Olanda

L'Olanda

L’Olanda, conosciuta anche con il nome di Paesi Bassi, è uno Stato che ospita campi di tulipani, mulini, mercati del formaggio, zoccoli, canali di Amsterdam, capolavori dei Grandi Maestri e molto altro ancora. Viene chiamata anche con il nome di Paesi Bassi proprio perché è bassa: circa il 20% del territorio si trova, infatti, al di sotto del livello del mare.

Territorio, isole, fiumi, laghi e clima

Con i suoi 41.543 km2, l’Olanda si ritrova al 23° posto del Paese più esteso dell’Unione Europea. Confina con due Paesi: Belgio e Germania. Presenta un territorio prevalentemente pianeggiante, caratterizzato anche dalla presenza di estesi bassipiani formati dalle sabbie e sedimenti depositati dal fiume Reno e Mosa. In passato, tuttavia, gran parte del territorio era sommerso dal mare e la forma attuale del Paese è dovuta a buona parte degli abitanti che sin dall’antichità realizzarono i polder, (terra prosciugata in fiammingo), costruendo argini, dighe e terrapieni per recuperarla.

I fiumi sono caratterizzati da profondi estuari che formano, grazie ai canali che li collegano, una fitta rete di vie navigabili. Tra i fiumi più importanti ricordiamo il Mosa, il Reno, il Lek e il Waal. La sua parte di territorio che si affaccia sul mare è lunga 450 km ed è costituita prevalentemente da coste basse e sabbiose. Tra le più belle ricordiamo:

• Scheveningen: è una spiaggia che d’estate offre, oltre alla vita da mare, anche una vivace vita notturna nei vari beach club;
  
• Noordwijk: è un altro tratto di costa lungo ben 13 km che offre la possibilità di praticare nuoto ed equitazione;
  
• Zandvoort: è una delle spiagge più sicure e pulite e viene collegata al Parco Nazionale Zuid-Kennemerland.
  

Verso il nord troviamo le Isole Frisone Occidentali che racchiudono un’area perlopiù paludosa e un ampio golfo, il Waddenzee, chiuso nel 1932 da una diga che trasformò il tratto di mare in un lago salmastro, l’Ijsselemer. L’isola più grande delle Isole Frisone Occidentali, peraltro, è Texel, conosciuta anche per il suo faro dal quale si può godere di una vista mozzafiato. Sono presenti anche due musei molto importanti: il Kaap Skill, con numerosi reperti navali, e il Museo Flora, con una collezione di detriti rinvenuti sulle spiagge. Un’altra isola spicca di rilievo grazie alle riserve naturali che ospitano moltissima flora e fauna. Parliamo quindi dell’isola Ameland, soprannominata anche Il Diamante delle Isole Frisone Occidentali.

Il clima che prevale nell’Olanda è atlantico. Le temperature in inverno non sono molto rigide ma quando arriva aria di origine artica si ghiacciano anche i canali.

Popolazione, città importanti e cultura

Circa il 90% della popolazione si concentra nelle città. Il modello urbano si basa su sistemi che raccolgono diversi centri cresciuti uno vicino all’altro. I Paesi Bassi sono uno dei Paesi più ricchi di aree verdi e, nonostante la grande densità d’abitanti, vi è molta salvaguardia della vegetazione.

La lingua ufficiale è il neerlandese e la religione più diffusa è quella protestante. Tale Stato ospita due capitali: Amsterdam è la capitale costituzionale mentre L’Aia è la capitale legislativa. Amsterdam è intersecata da una fitta rete di canali navigabili su cui si affacciano gli eleganti palazzi del Seicento, proprio per questo Amsterdam è detta anche Venezia del Nord. È inoltre una città molto movimentata grazie alla presenza di mercatini, ristoranti, bar, musei e piste ciclabili.

L’Aia, invece, è la seconda capitale in quanto sede di Governo, del Parlamento e di una residenza della Famiglia Reale. È conosciuta anche per i suoi musei, per la bellezza dei palazzi e per la qualità della vita. I Paesi Bassi ospitano, inoltre, uno dei porti più importanti d’Europa, Rotterdam, e la città in cui è stato firmato il trattato per l’Unione Europea, Maastricht.

La società olandese tiene molto all’educazione e al duro lavoro, ponendo sempre tempo per una birra post lavoro. La popolazione è diretta e sempre puntuale. L’alto tasso di immigrazione ha trasformato la società olandese in una società multiculturale e, di conseguenza, più dell’80% della popolazione parla lingua inglese.

