Concetti Chiave
- Le isole portoghesi dell'Atlantico, come le Azzorre, Madera e Capo Verde, furono colonizzate dai Portoghesi nel XV secolo per la loro posizione strategica nelle rotte marittime.
- La geografia vulcanica di queste isole rende l'agricoltura difficile, con le tecniche come le terrazze a Madera necessarie per coltivare a diverse altitudini.
- Le Azzorre, con il loro clima umido e mite, sono ideali per colture specializzate come ananas, tè e canna da zucchero, mentre l'allevamento e la pesca supportano l'economia locale.
- Madera beneficia di un clima mediterraneo e si è sviluppata economicamente attraverso la coltivazione di banani, la produzione di vini pregiati e un crescente settore turistico.
- L'economia di Capo Verde si basa su colture come il mais e il caffè, ma soffre di scarsità d'acqua; il turismo e le rimesse degli emigrati sono fondamentali per la crescita economica.
Indice
Le isole atlantiche e la loro storia
Fin dal XV secolo, i Portoghesi, sulla via delle grandi scoperte marittime occuparono alcune isole nell’Atlantico, a quel tempo ancora scoperte: le Azzorre, Madera e Capo Verde Esse servivano come tappa durante la navigazione e come punto di partenza per propagare la cultura delle piantagioni in America. Questo spiega perché ancora oggi esse sono abitate in gran parte da contadini, essenzialmente portoghesi, che hanno unito ai caratteri dell’ambiente rurale del Portogallo con i caratteri legati alle culture tropicali.
Agricoltura e sfide geografiche
Queste isole, strettamente unite al Portogallo, come le Canarie sono di origine vulcanica,ma l’agricoltura non è facile perché essa deve i conti sia con l’altitudine che la vicinanza minore o maggiore con la costa africana Per esempio, gli abitanti di Madera sono stati costretti a sistemare a terrazze i pendii delle alture dell’isola tenendo conto che oltre 800 metri non è più possibile praticare un’attività agricola.
Clima e coltivazioni delle Azzorre
Le Azzorre beneficiano di un clima mite, caratterizzato da una forte umidità; le precipitazioni sono regolarmente distribuite e diminuiscono durante l’estate solo in corrispondenza della fascia costiera che è molto stretta. Il territorio è formato da isole dal rilievo tormentato che rappresentano i punti più elevati di catene montuose sottomarine ed ancora oggi sono sottoposte frequentemente ad eruzioni e a terremoti.
Le principale culture specializzate, molte delle quali sono destinate all’esportazione, sono praticate lungo la fascia costiera; si coltivano ananas, tabacco, tè, vite, canna da zucchero (che dà luogo a distillerie e zuccherifici). Destinai alla consumazione locale si producono il mais, gli ortaggi e le patate dolci. Importante è anche l’allevamento e un discreto apporto proviene anche dalla pesca che alimenta l’industria conserviera.
Economia e turismo a Madera
Madera è l’isola più vicina al continente africano e possiede un clima spiccatamente mediterraneo. Su versante settentrionale, le precipitazioni sono poco abbondanti, mai più concentrate nel periodo invernale. Per questo motivo, l’agricoltura ha bisogno di ricorrere spesso all’irrigazione. L’economia dell’isola si basa sulla piantagione di banani che piano piano ha sostituito quelle originarie della canna da zucchero. La produzione di vini pregiati è ancora molto fiorente. Il turismo, soprattutto quello inglese, è fiorente. Recentemente, nell’isola è stata costituita una zona franca di natura industriale, costituita da un'area di libera importazione ed esportazione di merci.
Capo Verde: sfide e prospettive
Le isole di Capo Verde, ufficialmente Repubblica di Capo Verde, situate a circa 500 chilometri dal Senegal, hanno ormai perso la loro unzione di scalo sulle rotte verso l’America e l’Africa meridionale. L’economia si base sulla cultura di alcuni cereali come il mais a cui si aggiungono il caffè, gli arachidi, la canna da zucchero ed i fagioli. Tuttavia i risultati dell’agricoltura risentono della mancanza d’acqua e delle tecniche di lavorazione non sempre modernizzate. Grazie a tecnologie innovative, quali l'irrigazione a goccia, il riciclo e la condensazione dell'acqua, le isole tentano di risparmiare la poca acqua della quale possono usufruire. Di una certa importanza è anche la pesca del tonno, delle aragoste. Le prospettive economiche del paese dipendono molto dagli aiuti esterni, dal sostegno al turismo e dalle rimesse degli emigrati, nonché dal lavoro effettuato per conto di paesi africani. Notevole incremento ha avuto negli ultimi anni la costruzione di strutture ricettive per il turismo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica delle isole portoghesi dell'Atlantico?
- Quali sono le sfide agricole affrontate dagli abitanti di Madera?
- Quali sono le principali colture delle Azzorre e come influenzano l'economia locale?
- Come si è evoluta l'economia di Madera nel tempo?
- Quali sono le sfide economiche e le prospettive future per Capo Verde?
Le isole portoghesi dell'Atlantico, come le Azzorre, Madera e Capo Verde, furono occupate dai Portoghesi nel XV secolo come tappe per le grandi scoperte marittime e per propagare la cultura delle piantagioni in America.
Gli abitanti di Madera devono affrontare sfide agricole legate all'altitudine e alla necessità di irrigazione, poiché oltre 800 metri non è possibile praticare l'agricoltura e le precipitazioni sono concentrate nel periodo invernale.
Nelle Azzorre, le principali colture includono ananas, tabacco, tè, vite e canna da zucchero, che sono destinate all'esportazione e contribuiscono significativamente all'economia locale, insieme all'allevamento e alla pesca.
L'economia di Madera si è evoluta con la sostituzione delle piantagioni di canna da zucchero con banani, la produzione di vini pregiati e lo sviluppo del turismo, supportato dalla creazione di una zona franca industriale.
Capo Verde affronta sfide economiche legate alla mancanza d'acqua e tecniche agricole non modernizzate, ma le prospettive future dipendono dagli aiuti esterni, dal turismo e dalle rimesse degli emigrati, con un recente incremento delle strutture turistiche.