Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Pechino, o Beijing, è una vasta città con oltre 21 milioni di abitanti e un'importante storia culturale e politica, situata ai margini della Grande Pianura cinese.
  • La città è un importante centro economico, con settori industriali sviluppati dagli anni '50, tra cui acciaio, meccanica, petrolchimica, e un'area agricola nelle periferie.
  • La struttura urbana di Pechino conserva l'impronta delle antiche capitali, con la Città Interna e la Città Esterna che riflettono il patrimonio dell'urbanistica cinese.
  • La Città Imperiale, con la Città Proibita al suo centro, è un simbolo storico della Cina, ora trasformata in museo e parchi accessibili al pubblico.
  • Piazza Tian'anmen, la più grande del mondo, è un luogo storico e sorvegliato, con significative strutture come la Porta di Tian'anmen e il Mausoleo di Mao Zedong.

In cinese, Pechino si traduce con Beijing ("capitale del nord"). La città ha un'estensione di 17.800 km2 e conta più di 21.500.000 abitanti, secondo il censimento del 2018.

Indice

  1. Geografia e sviluppo urbano
  2. Storia e architettura della città
  3. La città proibita e il suo simbolismo
  4. Templi e parchi imperiali
  5. Piazza Tian'anmen e la sua importanza

Geografia e sviluppo urbano

La città si trova ai margini delle alture che delimitano a nord la Grande Pianura, a contatto con il Nord-est industriale, le steppe del Nord e del Nord-ovest e le ricche pianure dell'Est. Il centro comprende, intorno a Piazza Tian'anmen, la Città Proibita e la Città Esterna risalenti al 17° secolo. Nei quartieri periferici, serviti da una metropolitana, sono ubicati i distretti amministrativi (ambasciate), universitari e industriali. Quest’ ultimo settore si è sviluppato a partire dagli anni '50, nello stesso periodo in cui la città ha conosciuto un boom demografico. Molti sono i rami presenti: acciaio, meccanica, raffinazione del petrolio, chimica, tessile, elettronica. Nelle periferie più lontane, le aree agricole che producono frutta, ortaggi, allevamento di latte e pollame, contribuiscono all'approvvigionamento dell'agglomerato. La città ha ospitato le Olimpiadi estive nel 2008.

Storia e architettura della città

Nonostante le profonde trasformazioni subite, la pianta della città storica (la "Città murata") conserva la memoria dell'impianto delle antiche capitali e rappresenta, in un certo senso, il patrimonio dell'urbanistica cinese.

Comprende due “città giustapposte”: la “Città Interna” (Neicheng) o la Città Tartara degli Occidentali, di forma quasi quadrata (6 km per lato), e la “Città Esterna” (Waicheng), o Città Cinese, a sud della precedente, di forma rettangolare (6 km x 4 km). La città interna occupa parte del sito del Khanbalik, costruito sotto la dinastia mongola Yuan, e la sua architettura è quella progettata dai Ming nel XV secolo.

La città proibita e il suo simbolismo

Nel cuore di questa Città Interna, si estende la Città Imperiale (Huangcheng), che racchiude al suo centro la Città Proibita (Gugong), la città-palazzo. Iniziata nel 1406, ristrutturata nel XVI secolo, poi ricostruita e restaurata dal XVII al XIX secolo, simboleggia la posizione dell'Imperatore, Figlio del Cielo. Nel complesso, ha subito poche trasformazioni e forma un immenso rettangolo: 1.000 m da sud a nord e 760 m da est a ovest. Circondato da un alto muro dotato di porte e con un ampio fossato, il rettangolo si apre a sud sulla Piazza Tian'anmen attraverso la Porta della Pace Celeste, che dal 1949 è diventata l'emblema della Nuova Cina.

All'interno del palazzo numerosi edifici si susseguono lungo un asse centrale che porta via via dalle sale cerimoniali alla parte privata. Gli assi laterali sono occupati da appartamenti secondari e da locali annessi. La disposizione ritmica degli edifici, l'uniformità del loro stile e il gioco dei colori (bianco dei terrazzi di marmo, rivestimento viola degli edifici, giallo delle piastrelle smaltate, verde del fogliame) costituiscono un insieme ammirevole. La parte ufficiale del palazzo e gli appartamenti della famiglia imperiale sono stati ora trasformati in museo, mentre i parchi circostanti sono diventati giardini pubblici.

