Concetti Chiave
- L'espressione "Paesi sottosviluppati" è stata introdotta dopo la Seconda Guerra mondiale per distinguere aree sviluppate da quelle in ritardo economico.
- Una visione liberale vede il sottosviluppo come un ritardo economico, risolvibile con l'industrializzazione e un'economia libera.
- La teoria della dipendenza attribuisce il sottosviluppo alla dipendenza storica dal colonialismo e sfruttamento da parte dei Paesi ricchi.
- Il termine "Nord e Sud del mondo" viene preferito per descrivere le disparità economiche globali, rispetto a "Paesi sottosviluppati".
- La povertà è diversificata e va misurata considerando il contesto socio-economico di ogni Paese, con squilibri sia territoriali che sociali.
Il ritardo dello sviluppo e il Nord e Sud del mondo
Indice
La divisione del mondo
L'espressione Paesi sottosviluppati è stata resa celebre da un discorso che il presidente degli Stati Uniti tenne alla fine della Seconda Guerra mondiale. Egli divise il mondo in aree sviluppate e sottosviluppate.
Questa descrizione del sottosviluppo propone anche un'interpretazione delle sue cause: i Paesi poveri risentirebbero di un ritardo economico rispetto a quelli sviluppati. Un'ovvia strategia per sconfiggere il sottosviluppo è quella di promuovere l'industrializzazione.
Soltanto quando si sono create le condizioni favorevoli può avvenire il decollo della rivoluzione industriale.
Dipendenza e colonialismo
Questa descrizione e interpretazione del sottosviluppo è propria dell'ideologia Il sottosviluppo sarebbe stato causato dalla dipendenza dei paesi poveri da quelli ricchi. Questa dipendenza si è storicamente espressa nel colonialismo e nello sfruttamento che le grandi potenze hanno imposto sul resto del mondo.
I teorici della dipendenza preferirono parlare di Terzo Mondo piuttosto che di Paesi sottosviluppati, oppure di Quarto Mondo per indicare i Paesi sottosviluppati privi di materie prime.
Piuttosto che di Paesi di Terzo Mondo o sottosviluppati, si preferisce parlare di Sotto la soglia di povertà
Povertà e contesto
La povertà non sempre coincide con la fame. Va misurata tenendo conto del contesto del Paese in esame. I Paesi ricchi, come gli Stati Uniti e l'Europa, non conoscono più carestie e le masse non vivono nell'incubo della fame, ma il numero delle famiglie che hanno gravi problemi economici è ancora alto.
I mille volti della povertà
Squilibri economici e sociali
Gli squilibri economici non sono solo territoriali,nel senso che non riguardano solo Stati o regioni diverse: sono anche squilibri sociali.