Concetti Chiave
- I ghiacciai sono masse d'acqua allo stato solido, formate da neve compatta e si muovono sotto il loro peso.
- Il processo di formazione del ghiaccio dai cristalli di neve varia dai 10 ai 20 anni e avviene sopra il limite delle nevi perenni.
- Il limite delle nevi perenni varia con la latitudine: più alto in regioni equatoriali e più basso verso i poli.
- La morfologia di un ghiacciaio include il bacino collettore per l'accumulo e il bacino ablatore per la fusione del ghiaccio.
- I ghiacciai si muovono lentamente a causa della gravità, con l'acqua fusa alla base che agisce da lubrificante e genera crepacci.
Ghiacciaio: massa d’acqua allo stato solido che si muove sotto la spinta del proprio peso.
Formazione: il ghiaccio non ha origine da acqua liquida ma da neve, acqua già allo stato solido.
La neve, sottoforma di cristalli si accumula, si compatta e da origine in questo modo al ghiaccio. La durata di questo processo varia dai 10 ai 20 anni.
I ghiacciai si formano solo al di sopra del limite delle nevi perenni.
Limite nevi perenni: quota al di sopra della quale la neve caduta nella stagione fredda non fonde completamente nella stagione calda.
Questo limite varia a seconda delle latitudini:
basse latitudini(limite nevi perenni): tra i 4000 e i 6000m.
medie latitudini: tra i 2400 e i 3200m.
alte latitudini: poche centinaia di metri fino a raggiungere il livello del mare in prossimità dei poli.
Ghiacci della banchisa del polo nord: si formano per solidificazione delle acque marine.
Ablazione: perdita di ghiaccio per fusione o valanghe.
In un ghiacciaio si individuano caratteristici elementi morfologici:
- bacino collettore: zona di alimentazione del ghiacciaio.
- Bacino ablatore: parte del ghiacciaio in cui si ha la fusione.
- Fronte: parte terminale della parte di ghiaccio.
Il moto è lento e inavvertibile.
Il movimento è determinato dal peso stesso del ghiacciaio.
Lo strato alla base è parzialmente fuso:
gli strati di ghiaccio sovrastanti che esercitano una forte pressione e il calore proveniente dal centro della Terra concorrono alla fusione dello strato inferiore del ghiacciaio.
Questo cuscinetto d’acqua agisce da lubrificante.
Mentre gli strati in basso acquistano plasticità per le forti pressioni, gli strati sovrastanti si comportano come un corpo rigido e i movimenti degli stati sottostanti determinano crepacci.
Crepacci: frantumazione del ghiaccio e formazione di profonde fenditure.
Con il lento movimento i ghiacciai vanno al di sotto del limite delle nevi perenni e inizia a sciogliersi il ghiaccio.
I ghiacciai dei poli incontrano il mare che determina la frantumazione del ghiaccio che si sparge nel mare andando così a formare gli iceberg.

Domande da interrogazione
- Come si formano i ghiacciai?
- Quali sono gli elementi morfologici di un ghiacciaio?
- Come si muovono i ghiacciai e cosa causa i crepacci?
I ghiacciai si formano dalla neve, che si accumula e si compatta in ghiaccio nel corso di 10-20 anni, al di sopra del limite delle nevi perenni.
Un ghiacciaio presenta un bacino collettore per l'accumulo di neve, un bacino ablatore dove avviene la fusione, e un fronte che è la parte terminale del ghiaccio.
I ghiacciai si muovono lentamente sotto la forza di gravità, con il movimento causato dal peso del ghiaccio e dalla fusione parziale alla base, che crea crepacci a causa della pressione e del calore.