Processo di deforestazione

Deforestazione

Il processo di deforestazione è uno degli effetti più preoccupanti dell’impatto dell’uomo sulla natura ed è direttamente proporzionale alla crescita demografica della popolazione mondiale. Tale fenomeno trae origine con l’inizio della storia dell’uomo poiché gli individui hanno da sempre avuto bisogno della legna per scaldarsi, per costruire abitazioni, per creare nuovi spazi da destinare alla coltivazione, all’urbanizzazione o ad altre attività.

Lo sfruttamento di questa risorsa è dunque aumentato all’aumentare della popolazione, mentre ha riscontrato un rallentamento sensibile durante le fasi di contrazione demografica. Esiste dunque una proporzionalità diretta tra incremento demografico e processo di deforestazione
Fino alla Rivoluzione industriale l’uomo ha utilizzato le risorse e trasformato l’ambiente in modo sostenibile senza creare situazioni irreversibili.

La natura riusciva quindi a rigenerare il quantitativo di legna utilizzata.
A seguito del 1800, invece, l’uomo ha esercitato sull’ambiente una pressione antropica sicuramente più marcata causando situazioni irreversibili come l’abbattimento di intere foreste dando vita dunque al processo di deforestazione
Possiamo quindi constatare come con lo sviluppo demografico l’uomo abbia disboscato molto più velocemente di quanto la natura fosse in grado di rigenerarsi. Ciò ha comportato degli effetti negativi sul sistema di servizi ecologici forniti da foreste e boschi che sono di vitale importanza per l’ecosistema
Tuttavia, negli ultimi decenni la consapevolezza dell’uomo ha portato lo stesso ad intervenire cercando di ripristinare il manto boscoso anche in modo artificiale.