Concetti Chiave
- L'Oceania è il continente più piccolo, formato principalmente da Nuova Guinea, Nuova Zelanda e Australia, con un territorio spesso caratterizzato da catene montuose e vulcani affioranti.
- Il clima varia dal caldo-umido tropicale al temperato più a sud, con una vegetazione influenzata da precipitazioni abbondanti e aridità in alcune regioni.
- La popolazione è di circa 36 milioni di abitanti con una bassa densità, prevalentemente di origine anglosassone e europea, parlando lingue dei colonizzatori e praticando principalmente religioni cristiane.
- L'economia è diversificata: Australia e Nuova Zelanda hanno economie avanzate, mentre altre regioni dipendono da agricoltura e pesca di sussistenza, influenzate dall'isolamento geografico.
- L'Oceania ha una storia di colonizzazione europea iniziata nel '700, con l'indipendenza raggiunta nel 20° secolo, anche se molte isole dipendono ancora da potenze straniere.
• TERRITORIO
-L’Oceania è attraversata dall’Equatore ma la maggior parte delle terre emerse sono al di sotto di questo. Il suo territorio è formato da 3 masse continentali: Nuova Guinea, Nuova Zelanda e infine l’Australia, considerata l’Isola più grande al mondo. Con circa 8,5 milioni di km2, l’Oceania è il più piccolo continente. L’origine di alcune isole presenti in Oceania sono vette emerse di catene montuose o la porzione affiorante di vulcani. -La Catena montuosa più estesa è la Grande Catena Divisoria, in Australia. Le vette più alte, però, sono in Nuova Guinea, tra cui la più alta che è il M. Wilhelm con 4509m; mentre l’unico grande fiume è il Murray-Darling. Molti piccoli laghi si possono trovare in Nuova Zelanda, ma i più grandi sono i laghi australiani, che però, per aridità, molto spesso sono asciutti o ricoperti da uno strato di sale. -Il clima è generalmente caldo-umido con precipitazioni abbondanti lungo la fascia tropicale; mentre a sud il clima è temperato.
• POPOLAZIONE E COLONIZZAZIONE
-La popolazione dell’Oceania conta circa 36 milioni di abitanti, ma con una densità media di 4 ab/km2, ciò è dovuto alla natura inospitale in gran parte del territorio. La colonizzazione europea ebbe come effetto l’eliminazione della maggior parte della popolazione nativa, uccisa da malattia, sfruttamento ed emarginazione. Oggi gli aborigeni costituiscono il 2,2% della popolazione totale. -Gli abitanti sono in maggioranza anglosassone, italiane, greche, russe, asiatiche e polacche. Le lingue maggiormente parlate sono quelle dei colonizzatori, anche se sopravvivono idiomi locali. Tra le religioni più diffuse c’è il protestantesimo, il cattolicesimo e vari culti animistici.
• ECONOMIA
-L’economia dell’Oceania ha profonde differenze. Australia e Nuova Zelanda che costituiscono il 90% del territorio hanno un’economia di tipo occidentale, con lo sviluppo dell’industria e del settore terziario; mentre il resto del territorio presenta un’economia di sussistenza basata sull’agricoltura e sulla pesca. -Tra le cause di questo diverso sviluppo vi è l’isolamento di gran parte dei paesi, difficilmente raggiungibili.
• STORIA
-L’Oceania fu abitata fin dall’antichità da varie popolazioni ma il continente rimase sconosciuto agli europei fino al 1521, quando Magellano, durante un viaggio attraccò nell’attuale Polinesia. All’inizio del ‘700 gli inglesi iniziarono a colonizzare gran parte del continente. -Nell’800 con la scoperta di nuove risorse minerarie si verificarono nuove ondate migratorie dall’Europa. All’inizio del 20° secolo si iniziò il cammino per l’indipendenza, che venne successivamente concessa nel 1901 all’Australia e 32 anni dopo alla Nuova Zelanda, mentre ad altre isole nella 2^ metà del ‘900. -Ancora oggi numerose isole dipendono da altri stati come La Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Cile, Australia e Nuova Zelanda.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali masse continentali che formano l'Oceania?
- Qual è la situazione demografica e linguistica dell'Oceania?
- Come si differenzia l'economia dell'Oceania?
- Qual è stato il processo di colonizzazione e indipendenza dell'Oceania?
L'Oceania è formata da tre masse continentali principali: Nuova Guinea, Nuova Zelanda e Australia, quest'ultima considerata l'isola più grande al mondo.
La popolazione dell'Oceania è di circa 36 milioni di abitanti con una densità media di 4 ab/km2. La maggior parte degli abitanti ha origini anglosassoni, italiane, greche, russe, asiatiche e polacche, e le lingue più parlate sono quelle dei colonizzatori, sebbene sopravvivano idiomi locali.
L'economia dell'Oceania presenta profonde differenze: Australia e Nuova Zelanda hanno un'economia di tipo occidentale con sviluppo industriale e terziario, mentre il resto del territorio ha un'economia di sussistenza basata su agricoltura e pesca.
L'Oceania fu colonizzata dagli inglesi nel '700, con nuove ondate migratorie nell'800. L'indipendenza fu concessa all'Australia nel 1901 e alla Nuova Zelanda 32 anni dopo, mentre altre isole ottennero l'indipendenza nella seconda metà del '900.