Concetti Chiave
- La foresta pluviale amazzonica è caratterizzata da una ricca biodiversità, con oltre 200 specie di alberi per ettaro, nonostante il suolo povero e debolmente mineralizzato.
- Gli alberi nella foresta si dispongono su più livelli, con un sottobosco povero a causa dell'ombra densa che limita la fotosintesi delle piante più basse.
- L'Amazzonia ospita specie animali uniche, tra cui scimmie, marsupiali, rettili acquatici e un numero elevato di uccelli e insetti che si adattano alla penombra della foresta.
- Il bacino amazzonico è estremamente ricco di biodiversità, con una grande varietà di pesci e uccelli, contribuendo significativamente alla scoperta continua di nuove specie.
- Molte specie amazzoniche, sia animali che vegetali, hanno sviluppato difese evolutive come il camuffamento e veleni, e sono fonti potenziali per la ricerca farmacologica.
La flora
L'Amazzonia è ricoperta quasi interamente da una fitta foresta pluviale che cresce su suoli di scarsa qualità. Spesso magri e debolmente mineralizzati, il loro ruolo è limitato al sostegno di grandi alberi, che estendono lunghe radici fino in superficie. Questa contraddizione tra la rigogliosità della foresta e la povertà del suolo si spiega con il fatto che le parti morte della vegetazione marciscono molto rapidamente e le loro componenti minerali vengono immediatamente assorbite dagli alberi.La foresta ha diversi strati ed è composta da un'ampia varietà di specie; infatti, un ettaro può ospitare più di 200 specie diverse di alberi. Il sottobosco è particolarmente povero, perché gli alberi ad alto fusto, la cui ombra ostacola la fotosintesi delle piante basse, assorbono la maggior parte delle risorse. Sopra, gli alberi sono disposti su due o tre livelli mescolando futuri grandi alberi e specie di medie dimensioni, come le palme. Lo strato superiore è costituito dalle specie più alte che raggiungono i 40 m, tranne che nell'Amazzonia orientale, dove la foresta, di tipo piuttosto tropicale, è più bassa e presenta un maggior numero di specie caducifoglie. Innumerevoli liane e piante radicate su altre, come orchidee o alcuni ficus, pendono dai loro rami. Queste piante assumono talvolta la forma di parassiti, soffocando gradualmente l'albero su cui crescono; altri lo usano solo come punto di appoggio per raggiungere il suolo. Nella foresta alluvionale inferiore, l'iper umidità consente solo l'esistenza di un prato galleggiante. Ai suoi margini, un bosco basso, per lo più composto da palme, si aggrappa alle sponde. Sulla terraferma, invece, la foresta può prosperare facilmente. Alla foce, la foresta continentale lascia il posto alla mangrovia, foresta caratteristica delle coste tropicali i cui alberi con radici aeree si adattano all'ambiente salmastro.
I limiti dell'Amazzonia coincidono con quelli del dominio dell'albero della gomma, originario di questo ambiente. Sfruttato dall'uomo, che ne trasforma la linfa (lattice) in gomma, l'albero della gomma è stato trapiantato in regioni con clima simile, in particolare nel sud-est asiatico (Malesia, Indonesia, Thailandia).
Più di un quinto della foresta pluviale amazzonica è scomparsa dal 1970 in poi.
La fauna
La fauna amazzonica ha poco in comune con quella degli altri continenti, perché il Sud America è rimasto a lungo isolato dagli altri continenti.L'Amazzonia è la terra prescelta da diverse specie di scimmie, molto diverse da quelle del Vecchio Mondo. I marsupiali sono anche più numerosi qui che altrove, ad eccezione dell'Australia. Altri mammiferi si sono adattati alla vita arborea, come gli scoiattoli volanti. I rettili (tartarughe, caimani, serpenti) sono prevalentemente acquatici e vivono principalmente in zone estremamente umide. La maggior parte degli animali si adatta alla penombra costante prevalente nella foresta, come dimostrano le grandi dimensioni degli occhi dei primati lemuri. Quanto a uccelli e insetti, sono numerosissimi.
L'Amazzonia e i suoi affluenti hanno dieci volte più specie di pesci dei fiumi d'Europa. Il suo bacino ospita probabilmente un quarto delle specie di uccelli del pianeta. Ogni anno, i biologi scoprono dozzine di specie viventi.
Esposti agli attacchi di molti predatori, gli animali, come le piante, hanno sviluppato un'infinita varietà di mezzi di difesa per proteggersi. Gli insetti usano quindi il camuffamento per sembrare foglie o fiori velenosi.
In altre specie, come alcune raganelle, la pelle è ricoperta di veleni molto violenti e il loro colore molto brillante segnala quindi il pericolo per i potenziali aggressori.
La ricerca farmacologica trova anche in Amazzonia una delle zone più ricche di piante e animali in grado di fornire sostanze utili per la medicina, in particolare per la neurologia.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale del suolo amazzonico e come influisce sulla foresta?
- Quali sono le principali caratteristiche della flora amazzonica?
- In che modo la fauna amazzonica si differenzia da quella di altri continenti?
- Quali strategie di difesa hanno sviluppato gli animali amazzonici?
- Qual è l'importanza dell'Amazzonia per la ricerca farmacologica?
Il suolo amazzonico è di scarsa qualità, magro e debolmente mineralizzato, ma la foresta è rigogliosa perché le parti morte della vegetazione marciscono rapidamente e i minerali vengono immediatamente assorbiti dagli alberi.
La flora amazzonica è composta da una fitta foresta pluviale con diversi strati e una grande varietà di specie, tra cui alberi che possono raggiungere i 40 metri, liane, orchidee e ficus. La foresta alluvionale inferiore è caratterizzata da un prato galleggiante e palme.
La fauna amazzonica è unica perché il Sud America è rimasto isolato a lungo. Include specie di scimmie diverse da quelle del Vecchio Mondo, numerosi marsupiali, mammiferi adattati alla vita arborea, e una grande varietà di rettili, uccelli e insetti.
Gli animali amazzonici hanno sviluppato strategie di difesa come il camuffamento per sembrare foglie o fiori velenosi, e alcune specie, come le raganelle, hanno la pelle ricoperta di veleni e colori brillanti per segnalare il pericolo.
L'Amazzonia è una delle zone più ricche di piante e animali che forniscono sostanze utili per la medicina, in particolare per la neurologia, grazie alla sua biodiversità unica.