Messico - Sintesi

All’interno di questo appunto viene descritto il Messico, alcuni aspetti generali del Paese, i luoghi da visitare nel Messico, le origini della cucina messicana e gli alimenti coltivati nel Paese.

Informazioni generali sul Messico: popolazione, lingua, capitale e religione

Il Messico che è una Repubblica democratica parlamentare di tipo federale che si trova nel continente americano.

Il Messico è riuscito a raggiungere la propria indipendente dalla Spagna nel 1819 grazie a numerose proteste contro le decisioni dei regnanti spagnoli. La popolazione del Messico si aggira intorno ai 143 milioni di abitanti. Infatti, è un Paese molto popolato anche se la sua situazione economica non è paragonabile a quella degli Stati Uniti d'America. Le lingue ufficiali del Paese sono lo spagnolo, lingua che deriva dalla presenza degli spagnoli in Messico, e un dialetto messicano.
La capitale del Messico è Città del Messico che rappresenta il cuore economico e politico del Paese, sede di un aeroporto internazionale che aiuta a risollevare l’economia nazionale. Infine, gran parte della popolazione messicana è di religione cattolica. Questo Paese garantisce la libertà religiosa: vi sono altre religioni come quella musulmana e quella ebraica.

Luoghi da visitare in Messico

Il Messico sta diventando sempre più una meta turistica ambita da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo che godono dei bellissimi paesaggi e spiagge che offre il Paese, come il Cancún e la Riviera Maya, il Porto Vallarta, Cabo San Lucas e il corridoio di Los Cabos, i l Grand Canyon del Messico.
Gli antichi siti aztechi e maya del Messico e le città coloniali sono stati definiti siti patrimonio mondiale dell'UNESCO, come l'antica fortezza di Tulum, un bellissimo insediamento Maya fortificato e la Guadalajara. Inoltre, nel Messico è possibile visitare luoghi che hanno avuto importanti influenze coloniali da parte della Spagna, che si ritrovano anche nella cucina del Paese, nella musica e nel ballo.
Il Messico è anche un Paese ricco di flora e fauna grazie alla varietà di climi che permettono lo sviluppo di numerosi ambienti andando dagli aridi deserti alle lussureggianti foreste pluviali tropicali.

Origini della cucina messicana

La cucina tipica messicana si basa soprattutto in piatti legati alle tradizioni culinarie del passato. Le radici di questa cucina sono riconducibili alla cucina mesoamericana. I primi ingredienti e metodi utilizzati sono da ricollegare alle prime comunità agricole dei Maya, popolazione che cominciò a coltivare il mais basandone la loro produzione e le abitudini alimentari. Successivamente altri gruppi cominciarono a portar i propri metodi di cottura dei cibi. Questi includevano gli Olmechi, i Teotihuacanos, i Toltechi, gli Huastec, Zapotec, Mixtec, Otomi, Purépecha, Totonac, Mazatec, Mazahua e Nahua.

Cucina Messicana: influenza spagnola

Gli alimenti che oggi vengono maggiormente coltivati in Messico comprendono il mais, i fagioli, la zucca, l’amaranto, semi di chia, l’avocado, i pomodori, il cacao, la vaniglia, l’agave, il tacchino, la spirulina, la patata dolce, il cactus e il peperoncino. In seguito alla conquista da parte degli spagnoli, in Messico sono stati introdotti nuovi alimenti, il più importante è stata la carne derivante da animali che potevano essere facilmente allevati come manzo, maiale, pollo, capra e pecora. Da questi animali si iniziò a sfruttare anche il loro latte per la produzione di prodotti come formaggi e latticini. Poi sono stati introdotti anche nuovi prodotti vegetali come il riso, lo zucchero, l’olio d'oliva e frutta e verdura varia.

Alimenti coltivati attualmente in Messico

I piatti della cucina messicana hanno antiche origini e vengono preparati con tecniche e abilità sviluppate nel corso degli anni. Questi piatti vengono principalmente preparati utilizzando ingredienti provenienti dal Messico, ma anche con elementi così portati dai conquistatori spagnoli.
Un piatto tipico messicano sono i burritos ideati probabilmente per trasportare con più facilità i fagioli contenuti nelle tortillas per essere poi portati sul posto di lavoro. Variazioni come queste hanno portato la cucina messicana negli Stati Uniti, in Arizona, dove i burritos sono stati rivisitati, cotti nell’olio caldo.
Oltre al mais e al peperoncino, gli ingredienti locali includono pomodori, zucche, avocado, cacao e vaniglia, così come ingredienti nono molto impiegati in altre cucine, come fiori commestibili, verdure come huauzontle e papaloquelite. Poi c’è il cioccolato che rappresenta l’ingrediente importante nella cucina messicana.
Nella cucina messicana le verdure sono sempre presenti. Le verdure più coltivate ed utilizzate sono zucchine, cavolfiori, mais, patate, spinaci, bietole, funghi, pomodoro rosso e pomodoro verde. I frutti tropicali tipici del Messico sono il guava, il fico d'india, il mango, il sapote, le banane e la cherimoya.
Un altro alimento un po' insolito è il consumo di insetti. In Messico il consumo di insetti risale a molti anni fa. Il consumo di insetti aumenta sempre di più in tutto il mondo anche nel Messico al di fuori delle aree povere e rurali per i suoi sapori unici, la sostenibilità e il legame con il patrimonio locale. Le specie popolari includono le cavallette, le larve di formiche, le cimici e le uova di insetti acquatici.