Rosanna A.
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Concetti Chiave

  • L'espressione "Paesi sottosviluppati" è stata introdotta dopo la Seconda Guerra mondiale per distinguere aree sviluppate da quelle in ritardo economico.
  • Una visione liberale vede il sottosviluppo come un ritardo economico, risolvibile con l'industrializzazione e un'economia libera.
  • La teoria della dipendenza attribuisce il sottosviluppo alla dipendenza storica dal colonialismo e sfruttamento da parte dei Paesi ricchi.
  • Il termine "Nord e Sud del mondo" viene preferito per descrivere le disparità economiche globali, rispetto a "Paesi sottosviluppati".
  • La povertà è diversificata e va misurata considerando il contesto socio-economico di ogni Paese, con squilibri sia territoriali che sociali.

Il ritardo dello sviluppo e il Nord e Sud del mondo

Indice

  1. La divisione del mondo
  2. Dipendenza e colonialismo
  3. Povertà e contesto
  4. Squilibri economici e sociali

La divisione del mondo

L'espressione Paesi sottosviluppati è stata resa celebre da un discorso che il presidente degli Stati Uniti tenne alla fine della Seconda Guerra mondiale. Egli divise il mondo in aree sviluppate e sottosviluppate.
Questa descrizione del sottosviluppo propone anche un'interpretazione delle sue cause: i Paesi poveri risentirebbero di un ritardo economico rispetto a quelli sviluppati. Un'ovvia strategia per sconfiggere il sottosviluppo è quella di promuovere l'industrializzazione.

Soltanto quando si sono create le condizioni favorevoli può avvenire il decollo della rivoluzione industriale.

Dipendenza e colonialismo

Questa descrizione e interpretazione del sottosviluppo è propria dell'ideologia Il sottosviluppo sarebbe stato causato dalla dipendenza dei paesi poveri da quelli ricchi. Questa dipendenza si è storicamente espressa nel colonialismo e nello sfruttamento che le grandi potenze hanno imposto sul resto del mondo.

I teorici della dipendenza preferirono parlare di Terzo Mondo piuttosto che di Paesi sottosviluppati, oppure di Quarto Mondo per indicare i Paesi sottosviluppati privi di materie prime.

Piuttosto che di Paesi di Terzo Mondo o sottosviluppati, si preferisce parlare di Sotto la soglia di povertà

Povertà e contesto

La povertà non sempre coincide con la fame. Va misurata tenendo conto del contesto del Paese in esame. I Paesi ricchi, come gli Stati Uniti e l'Europa, non conoscono più carestie e le masse non vivono nell'incubo della fame, ma il numero delle famiglie che hanno gravi problemi economici è ancora alto.

I mille volti della povertà

Squilibri economici e sociali

Gli squilibri economici non sono solo territoriali,nel senso che non riguardano solo Stati o regioni diverse: sono anche squilibri sociali.

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