Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il Libano è caratterizzato da un territorio montuoso con due catene parallele: la catena del Libano e quella dell'Antilibano, separate dalla fertile valle della El Beqaa.
  • Il clima è prevalentemente mediterraneo, con abbondanti nevicate sui rilievi durante l'inverno.
  • L'economia libanese è stata fortemente influenzata dalla guerra civile, con l'agricoltura concentrata lungo la costa e nella valle della El Beqaa.
  • Prima della guerra civile, il Libano era noto come la "Svizzera del Medio Oriente" per il suo fiorente settore finanziario e turistico.
  • Il tessuto industriale è tradizionale, con focus su alimentare, tessile e tabacco; i partner commerciali principali includono USA, Siria, Giordania, Arabia Saudita e alcuni Paesi UE.

Libano – l’aspetto fisico e economico

L’aspetto fisico: Il Libano è situato tra la Siria a nord ed est, Istraele a sud e il Mar Mediterraneo a ovest. Il territorio ha caratteristiche prevalentemente montuose. È infatti attraversato da due sistemi orografici che corrono paralleli fra di loro: la catena del Libano, aspra e dirupata, che sfiora i 3000 metri di altezza e la catena dell’Antilibano. Fra questi rilievi si apre la profonda e fertile valle della El Beqaa in cui scorrono l’Oronte e il Leonte. Il clima è mediterraneo su tutto il territorio, tranne che sui rilievi, dove abbondano d’inverno le precipitazioni nevose.
L’aspetto economico: L’economia libanese ha negativamente risentito della terribile guerra civile in atto per molti anni nel Paese. L’agricoltura è praticata soprattutto lungo la fascia costiera e nella valle della El Beqaa dove si producono ortaggi, agrumi e tabacchi. Nelle aree collinari prevalgono le colture legnose della vite e dell’ulivo. Il patrimonio zootecnico è modesto ed è costituito soprattutto da caprini e ovini. Prima della guerra civile, le attività terziarie legate al mondo della finanza e al turismo erano così floride che il paese si era meritano l’appellativo di “Svizzera del Medio Oriente”. Con lo scoppio della guerra le attività bancarie si sono paralizzate e quelle commerciali hanno perso la loro caratteristica vivacità. A eccezione dei complessi petrolichimici che lavorano il greggio proveniente dall’Arabia Saudita e dall’Iraq, il tessuto industriale è ancora decisamente tradizionale e opera nel settore alimentare, tessile e della manifattura del tabacco- i Paesi mantengono rapporti commerciali con il Libano sono gli USA, la Siria, la Giordania, l’Arabia Saudita e alcuni Paesi appartenenti alla UE.

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