Concetti Chiave
- Il Mediterraneo è un vasto bacino di 2.966.000 Kmq con acque altamente saline a causa della scarsa immissione di acque dolci e dell'elevata evaporazione.
- La profondità varia da 0 a 4000 m, con piattaforme sottomarine che a volte occupano interi bacini, come nel caso del Mar Adriatico.
- Le tempeste sono rare e le maree insignificanti, con eccezioni nell'Adriatico Settentrionale, dove possono superare il metro.
- La temperatura delle acque è costante sotto i 300 m, tra i 12 e i 13 gradi, influenzata dalla soglia di Gibilterra che limita l'ingresso delle acque atlantiche.
- Il Mediterraneo facilita le comunicazioni tra diverse regioni, grazie agli stretti di Gibilterra e Suez, contribuendo allo sviluppo commerciale delle città portuali.
Il Mediterraneo
Il Mediterraneo è un grande bacino di 2.966.000 Kmq, dalle acque azzurre di salinità abbastanza alta, dovuta alla limitata immissione delle acque dolci dei fiumi e alla elevata evaporazione. Presenta lungo le coste una profondità che va da 0 a 200 metri, via via che la piattaforma sottomarina, che sostiene il continente e le sue isole, va gradatamente abbassandosi. A 300 metri circa di distanza dalla costa i fianchi della piattaforma sprofondano rapidamente fino a 3000 e anche 4000 m.
A volte però la piattaforma si presenta molto estesa, tanto da occupare un intero bacino come il Mar Adriatico, che ha una profondità media di appena 200 m. Rare le tempeste nel Mediterraneo e insignificanti maree che oscillano dai 20 ai 30 cm; soltanto nell'Adriatico Settentrionale possono superare anche il metro e sono particolarmente visibili a Venezia quando con la concomitanza di altre cause invade Piazza S. Marco.La temperatura delle sue acque, variabile in superficie in relazione alla temperatura atmosferica, si mantiene invece costante al di sotto dei 300 m, oscillando fra i 12 e i 13 gradi di calore. Questa omotermia, che come vedremo ha un influenza notevole sul clima, è giustificata in parte dal fatto che la soglia di Gibilterra, profonda appena 300 metri, impedisce alle fredde acque abissali dell'Atlantico di penetrare nel Mediterraneo.
Le acque del Mediterraneo di insinuano profondamente nella massa meridionale del Continente europeo permettendo facili comunicazioni fra le terre anche molto distanti tra di loro. Inoltre lo stretto di Gibilterra e il Canale di Suez agevolano le comunicazioni , il primo con le coste occidentali dell'Europa, dell'Africa e con il Continente Americano, il secondo con le coste orientali dell'Africa e con il Continente asiatico; notevoli vie di traffico intercontinentali si inseriscono quindi nel Mediterraneo determinando lo straordinario sviluppo commerciale di numerose città portuali.
Domande da interrogazione
- Qual è la profondità media del Mar Adriatico e come si confronta con altre aree del Mediterraneo?
- Come influisce la soglia di Gibilterra sulla temperatura delle acque del Mediterraneo?
- Quali sono le principali vie di comunicazione che attraversano il Mediterraneo e quale impatto hanno sul commercio?
Il Mar Adriatico ha una profondità media di appena 200 metri, mentre altre aree del Mediterraneo possono raggiungere profondità di 3000 o 4000 metri.
La soglia di Gibilterra, profonda appena 300 metri, impedisce alle fredde acque abissali dell'Atlantico di penetrare nel Mediterraneo, mantenendo costante la temperatura delle acque al di sotto dei 300 metri tra i 12 e i 13 gradi.
Lo stretto di Gibilterra e il Canale di Suez sono le principali vie di comunicazione, facilitando il traffico intercontinentale e contribuendo allo sviluppo commerciale delle città portuali del Mediterraneo.