commerciali tra gli Stati membri e supervisiona l'attuazione degli accordi commerciali.
FMI e Banca Mondiale
Il FMI è un'organizzazione internazionale di 188 paesi con sede a Washington, D.C., negli Stati Uniti. È stata fondata nel 1945 con l'obiettivo di promuovere la cooperazione monetaria globale e la crescita economica, di assicurare la stabilità finanziaria e di fornire assistenza finanziaria temporanea ai Paesi in difficoltà.
La Banca Mondiale è stata fondata nel 1944 per ricostruire l'Europa dopo la seconda guerra mondiale. Oggi fornisce assistenza finanziaria e tecnica ai paesi in via di sviluppo per programmi di sviluppo, come strade e scuole. Finora hanno aderito all'organizzazione 188 membri.
Politiche protezionistiche e dumping
I governi possono attuare politiche protezionistiche per proteggere le industrie dalla concorrenza estera. Queste politiche impongono tariffe o altre restrizioni sulle importazioni per proteggere i beni e i servizi prodotti in casa, salvaguardare l'occupazione e aumentare le entrate attraverso le tariffe.
Il protezionismo mira anche a limitare il dumping, che consiste nell'esportare un prodotto a prezzi inferiori al suo valore normale. Il dumping è visto come una pratica commerciale sleale che può avere un effetto distorsivo sul commercio internazionale. L'antidumping è una misura per correggere la situazione: un dazio antidumping può essere applicato per correggere l'effetto del dumping e ristabilire un commercio equo.
Il protezionismo può essere attuato applicando tariffe sulle merci importate o imponendo quote, cioè limiti alla quantità di prodotti che entrano in un paese.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC)?
- Quali sono gli obiettivi principali del Fondo Monetario Internazionale (FMI)?
- In che modo i governi possono controllare il commercio estero?
L'OMC si occupa delle regole del commercio tra le nazioni, promuovendo il libero scambio e fungendo da mediatore per le controversie commerciali tra gli Stati membri.
Il FMI mira a promuovere la cooperazione monetaria globale, la crescita economica, assicurare la stabilità finanziaria e fornire assistenza finanziaria temporanea ai Paesi in difficoltà.
I governi possono attuare politiche protezionistiche, come l'imposizione di tariffe o restrizioni sulle importazioni, per proteggere le industrie nazionali e limitare pratiche commerciali sleali come il dumping.
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