Concetti Chiave
- Una regione turistica è definita da un'organizzazione territoriale centrata sul turismo, con elementi chiave come ambiente, attrattive, strutture ricettive e vie di comunicazione.
- Il turismo spesso trasforma le zone rurali in urbane, ma un'espansione non controllata può portare a problemi come speculazione edilizia e degradazione ambientale.
- L'espansione turistica eccessiva può causare saturazione e crisi, con conseguenti conflitti sull'uso del suolo e difficoltà di circolazione.
- Lo spazio turistico costiero è predominante, con distinzioni tra riviera, caratterizzata da coste rocciose, e lidi, noti per le lunghe spiagge sabbiose.
- Dopo gli anni '50, i lidi hanno visto un boom turistico grazie al turismo di massa, con località famose come Rimini, Jesolo e i lidi di Venezia.
Definizione di regione turistica
La regione turistica è uno spazio geografico il cui principale fattore organizzativo del territorio è il turismo. Componente essenziale di una regione turistica è la presenza di una stazione turistica che, a sua volta, è costituito da quattro elementi fondamentali: l’ambiente naturale, le attrattive, le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, le vie di accesso e comunicative, anche in senso lato.
Impatto del turismo sull'ambiente
Quasi sempre, in una zona di crescita turistica si ha il passaggio dall’ambiente rurale all’ambiente urbano e questo dimostra come il fenomeno turistico agisce più che altro come agente di trasformazione dell’uso del suolo. Tuttavia, un'espansione incontrollata del flusso turistico può creare problemi e soprattutto il fenomeno di saturazione e di crisi. Per questo motivo, dopo una fase di crescita, si ha quasi sempre una fase di declino. I problemi di un’eccessiva espansione sono: conflitti sull’uso dei suoli, speculazione edilizia, difficoltà di circolazione, degradazione dell’ambiente naturale. Ulteriori fattori di crisi si ritrovano nella concorrenza fra i diversi centri e la moda a cui sono soggetti certi comportamenti turistici.
Spazi turistici costieri
Fra tutti gli spazi turistici, primeggia lo spazio turistico costiero. Occorre innanzitutto fare una distinzione fra riviera e lido. La riviera è uno spazio costiero ristretto e prolungato, di solito dall’aspetto roccioso e con poche spiagge o di dimensioni ridotte. Un esempio molto significativo di riviera ci è dato dalla Costa Azzurra, dalla Riviera ligure, dalla Costa Brava o dalla Costa Dalmata. Invece, i lidi sono degli spazi in riva al mare, caratterizzati da spiagge lunghe, meta ogni anno di numerosissimi turisti. Essi sono quelle zone turistiche che hanno conosciuto un notevole boom turistico, soprattutto dopo gli anni ‘50 del XX secolo, a seguito dello sviluppo del turismo di massa. I principali lidi sono il Lido di Venezia, i lidi adriatici, come Rimini e Jesolo. In Francia sono noti quelli di Biarritz di Deauville.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi fondamentali di una stazione turistica?
- Quali problemi possono derivare da un'espansione incontrollata del flusso turistico?
- Qual è la differenza tra riviera e lido?
Una stazione turistica è costituita da quattro elementi fondamentali: l'ambiente naturale, le attrattive, le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, e le vie di accesso e comunicative.
Un'espansione incontrollata del flusso turistico può causare conflitti sull'uso dei suoli, speculazione edilizia, difficoltà di circolazione, degradazione dell'ambiente naturale, e fenomeni di saturazione e crisi.
La riviera è uno spazio costiero ristretto e prolungato, spesso roccioso con poche spiagge, mentre i lidi sono spazi in riva al mare con spiagge lunghe, che hanno visto un boom turistico dopo gli anni '50.