Templi e parchi imperiali

Dei Templi Imperiali di Pechino, l'unico ben conservato è il Tempio del Cielo, a sud-est del viale assiale nella Città Esterna. Costruito nel 1420, poi restaurato nei secoli XVI e XVIII, il complesso si compone di due parti distinte, collegate da un'ampia strada rialzata: l'altare circolare e il tempio dove l'imperatore chiedeva al Cielo i buoni raccolti. Gli edifici, molto eleganti e sobri, con tetti azzurri curvilinei, si ergono in mezzo a cedri e cipressi, e costituiscono una delle creazioni più perfette del design monumentale cinese.

I parchi e le residenze di piacere degli imperatori Ming e Qing occupavano la periferia nord-occidentale, divenuta, dalla prima metà del XX secolo, il polo universitario della capitale.

L'attuale Yiheyuan, residenza estiva dell'imperatrice Ci Xi, offre solo un lontano riflesso di ciò che erano i palazzi d'estate, bruciati nel 1860 dalle truppe franco-britanniche. Solo il lago conserva tutta la sua bellezza.

Piazza Tian'anmen e la sua importanza

Piazza Tian'anmen è la più grande del mondo. Costruita nel 1949 dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, ha dimensioni colossali: 880 x 500 metri.
Negli anni ’80 del XX secolo, la piazza è stata teatro di vari eventi storici, tra cui le proteste del 1989, terminate con la morte di centinaia di manifestanti e la dichiarazione della legge marziale a Pechino.

Oggi l'enorme piazza è completamente sorvegliata ed è accessibile solo dopo aver superato i posti di blocco della polizia alle estremità. L'edificio più importante della piazza è la Porta di Tian'anmen, situata a nord e che dà accesso alla Città Proibita. Da questa porta, chiamata anche Porta della Pace Celeste, Mao Zedong proclamò la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949.

Nella parte meridionale della piazza si trova la Torre Qianmen o Zhengyangmen, che ospita un museo della storia di Pechino.

Ad est e ad ovest, la piazza è fiancheggiata da due imponenti edifici: il Museo Nazionale della Cina e la Grande Sala del Popolo, attualmente sede del governo.

Al centro della piazza sorge un obelisco di granito alto 38 metri con iscrizioni dei più importanti leader comunisti cinesi.

Il centro di piazza Tian'anmen è occupato dal Mausoleo di Mao Zedong dove, dopo una lunga fila, è possibile vedere il corpo imbalsamato dell'ex leader.

Prima di entrare nel mausoleo è necessario lasciare borse e macchine fotografiche negli spogliatoi ad un'estremità della piazza. I cinesi venerano e fanno offerte floreali in segno di rispetto per il loro ex leader.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'estensione e la popolazione di Pechino secondo il censimento del 2018?
  2. Pechino ha un'estensione di 17.800 km² e conta più di 21.500.000 abitanti secondo il censimento del 2018.

  3. Quali sono i principali settori industriali sviluppati a Pechino?
  4. I principali settori industriali sviluppati a Pechino includono acciaio, meccanica, raffinazione del petrolio, chimica, tessile ed elettronica.

  5. Qual è l'importanza storica della Città Imperiale di Pechino?
  6. La Città Imperiale di Pechino, che include la Città Proibita, simboleggia la posizione dell'Imperatore come Figlio del Cielo ed è un esempio significativo dell'architettura e urbanistica cinese.

  7. Quali eventi storici significativi si sono svolti in Piazza Tian'anmen?
  8. Piazza Tian'anmen è stata teatro di vari eventi storici, tra cui le proteste del 1989, che terminarono con la morte di centinaia di manifestanti e la dichiarazione della legge marziale a Pechino.

  9. Cosa si trova al centro di Piazza Tian'anmen e qual è la sua importanza?
  10. Al centro di Piazza Tian'anmen si trova il Mausoleo di Mao Zedong, dove è possibile vedere il corpo imbalsamato dell'ex leader, venerato dai cinesi con offerte floreali.

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