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Habilis
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Concetti Chiave

  • I fiumi e i torrenti, pur coprendo una superficie limitata, sono cruciali per la pesca, l'energia, l'acqua potabile e l'irrigazione.
  • Servono come vie per la migrazione e dispersione di specie biologiche, essenziali per la sopravvivenza di pesci migratori come il salmone e l'anguilla.
  • I fiumi contribuiscono alla formazione di pianure alluvionali e delta, che ospitano ecosistemi ricchi e diversificati.
  • La costruzione di dighe altera il flusso dei fiumi, compromettendo ecosistemi come quello del Volga, con impatti negativi su flora e fauna.
  • Le inondazioni possono essere sia benefiche, come nel caso del Nilo, sia disastrose, spesso causate dalla deforestazione e alterazione ambientale.

Indice

  1. Importanza dei fiumi e torrenti
  2. Migrazione e impatto ecologico
  3. Conseguenze delle dighe sui fiumi
  4. Inondazioni: benefici e rischi

Importanza dei fiumi e torrenti

I fiumi e i torrenti, sebbene rappresentino complessivamente una modesta superficie rispetto a quella del mare e della terraferma, sono tuttavia tra gli ecosistemi naturali più intensamente sfruttati dall'uomo per la pesca, per la produzione di energia elettrica, come sorgenti di acqua potabile e di uso industriale ed agricolo, come vie di comunicazione e come mezzi per la eliminazione dei rifiuti organici. I fiumi e i torrenti sono le vie attraverso le quali numerose forme biologiche si disperdono e migrano ai laghi o al mare.

Migrazione e impatto ecologico

Pesci migratori di varie specie, come il salmone e l'anguilla, che durante le varie fasi di sviluppo passano dai fiumi al mare o viceversa, scomparirebbero se non avessero più la possibilità di compiere i loro viaggi lungo i corsi d'acqua. Sovente i fiumi trasportano ingente quantità di frammenti rocciosi che, depositandosi a valle, formano le pianure alluvionali e i delta. Nel delta, con il tempo, si sviluppa una vegetazione lussureggiante e prosperano molte specie animali.

Conseguenze delle dighe sui fiumi

Evidentemente gli ecosistemi propri dei delta e dei fiumi restano gravemente compromessi quando la portata dei corsi d'acqua viene alterata dalla costruzione di dighe per l'irrigazione dei terreni o per la produzione di energia elettrica. Gli ecologi a questo proposito citano l'esempio del Volga le cui acque sono oggi trattenute per il 50% da un sistema di dighe. In conseguenza degli sbarramenti, il delta e l'intero ecosistema del Volga ha subito un turbamento con danni rilevanti alla flora locale e specialmente alla fauna.

Inondazioni: benefici e rischi

I fiumi possono anche provocare inondazioni dei delta e delle pianure. Talvolta l'inondazione è vantaggiosa perchè rende fertili e produttivi i terreni: è questo il caso della inondazione naturale della valle e del delta del Nilo che periodicamente si verifica e che nel corso dei millenni ha dato la possibilità di sussistenza a una popolazione relativamente densa. Oggi le eccezionali risorse di quella regione sembrano compromesse dalla diga di Assuan che ne ha alterato l'ecosistema. Non sempre però le inondazioni sono benefiche: ogni anno in qualche regione del globo si registrano inondazioni disastrose. Basta ricordare quelle avventure in Cina, India, Stati Uniti e le catastrofi che colpirono l'Italia nel 1966, quando rimasero danneggiate Firenze e altre città. Tali inondazioni sono da attribuire soprattutto alla distruzione delle foreste che coprivano le colline e le montagne, cioè all'alterazione degli ambienti naturali. L'uomo perciò non deve dimenticare che la natura, quando viene offesa, si prende la rivincita.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli usi principali dei fiumi e dei torrenti da parte dell'uomo?
  2. I fiumi e i torrenti sono sfruttati per la pesca, la produzione di energia elettrica, come sorgenti di acqua potabile e per usi industriali e agricoli, come vie di comunicazione e per l'eliminazione dei rifiuti organici.

  3. Qual è l'impatto delle dighe sugli ecosistemi fluviali?
  4. Le dighe alterano la portata dei corsi d'acqua, compromettendo gravemente gli ecosistemi dei delta e dei fiumi, come dimostrato dall'esempio del Volga, dove il sistema di dighe ha causato danni significativi alla flora e fauna locali.

  5. In che modo le inondazioni possono essere vantaggiose per l'agricoltura?
  6. Le inondazioni possono rendere fertili e produttivi i terreni, come nel caso della valle e del delta del Nilo, dove le inondazioni naturali hanno sostenuto una popolazione densa per millenni.

  7. Quali sono le cause principali delle inondazioni disastrose?
  8. Le inondazioni disastrose sono spesso causate dalla distruzione delle foreste che coprivano le colline e le montagne, alterando gli ambienti naturali e portando a catastrofi come quelle avvenute in Italia nel 1966.

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