Concetti Chiave
- La Georgia ha una storia complessa, caratterizzata da dominazioni arabe, mongole, persiane, russe e l'adesione all'URSS prima di dichiarare l'indipendenza nel 1991.
- La nazione affronta tensioni interne e conflitti etnici, con una popolazione diversificata composta principalmente da Georgiani, Armeni, Russi e altre minoranze.
- Tbilisi, la capitale, è un importante centro industriale e culturale, situato sul fiume Kura e ai piedi della catena caucasica.
- I settori industriali principali di Tbilisi includono meccanico, chimico-farmaceutico, elettrotecnico, alimentare, tessile e lavorazione del legno.
- Tbilisi ospita monumenti storici significativi come la basilica di Ancishati e le chiese di Sion e della Vergine di Metehi.
Indice
Conquista e autonomia della Georgia
Nel VII secolo d.C. la Georgia venne conquistata dagli Arabi; il loro dominio non si rivelò mai troppo rigido, così il paese poté godere di una certa autonomia che gli consenti di prosperare per tutto il periodo medievale. Con l’invasione mongola del 1200 la Georgia conobbe un periodo di decadenza; nel 1500 e 1600 fu contesa tra Persia e Russia; agli inizi dell’Ottocento fu da quest’ultima incorporata nei suoi domini. Nel 1921 entrò a far parte dell’URSS.
Indipendenza e tensioni etniche
Nell’Aprile del 1991 il parlamento ha proclamato l’indipendenza della nazione. Oltre alle repubbliche baltiche, la Georgia è l’unico paese non aderente alla C.S.I.
Recentemente i governanti hanno avanzato richiesta di adesione alla Comunità in considerazione della precaria situazione politica interna che tiene il paese in stato di guerra civile, non essendosi appianati completamente i contrasti etnici fra le repubbliche autonome presenti nel paese e il potere centrale. La popolazione è composta per il 70% da Georgiani, per l’8% da Armeni, per il 6,3% da Russi, per il 5,7% da Azerbaigiani, per il 3% da Osseti e da altre minoranze etniche. Lingua ufficiale dello stato è il georgiano. La religione più diffusa è quella ortodossa, seguita dalla religione islamica.
Capitale e sviluppo industriale
Tbilisi: (1.279.000). Capitale della nazione, sorge sul fiume Kura ai piedi della catena caucasica. L’apparato industriale è consistente e viene alimentato dalle centrali idroelettriche situate sulle pendici dei monti che dominano la regione. I settori industriali più sviluppati sono quello meccanico, chimico-farmaceutico, elettrotecnico, alimentare, tessile, soprattutto per la lavorazione della seta, e infine quello del legno. La città ha anche un importante ruolo culturale, ospitando l’università e l’Accademia delle Scienze. Nella città vecchia detta Narikala sono conservati importanti monumenti, fra questi la basilica di Ancishati del VI sec., le chiese di Sion (VI-VII sec.) e della Vergine di Metehi risalente al sec. XIII.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'evoluzione storica della Georgia dal VII secolo d.C. fino all'indipendenza?
- Quali sono le principali sfide politiche interne che la Georgia ha affrontato dopo l'indipendenza?
- Quali sono le caratteristiche principali di Tbilisi, la capitale della Georgia?
La Georgia fu conquistata dagli Arabi nel VII secolo, godendo di una certa autonomia. Subì un periodo di decadenza con l'invasione mongola nel 1200, fu contesa tra Persia e Russia nei secoli XV e XVI, e incorporata dalla Russia all'inizio dell'Ottocento. Entrò a far parte dell'URSS nel 1921 e proclamò l'indipendenza nell'aprile del 1991.
Dopo l'indipendenza, la Georgia ha affrontato una situazione politica precaria caratterizzata da una guerra civile e contrasti etnici tra le repubbliche autonome e il potere centrale, portando i governanti a richiedere l'adesione alla Comunità.
Tbilisi, situata sul fiume Kura ai piedi della catena caucasica, è un importante centro industriale e culturale. I settori industriali sviluppati includono meccanico, chimico-farmaceutico, elettrotecnico, alimentare, tessile e del legno. La città ospita l'università, l'Accademia delle Scienze e importanti monumenti storici nella città vecchia di Narikala.