Portland – Città sostenibile

Portland – Città sostenibile

Gli Stati Uniti sono ben noti per lo spreco delle risorse e la creazione di inquinamento, ma Portland, nello stato nord-occidentale dell'Oregon, ha stabilito una reputazione come una delle città più verdi ed eco-friendly del mondo e un modello per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane in futuro.
Portland ha fatto grandi progressi nella riduzione delle sue emissioni di gas serra. Più di un terzo della sua elettricità è generata da fonti rinnovabili. La città fa uso di turbine eoliche e impianti idroelettrici sui fiumi vicini, oltre a incoraggiare l'installazione di pannelli solari sui tetti. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra dell'80% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050. Oltre il 60% di tutti i rifiuti della città è riciclato e l'obiettivo è di raggiungere il 75%. Portland è stata una delle prime città a vietare la distribuzione di borse di plastica nei negozi.
L'enfasi è ben piazzata sul trasporto pubblico, la bicicletta e la pedonabilità a scapito delle auto. Un'estesa rete di collegamenti ferroviari leggeri, autobus e tram si estende fino alla periferia. Il 25% della forza lavoro fa il pendolare in bicicletta o con i trasporti pubblici. L'8% degli abitanti di Portland usa la bicicletta come mezzo di trasporto principale. Autobus e treni sono attrezzati per il trasporto di biciclette. 500 chilometri di piste ciclabili e percorsi ciclabili coprono la città, con reti collegate di sentieri ideali per andare in bicicletta o a piedi. La città ha anche introdotto schemi di car sharing per aiutare a ridurre la congestione del traffico.

Ci sono severi controlli da parte del governo della città su come viene usato il terreno. Un "limite di crescita urbana" impedisce l'estensione degli edifici verso la campagna circostante, evitando così l'espansione urbana tipica di molte altre città. C'è stata una politica deliberata di costruire case nel centro della città in modo che il centro rimanga un luogo vivace anche dopo la chiusura di uffici e negozi.
Portland ha più edifici certificati per la "Leadership in Energy and Environmental Design" di qualsiasi altra città americana. La città è stata un pioniere nell'incoraggiare tecniche di costruzione innovative per ridurre il bisogno di riscaldamento e di aria condizionata. Eco-tetti, sotto forma di giardini sul tetto, sono stati installati su molti edifici più grandi. Le aree cementate a livello del suolo sono state sostituite con "giardini della pioggia" per assorbire e drenare l'acqua piovana e prevenire così le inondazioni.
Gli alberi sono stati piantati estensivamente per ombreggiare circa un quarto dell'area urbana. Il 16% della città è un parco, con oltre 250 parchi diversi, tra cui Forest Park (5000 acri), uno dei più grandi parchi urbani degli USA. Portland è chiamata la "città delle rose" per i suoi numerosi giardini di rose.
I terreni agricoli, le foreste e altre aree di terreno aperto intorno alla città sono protette. L'agricoltura locale è sostenuta da negozi di alimentari e ristoranti che danno la priorità alla vendita di cibo fresco prodotto localmente rispetto ai prodotti importati da lontano. I mercati contadini si svolgono regolarmente in città.
Portland è all'avanguardia nell'uso della tecnologia informatica per migliorare l'efficienza. Un esempio è la programmazione dei semafori per risparmiare tempo, migliorare il flusso del traffico e ridurre il consumo di carburante. Un sistema di ottimizzazione dei semafori analizza gli schemi del traffico per ridurre al minimo il tempo di attesa delle auto ai semafori rossi.
L'immagine e le politiche ecologiche di Portland hanno dato una spinta all'economia locale permettendo alla città di raggiungere alti livelli di occupazione, con un'espansione in vari campi, dai ristoranti biologici alle aziende specializzate in consulenza ambientale, ingegneria e architettura. Lo sviluppo della Silicon Forest della città, una concentrazione di grandi aziende high-tech come IBM, Microsoft e Intel, impiega oltre 60.000 persone.