Agli olandesi, peraltro, non piace molto cucinare, proprio per questo ai supermercati vedono molto spesso cibi già pronti. Nonostante questo, tra le tradizioni culinarie olandesi ricordiamo piccoli piatti tipici con contorno di patate. Frutta e verdura sono prevalentemente di serra o di importazione. Preferiscono una colazione salata e per pranzo, che avviene alle 11:30 del mattino, mangiano panini di ogni tipo accompagnati da una spremuta o da una zuppa. Anche la cena viene consumata presto, tra le 17 e le 19 massimo, quindi i vari ristoranti chiudono sempre presto. La loro cena può essere a base di zuppa con contorno di patate oppure un bel barbecue con birra e carne.

Gli olandesi, inoltre, quando vanno al ristorante con un amico tendono sempre a dividere il conto, un’usanza che si definisce Going Dutch. Se gli olandesi non dichiarano di offrire il pranzo ad inizio pasto, si terminerà pagando ognuno la sua parte. Di solito si offre il pranzo o la cena per questioni aziendali o lavorative. A volte, inoltre, insistere per pagare l’altra metà del conto può risultare offensivo per l’altra persona.

Gli olandesi amano festeggiare. Il primo di gennaio, infatti, per festeggiare l’anno nuovo, amano fare un tuffo tonificante nell’acqua gelida. Hanno inventato anche il King’s Day, il giorno del compleanno del re. La festa inizia la sera precedente e gli olandesi si vestono di arancio andando a partecipare a festival e concerti.

Tale popolazione preferisce, peraltro, spostarsi in bicicletta, in modo da utilizzare meno l’automobile. Sin dagli anni 70, infatti, si è cominciato a costruire piste ciclabili per il Paese. Gli olandesi riescono a trasportare qualunque cosa in bici e non vi è tempesta che possa ostacolarne l’uso. Non sono di certo ciclisti spericolati ma riescono a vincere su auto e pedoni, tenendosi sempre al lato destro della strada. Peraltro esistono anche le bici taxi per farsi trasportare.

Il saluto avviene prevalentemente per strette di mano ma tra amici ci si saluta con un bacio sulla guancia tre volte, iniziando dalla guancia sinistra.

L’economia

L’economia olandese è costituita dal settore primario, secondario e terziario. È inoltre un’economia molto fiorente visto che la disoccupazione si attesta al di sotto del 7%.

Il settore primario è caratterizzato dalla modernità, infatti l’agricoltura usufruisce di lavoratori specializzati e attrezzature di ultima generazione. Si piantano, quindi, soprattutto tulipani, frumento, patate e barbabietole. Si allevano, inoltre, bovini e si pescano prevalentemente aringhe.

Anche il secondario è molto sviluppato e le industrie si concentrano al sud del Paese. Sono presenti aziende meccaniche, cantieri navali, aziende petrolchimiche. È molto sviluppato il settore elettrotecnico. Vi sono giacimenti di gas naturali nei fondali del Mare del Nord e vi si produce energia elettrica dalla fonte eolica. Di grande importanza è anche la lavorazione di diamanti.

Il terziario è ovviamente caratterizzato da importanti porti, strade e ferrovie. Di rilievo sono anche le attività finanziarie e bancarie. Molto sviluppato è anche il turismo.

Posti da visitare

L’Olanda è ricca di posti molto belli e che meritano di essere visitati almeno una volta. Tra questi ricordiamo l’Ahoy Rotterdam, l’edificio che quest’anno è stato la sede di Eurovision, a cui hanno partecipato numerosi cantanti ma vittoriosi ne sono usciti i Maneskin, una rockband italiana.

Di grande rilievo sono anche i suoi mulini, che possiamo osservare a Zaanse Schans. Per concludere, i posti che attirano maggior turismo sono le grandi città come L’Aia, Rotterdam e tutte le Isole Frisone Occidentali.

La bandiera olandese

Nel 1572, William Prince of Orange è salito a guidare l’Olanda contro la Spagna nella lotta per l’indipendenza ed ha usato i colori arancione, blu e bianco. A quel tempo la bandiera guadagnò il nome di Bandiera del Principe ma, successivamente, si sentì il bisogno di cambiare il colore arancione, classificato come colore instabile, con il rosso.