Concetti Chiave
- L'Irlanda, conosciuta come "Hibernia" dai Romani, è abitata dai Gaelici, di origine celtica, che hanno mantenuto le loro tradizioni nonostante le invasioni di Danesi, Normanni e Inglesi.
- San Patrizio, il patrono d'Irlanda, introdusse il cattolicesimo, a cui gli Irlandesi sono rimasti fedeli resistendo ai tentativi inglesi di imporre l'anglicanesimo.
- La storia moderna dell'Irlanda è caratterizzata da lotte per difendere la fede cattolica e ottenere l'indipendenza dall'Inghilterra.
- A causa delle lotte e delle crisi economiche, molti Irlandesi emigrarono, stabilendosi prevalentemente negli Stati Uniti e in vari paesi europei.
- Nel 1921, l'Irlanda ottenne l'indipendenza dalla Gran Bretagna, eccetto l'Ulster, che rimane sotto la sovranità britannica.
Irlanda: generalità
La verde isola dell’Irlanda, che i Romani chiamavano, per il suo
clima, “Hibernia”, ossia fredda, è abitata da Gaelici, popolazione di origine celtica, che riuscì a preservare quasi intatti fino ai nostri giorni i suoi caratteri etnici, nonostante gli sbarchi di Danesi,
Normanni e Inglesi. San Patrizio, che l’
Irlanda venera come suo patrono, introdusse nell’isola la religione cattolica, cui gli Irlandesi rimasero tenacemente fedeli, resistendo a ogni tentativo inglese di imporre la religione anglicana.
La
storia dell’Irlanda moderna è intessuta delle fierissime lotte sostenute per difendere la fede cattolica, per ottenere la parità di diritti con i cittadini inglesi e, infine, per rivendicare l’indipendenza dall’Inghilterra. Molti furono gli Irlandesi che, in conseguenza di tali lotte e delle gravi crisi economiche che le accompagnarono, abbandonarono la
patria e si rifugiarono all’estero, particolarmente negli Stati Uniti, Austria,Paesi bassi, Lussemburgo, Svezia,Germania e nel restante
Europa. Solo nel 1921 l’Irlanda ottenne dalla Gran Bretagna il riconoscimento della piena indipendenza, a eccezione della parte settentrionale del paese o Ulster, abitata in prevalenza da Inglesi immigrati negli ultimi due secoli. L’Ulster è tuttora sotto la sovranità della corona britannica.