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Concetti Chiave

  • La struttura della famiglia in Europa è cambiata radicalmente, con un aumento di famiglie monogenitoriali e ricostituite.
  • Le convivenze senza matrimonio, le famiglie monogenerazionali e le convivenze omosessuali sono sempre più comuni.
  • È in crescita il numero di famiglie composte da una sola persona, mentre le famiglie tradizionali vedono cambiamenti nei rapporti interni.
  • Il calo del tasso di fecondità in Europa è legato a meno matrimoni, ritardi nella maternità e pianificazione familiare.
  • L'allungamento della vita media e il calo della mortalità infantile hanno portato a un invecchiamento generale della popolazione.
La famiglia in Europa

In tutti i Paesi, uno dei cambiamenti sociali più radicali dell’ultimo mezzo secolo è stato quello che riguarda l’istituzione famigliare.
Sono sempre più numerose le famiglie monogenitoriali, in cui il padre o, più spesso, la madre vive con i figli, prevalentemente dopo una separazione.
A volte genitori divorziati si risposano, dando origine a quelle che vengono definite famiglie ricostituite.
Fino a pochi decenni fa rarissime, oggi sono sempre più frequenti le convivenze, cioè le unioni senza matrimonio, anche con la presenza di figli.
Vi sono poi coppie che, per motivi di lavoro, vivono insieme per periodi di tempo limitati, nuclei familiari monogenerazionali (come vengono definiti gli amici, giovani o anziani, che vivono stabilmente insieme), convivenze omosessuali.
In rapidissimo e continuo aumento sono inoltre le famiglie composte da una sola persona.
Anche all’interno delle famiglie “tradizionali” poi, sono molto cambiati i rapporti tra coniughi e tra genitori e figli.
In generale, è in aumento il numero di separazioni e divorzi.
Oggi in quasi tutti gli Stati europei hanno visto calare nettamente il tasso di fecondità.
Questo calo è dovuto al mutamento della struttura famigliare, ma anche ad altri fattori: il minor numero di matrimoni, il “ritardo” con cui le donne scelgono di avere il loro primo figlio, la pianificazione famigliare.
L’incremento si è verificato in tutti i Paesi europei, anche se permangono notevoli differenze.
La maggior longevità della popolazione femminile è determinata da vari fattori:
• una maggior resistenza biologica
• le donne sono meno soggette a incidenti stradali, sul lavoro e anche a malattie originate dallo stress.
L’allungamento della vita media è un effetto di diversi fattori:
• il miglioramento dell’alimentazione
• le scoperte in campo biomedico
• la maggiore salubrità delle abitazioni
• l’aumento generalizzato delle garanzie sociali.
Anche le principali cause di mortalità sono mutate.
Il tasso di mortalità infantile è molto minore di quello degli altri continenti, anche se permangono notevoli differenze tra i vari Stati.
La diminuzione della mortalità ha avuto come conseguenza l’invecchiamento della popolazione, un fenomeno con importanti conseguenze economiche e sociali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i cambiamenti principali che hanno interessato la famiglia in Europa negli ultimi decenni?
  2. I cambiamenti principali includono l'aumento delle famiglie monogenitoriali, delle convivenze senza matrimonio, delle famiglie ricostituite e delle famiglie composte da una sola persona. Inoltre, sono cambiati i rapporti all'interno delle famiglie tradizionali e c'è stato un aumento delle separazioni e dei divorzi.

  3. Quali fattori hanno contribuito al calo del tasso di fecondità in Europa?
  4. Il calo del tasso di fecondità è dovuto al mutamento della struttura famigliare, al minor numero di matrimoni, al ritardo con cui le donne scelgono di avere il loro primo figlio e alla pianificazione famigliare.

  5. Quali sono le cause dell'allungamento della vita media in Europa?
  6. L'allungamento della vita media è dovuto al miglioramento dell'alimentazione, alle scoperte in campo biomedico, alla maggiore salubrità delle abitazioni e all'aumento delle garanzie sociali.

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