Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'economia del Molise è prevalentemente agricolo-pastorale, con coltivazioni di ortaggi, viti e olivi nelle aree costiere e collinari.
  • L'allevamento ovino è molto sviluppato, con pecore che pascolano sulle montagne in estate e migrano verso pianure in autunno.
  • La pesca è un'attività significativa lungo la costa del Molise.
  • Il clima varia da continentale nelle zone montuose a più mite nelle aree collinari e costiere.
  • La densità di popolazione è bassa a causa delle difficoltà ambientali, con maggiore concentrazione nelle aree costiere e collinari.

Indice

  1. Economia agricola e pastorale
  2. Clima e popolazione

Economia agricola e pastorale

L’economia tradizionale della regione è di tipo agricolo-pastorale. Sulla breve striscia costiera di coltivano ortaggi in piccola quantità, specialmente pomodori; su taluni altipiani patate, barbabietole da zucchero, liquirizia e zafferano (l’Aquila); sulla fascia collinare viti e olivi. Nelle conche di Teramo e del Fùcino è diffusa la coltivazione dei cereali, specie del frumento, ma i relativi redditi sono esigui. Molto sviluppato è l’allevamento, soprattutto quello delle pecore, che pascolano d’estate sulle montagne e scendono d’autunno nelle pianure del Lazio e della Puglia, seguendo piste battute da secoli, i cosidetti “tratturi”, o utilizzando moderni mezzi di trasporto. Le pesca è praticata abbastanza intensamente lungo tutta la costa.

Clima e popolazione

Il clima è continentale all’interno, nella zona montuosa, dove gli inverni sono rigidi e abbondanti le nevicate; è invece più mite nella fascia collinare e costiera, per l’influenza del mare. La popolazione: l’asprezza del suolo spiega la bassa densità di popolazione. Le difficoltà di vita e di lavoro spingono oggi molti Abruzzesi a trasferirsi in altre regioni italiane, dove però conservano un amore tenace per la loro terra. Anche in passato gli Abruzzesi fornirono uno dei maggiori contributi all’emigrazione, specialmente a quella permanente in paesi stranieri. Le zone più abitate sono quelle costiere, collinari e degli altipiani meno elevati; poco popolare sono, invece, le terre più alte e quasi deserte le montagne. La popolazione rurale, specialmente nel Molise, vive in prevalenza accentrata in borghi e villaggi, secondo un costume che troveremo ancor più diffuso in alcune regioni dell’Italia Meridionale e delle isole.

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