30042011
Genius
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Concetti Chiave

  • I popoli multietnici, come gli Stati Uniti, si sono formati attraverso successive ondate migratorie da diverse etnie.
  • In molte nazioni, le caratteristiche geografiche e climatiche hanno storicamente limitato la diversità etnica, come in Islanda e Tibet.
  • I flussi migratori stanno trasformando alcune società europee, tradizionalmente monoculturali, in comunità più eterogenee.
  • C'è una significativa diffidenza reciproca tra migranti e popolazioni locali, ostacolando l'integrazione sociale.
  • Il termine "extracomunitari" sottolinea l'esclusione percepita dei migranti dalla comunità europea.

Indice

  1. Formazione multietnica degli Stati Uniti
  2. Etnie uniche e barriere naturali
  3. Cambiamenti nei popoli europei

Formazione multietnica degli Stati Uniti

Ci sono popoli multietnici come quello degli Stati Uniti che si è formato per successive ondate migratorie: prima quelle anglosassoni, poi quella dei neri deportati dall’Africa nelle piantagioni, poi quelle di tedeschi, italiani, russi, greci ecc., infine quelle di asiatici e di latino-americani.

Ora tutti questi gruppi etnici, caratterizzati da culture in origine assai diverse, riescono sostanzialmente a condividere lingua a stile di vita.

Etnie uniche e barriere naturali

In molti altri casi, il popolo è composto in grande maggioranza da una sola etnia. È facile che questo accada nelle località in cui le caratteristiche del territorio o quelle climatiche hanno reso,soprattutto in passato, assai difficile l’arrivo di gruppi etnici diversi.

È il caso delle isole ben lontane dalla terraferma o che presentano condizioni climatiche poco ospitali come l’Islanda e delle aree che hanno confini naturali molto difficili da valicare, come è stato per parecchio tempo il Tibet.

Cambiamenti nei popoli europei

I flussi migratori stanno cambiando alcuni popoli europei che fino a pochi anni fa potevano essere considerati fra quelli formati da una sola etnia.

Molti di essi piano piano stanno acquistando caratteristiche multietniche: tuttavia, questo processo è ancora all’inizio e per ora si registra per lo più una forte diffidenza reciproca: ‘’l’obiettivo primario dei migranti è quello di essere integrati nella struttura sociale, non quello di assumere come propria l’identità dello Stato di accoglienza.

Allo stesso modo, gli europei non considerano i nuovi arrivati come parte integrante dello Stato; e questi abitano un territorio del quale non possono sentirsi parte: sono esclusi in partenza.

Non è un caso che si definisca questa nuova popolazione con l’appellativo di ‘’extracomunitari ‘’, come a precludere una qualunque possibilità di integrazione nell’ambito comunitario.

Domande da interrogazione

  1. Come si è formata la composizione multietnica degli Stati Uniti?
  2. La composizione multietnica degli Stati Uniti si è formata attraverso successive ondate migratorie, iniziando con gli anglosassoni, seguiti dai neri deportati dall'Africa, e successivamente da tedeschi, italiani, russi, greci, asiatici e latino-americani.

  3. Quali sono le caratteristiche delle regioni con una sola etnia predominante?
  4. Le regioni con una sola etnia predominante spesso presentano caratteristiche territoriali o climatiche che hanno reso difficile l'arrivo di gruppi etnici diversi, come isole lontane dalla terraferma o aree con confini naturali difficili da attraversare, come l'Islanda e il Tibet.

  5. Quali cambiamenti stanno avvenendo nei popoli europei a causa dei flussi migratori?
  6. I flussi migratori stanno rendendo alcuni popoli europei, precedentemente considerati monoetnici, più multietnici. Tuttavia, questo processo è ancora agli inizi e si osserva una forte diffidenza reciproca tra migranti e popolazioni locali, con difficoltà di integrazione sociale.

Domande e risposte

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