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La temperatura dell’acqua
sotto ai nostri piedi..
Nelle viscere della terra la temperatura è alta: il 99% del globo
terrestre ha una temperatura superiore a 1'000 °C, mentre solo
per lo 0,1% essa è inferiore a 100°C. Questa grande riserva di
energia può essere sfruttata con metodi adeguati. Tecnologie
consolidate come le sonde geotermiche e le geostrutture
permettono di captare il calore terrestre fino a 500 metri di
profondità. I progressi compiuti in questo campo rendono
possibile raggiungere anche profondità di circa 5'000 metri e
impiegare l’energia prelevata per la produzione di corrente
elettrica e di calore senza generare sostanze nocive o CO2. 3
Energia geotermoelettrica: 4 luglio 1904
Il primo tentativo di produrre elettricità dall'energia
geotermica è stato fatto a Larderello il 4 luglio 1904,
quando il Principe Piero Ginori Conti avviò un
motore, azionato dal vapore geotermico, collegato ad
una dinamo (Figura 6). La riuscita di questo
esperimento segnò l'inizio di una importante forma di
utilizzazione del calore terrestre di grande
importanza, che si sarebbe diffusa in tutto il mondo.
Attualmente le risorse geotermiche sono estesamente
sfruttate per produrre elettricità e per usi diretti del
calore (applicazioni non-elettriche). Diversamente da
altre forme di energia rinnovabile, come solare ed
eolica, sono indipendenti dalle stagioni e dalle
condizioni climatiche e metereologiche e
costituiscono una sorgente energetica continua. La
posizione delle risorse geotermiche nei confronti
della totalità delle fonti energetiche primarie è
illustrata dalla Figura 7. Si valuta che lo sfruttamento
dell'energia geotermica permetta di risparmiare
annualmente 265 milioni di barili di petrolio e di
evitare di immettere nell'atmosfera 115 milioni di
tonnellate di CO2. 4
Le risorse geotermiche sono anche
sfruttate per il riscaldamento
I sistemi di riscaldamento alimentati dall'energia geotermica hanno
emissioni di biossido di carbonio praticamente nulle. In Italia, il sistema
di riscaldamento urbano di Ferrara, alimentato da un acquifero a 100°C
tra 1100 e 2000 m di profondità, fornisce calore ad un volume di 2,5
milioni di m3 in edifici privati e pubblici. Altri sistemi di riscaldamento si
trovano nell'area geotermica toscana (Castelnuovo V.C., Larderello,
Monterotondo Marittimo, Pomarance) e a Bagno di Romagna. Il
riscaldamento di singoli edifici, soprattutto alberghi, è diffuso nell'area
dei Colli Euganei (Abano Terme, Battaglia Terme, Galzignano,
Montegrotto) e nell'Isola d'Ischia. 5
Balneologia
La forma di utilizzazione più diffusa delle acque calde geotermiche è senza
dubbio la balneologia. In moltissimi paesi esistono stabilimenti termali o
piscine riscaldate dalle acque geotermiche. In Italia, gli stabilimenti termali
sono numerosissimi e non è possibile elencarli. Alcuni sono, peraltro,
notissimi, come Abano Terme, Ischia, Montecatini Terme, Saturnia, ecc. 6
Geyser
I Geyser sono sorgenti calde che eruttano a
intermittenze colonne di vapore e acqua
bollente. La durata dell’eruzione può variare
da alcuni secondi a molte ore. La forza con
cui la colonna viene espulsa dipende dalla
sua profondità e quindi dal peso: con questo
aumenta la pressione esercitata alla base
della colonna e quindi sale il punto di ebollizione
dell’acqua. Quando l’acqua entra in ebollizione, la
quantità di liquido viene spinta violentemente fuori. 7
Le sorgenti termali
Le sorgenti termali derivano dal processo di formazione dei
geyser ma in questi avviene molto la formazione di laghi bollenti.
Le sorgenti sono situate o lungo le linee di frattura o in prossimità
di crateri spenti. I componenti principali sono i gas juvenili. 8
Uso terapeutico
L’uso dei bagni con funzione terapeutica risale
dall’antica Grecia, dove avevano funzione di
pulizia personale, rilassamento e purificazione
religiosa. Tutt’ora il bagno caldo tonifica, allevia
il dolore (crampi muscolari e artrite), tiene sotto
controllo le convulsioni e induce al sonno. Ha,
inoltre un effetto di accelerazione del polso e
della respirazione, aumenta la sudorazione alleviando il
lavoro di eliminazione delle scorie dei reni. 9
Bagni medicati
Il bagno medicato è quando all’acqua viene
aggiunta una determinata sostanza in grado di
favorire le guarigione della malattia. Le sostanze
più frequentemente utilizzate sono: sapone, sali,
oli e detergenti. Il bagno caldo senapato era un
rimedio tradizionale per le convulsioni infantili.
I bagni alcalini sono usati come terapia delle
affezioni reumatiche. I vapori, sia naturali che artificiali,
hanno effetto sulla pelle e sui polmoni. I bagni medicati
più noti sono quelli in cui si utilizzano le acque di
sorgenti minerali naturali calde. 10
Le terme dell’antica Roma
E' stata una straordinaria rete di acquedotti che ha consentito all'antica Roma di
alimentare le grandiose terme che in epoca imperiale rappresentavano uno dei
piaceri della vita degli antichi romani cui non si rinunciava per nessuna ragione.
A Roma esistono ancora oggi alcuni resti monumentali delle antiche terme, non
soltanto quelle di Caracalla, ma quelle meno conosciute di Diocleziano, di
dimensioni ancora più gigantesche. Le terme di Diocleziano seguono lo schema
classico derivato da quelle di Caracalla e di Traiano e cioè un lungo muro
perimetrale contenente sale, aule, biblioteche che delimitava un'area immensa,
pensate, di quasi 400 m per lato e al suo interno c'erano le terme vere e proprie
nonchè palestre, spogliatoi e un'infinità di ambienti di servizio come sale per
conferenze e persino ristoranti. Come tutte le grandi terme anche quelle di
Diocleziano avevano un classico percorso: si cominciava con una grande
piscina, la natatio, con dell'acqua fredda, e poi si proseguiva con il tepidarium e
il calidarium.
Alle terme non ci si andava solo per lavarsi, era in realtà un luogo mondano, per
alcuni era l'equivalente dei nostri viali centrali dove si perdeva tempo, per altri
invece era uno strumento di lavoro, si concludevano affari, si portava un cliente
oppure si cercavano polli da spennare ma era anche un luogo dove si esibiva il
potere, vedevate avvocati oppure magistrati con un codazzo di clienti,
imprenditori con una piccola corte ma anche oratori impegnati in comizi e poi
c'erano anche prostitute e ladri pronti a sfruttare ogni occasione. 11