Concetti Chiave
- La disuguaglianza di reddito è un tema centrale nei media, evidenziando le differenze economiche tra ricchi e poveri all'interno di una nazione.
- Per comprendere la disuguaglianza, è essenziale considerare sia la distribuzione dei redditi che quella della ricchezza accumulata.
- Le nazioni con forti disparità di reddito sono considerate molto sperequate, con esempi rilevanti in America Latina e Africa.
- In molti paesi sviluppati, soprattutto in Europa, si attuano politiche di ridistribuzione del reddito per ridurre le disuguaglianze economiche.
- Persistono disuguaglianze di genere, nonostante la Convenzione per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne, firmata da 170 Stati.
SPEREQUAZIONI TRA CLASSE
Televisione e giornali frequentemente fanno riferimento alle differenze nel tenore di vita tra ''ricchi e poveri''all'interno di una stessa Nazione, regione o città. La disuguaglianza che focalizza maggiormente l'attenzione è quella dei redditi. Il reddito è il denaro che compensa il lavoro di un individuo in un dato periodo di tempo. Esempi di reddito sono il salario di un operaio, lo stipendio di un impiegato, gli interessi su un conto in banca.
Per avere informazioni più precise sulla disuguaglianza in un paese si dovrebbero considerare sia la distribuzione dei redditi sia quella della ricchezza, ovvero i beni che un individuo accumula nel tempo.
Se in una nazione esistono forti differenze tra i redditi più bassi e quelli più alti si dice che è molto sperequata . Le aree di fortissima disuguaglianza si trovano negli stati dell'America Latina e dell'Africa. Nella gran parte del mondo sviluppato, soprattutto in Europa,gli stati compiono opere di ridistribuzione del reddito: cioè impongono tasse più elevate alle persone che guadagnano di più e usano il denaro raccolto per aiutare chi è meno agiato.
Invece in realtà poco sviluppate specialmente in Africa le cariche di governo sono spesso considerate un mezzo per aumentare la propria ricchezza personale e familiare.
Un altro importante aspetto delle disuguaglianze nella società è quello della condizione di inferiorità della donna rispetto all'uomo. Oggi sono 170 gli Stati che hanno sottoscritto la ''Convenzione per l'eliminazione delle discriminazione contro le donne''. Nonostante questo impegno formalmente assunto da un altro numero di governi,le discriminazioni permangono.