Concetti Chiave
- La Georgia è situata nella regione caucasica con un territorio prevalentemente montuoso, caratterizzato dalla catena del Caucaso e da una pianura costiera alluvionale.
- Il clima del paese varia dal mediterraneo lungo la costa del Mar Nero a temperato umido a ovest e secco a est, con elementi di paesaggio steppico.
- L'agricoltura è diversificata grazie alla varietà morfologica e climatica, con coltivazioni di vite, agrumi, tabacco, tè e cereali.
- La Georgia possiede risorse minerarie significative, come il manganese a Ciatura, insieme a giacimenti di carbone e petrolio.
- L'industria georgiana è sostenuta dalle risorse energetiche, con settori attivi come quello siderurgico, chimico, meccanico ed enologico.
Geografia della Georgia
L’aspetto fisico: La Georgia è un piccolo stato della regione caucasica, compreso tra l’Azerbaigian a est, l’Armenia e la Turchia a sud, il Mar Nero a ovest e la Russia a nord. Il territorio è prevalentemente montuoso, essendo in gran parte occupato dal versante meridionale della catena del Caucaso. La fascia costiera è, invece, costituita da una pianura di origine alluvionale formata dalla valle del fiume Rion. Oltre a questo, un altro importante fiume georgiano è il Kura, che nasce in Turchia, scorre nella parte sudorientale del paese, bagna Tbilisi e passa in Azerbaigian, dove sfocia nel Mar Caspio. Il clima è vario. Le coste del Mar Nero presentano caratteristiche climatiche di tipo mediterraneo. L’interno ha clima temperato, umido a occidente, secco a oriente, dove domina il paesaggio della steppa.
Economia e risorse naturali
L’aspetto economico: Le produzioni agricole variano a seconda delle caratteristiche morfologiche del suolo e dei paesaggi climatici. Le colture più diffuse sono quelle della vite, degli agrumi, dei fiori, del tabacco, del riso, del tè, dei cereali e della frutta. La forma di allevamento più sviluppata è quella ovina. Le risorse del sottosuolo sono buone, la Georgia è ricca soprattutto di manganese, estratto presso Ciatura. Discreti risultano, inoltre, i giacimenti di carbone e petrolio. La disponibilità di risorse energetiche ha consentito un discreto sviluppo industriale. I settori più attivi sono quelli siderurgico, chimico, petrolchimico, meccanico ed enologico.