Concetti Chiave
- L'Eritrea, situata nell'Africa orientale, è caratterizzata da una pianura costiera arida e altopiani irrigati, con una popolazione composta da musulmani e cristiani monofisiti.
- Il territorio presenta altipiani che raggiungono i 2.600 metri e una costa sul Mar Rosso, con un clima vario che va da desertico a moderatamente piovoso.
- L'economia eritrea, prevalentemente agricola e pastorale, è stata segnata da guerre e siccità, con più dell'80% della popolazione attiva impegnata in queste attività.
- Le risorse minerarie sono limitate, mentre l'industria è concentrata in poche imprese statali ad Asmara, con una linea ferroviaria che collega Massaua e Agordat.
- Dall'indipendenza nel 1993, l'Eritrea ha ricevuto aiuti internazionali per ricostruire l'economia, con investimenti nei porti e un piano di privatizzazioni, mantenendo un bilancio commerciale deficitario.
Scheda di sintesi
L'Eritrea è uno stato dell'Africa orientale; è bagnata, a est, dal Mar Rosso, delimitata a sud da Gibuti e dall'Etiopia, a ovest dal Sudan.• Superficie: 120.000 km2
• Numero di abitanti: 6.333.000
• Capitale: Asmara
• Lingue: Arabo e Tigrigna
Paese dell'Africa orientale, l'Eritrea si estende lungo il Mar Rosso. Una stretta e arida pianura costiera è dominata da un altopiano più irrigato, che combina raccolti scarsi e allevamento estensivo. La popolazione giustappone musulmani (sunniti) e cristiani (monofisiti) e in molti casi pratica il nomadismo
Territorio e popolazione
A nord, il rilievo dell'Eritrea è dominato da altipiani che arrivano a 2.600 m di altitudine. Questi altorilievi scendono ad ovest verso il Sudan, mentre ad est una pianura costiera confina con il Mar Rosso. Se il margine occidentale dell'altopiano è relativamente ben irrigato da piogge moderate, la punta meridionale della pianura costiera è invece in parte desertica; al centro di questa pianura le piogge sono irregolari e poco abbondanti (Massaua: 188 mm). Prevalentemente rurale (il tasso di urbanizzazione è inferiore al 20%), la popolazione è composta in egual modo da cristiani e musulmani. I primi – copti, come in Etiopia – parlano tigrai e tigrino e abitano principalmente gli altopiani, mentre i secondi, pastori nomadi che parlano la lingua cuscitica, sono concentrati principalmente nella zona più vicina al Sudan del Sud.
Economia
L'Eritrea – un tempo gioiello della colonizzazione italiana – è stata devastata da una lunga guerra civile. Inoltre, ha sofferto in diverse occasioni, tra il 1983 e il 1993, di gravi siccità. L'economia si basa essenzialmente sull'allevamento e sull'agricoltura, due attività occupano più dell'80% della popolazione attiva. Le mandrie di bovini, ovini e caprini sono relativamente grandi. Gli eritrei coltivano cereali a grana piccola: tef, come in Etiopia, o doura, come in Sudan.Gli altipiani e la pianura occidentale contengono poche vene aurifere che producono oro in quantità trascurabili. Inoltre, l'industrializzazione è limitata a poche imprese statali (tessili, cementifici, birrifici), ubicate per la maggior parte nella capitale, Asmara. Una breve linea ferroviaria collega il porto di Massaua ad Agordat, via Asmara. Oltre a Massaua, l'Eritrea ha un porto ad Assab, nel sud del Paese, che è dotato di una raffineria di petrolio costruita nel 1967 dall'U.R.S.S. Il commercio estero dell'Etiopia passava attraverso questi due porti prima del conflitto tra i due paesi nel 1998, un conflitto causato, in parte, dalla decisione dell'Eritrea di coniare la propria valuta.
Economia
Dall'indipendenza nel 1993, il governo eritreo ha lavorato duramente per ripristinare l'economia del paese, che ha beneficiato di importanti aiuti internazionali. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno contribuito alla riabilitazione del porto di Massaua; quella di Assab ha beneficiato della realizzazione di un complesso industriale per la pesca. Inoltre, il binario ferroviario è stato riparato. Nel 1994 è stato promulgato un codice di investimento molto liberale e le autorità intendono effettuare una massiccia privatizzazione delle società del Paese. Dall'indipendenza, la bilancia commerciale è in deficit – Italia e Arabia Saudita sono diventate i principali partner commerciali dell'Eritrea con l'Etiopia – ma il nuovo Stato ha il vantaggio di non aver ereditato alcun debito esteroDomande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche dell'Eritrea?
- Qual è la situazione economica dell'Eritrea?
- Quali sono le principali sfide economiche affrontate dall'Eritrea?
- Quali sono i principali partner commerciali dell'Eritrea?
- Quali sono stati alcuni degli interventi internazionali per sostenere l'economia eritrea?
L'Eritrea è caratterizzata da altipiani che raggiungono i 2.600 m di altitudine, una pianura costiera arida e una popolazione prevalentemente rurale composta da cristiani e musulmani.
L'economia eritrea si basa principalmente sull'allevamento e l'agricoltura, con una limitata industrializzazione concentrata ad Asmara. Dopo l'indipendenza, il governo ha cercato di ripristinare l'economia con aiuti internazionali e privatizzazioni.
L'Eritrea ha affrontato una lunga guerra civile e gravi siccità, con un'economia in deficit commerciale e una limitata industrializzazione. Tuttavia, non ha ereditato debiti esteri.
Dopo l'indipendenza, i principali partner commerciali dell'Eritrea sono diventati l'Italia e l'Arabia Saudita, mentre il commercio con l'Etiopia è stato influenzato dal conflitto del 1998.
Gli Stati Uniti hanno contribuito alla riabilitazione del porto di Massaua, e un complesso industriale per la pesca è stato realizzato ad Assab. Inoltre, il binario ferroviario è stato riparato per migliorare le infrastrutture del paese.