Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Danzica è il principale porto della Polonia, situato all'estremità occidentale del delta della Vistola, con una popolazione di circa 580.000 abitanti.
  • La città forma un'entità portuale congiunta con Gdynia, specializzata nel traffico di carbone e rinfuse, e dal 1970 ha sviluppato il "Porto del Nord" per ospitare petroliere.
  • Storicamente, Danzica fu un importante centro della Lega Anseatica e ha una ricca eredità architettonica gotica, avendo subito numerosi cambi di sovranità nel corso dei secoli.
  • La "questione di Danzica" fu una fonte di tensione tra Germania e Polonia dal 1919 al 1939, culminando nello scoppio della Seconda Guerra Mondiale quando Hitler ne richiese la restituzione.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Danzica tornò sotto controllo polacco, diventando un simbolo del movimento Solidarność negli anni '80, che portò a importanti cambiamenti politici in Polonia.

Indice

  1. Danzica
  2. Importanza economica attuale
  3. Danzica città prussiana
  4. Primo porto della Polonia
  5. "Città libera di Danzica"
  6. La "questione di Danzica"
  7. La seconda guerra mondiale

Danzica

Danzica è il porto principale della Polonia. Capitale del Voivodato, è costruita all'estremità occidentale del delta della Vistola. Ha una popolazione di circa 580.000 abitanti (censimento 2017)

Importanza economica attuale

Danzica è il cuore di una conurbazione che comprende anche Gdynia e Sopot.
Il sito urbano, racchiuso tra il mare e le colline della Pomerania, si estende per 35 km. Isolata dalla Polonia dopo la prima guerra mondiale, la “città libera” di Danzica vide la sua funzione portuale indebolita dalla creazione di Gdynia. Attualmente, Danzica e Gdynia ora formano un ente portuale congiunto. Danzica è un grande porto fluviale e marittimo, orientato al traffico di carbone e rinfuse; originariamente porto di bacini delle isole e delle sponde del delta, è progredito a valle: bacini ai margini del centro storico, poi "porto nuovo", infine, tra il 1970 e il 1975, la costruzione di una zona portuale ("Porto del Nord”) destinato al ricevimento di petroliere e al traffico di carbone e minerali. Il traffico totale supera i 27 Mt, di cui più della metà per il Porto del Nord. Danzica è un centro industriale potente e diversificato, dove, tuttavia, le attività sono dominate dalla costruzione e riparazione navale e dalle filiali correlate. Inoltre la città, con i suoi vecchi quartieri ricostruiti, è un importante centro turistico.

Danzica città prussiana

Dal X secolo, "Gyddanzyc", che si chiamerà Danzica, fu il centro principale dell'Alta Pomerania. I suoi duchi divennero indipendenti alla fine del XII secolo. Nel XIII secolo, i mercanti tedeschi affluirono nel sobborgo e, sotto la loro influenza, apparve il nome di Danzica.
L'ordine Teutonico si impadronì della città nel 1308, massacrò la popolazione polacca e annesse il delta della Vistola. Quindi aderisce all'Ansa e si pone a capo delle città prussiane. Ha un magnifico insieme di architettura gotica.

Primo porto della Polonia

Nel 1454 si ribellò contro i Cavalieri Teutonici e si mise sotto la protezione di Casimiro IV di Polonia. Nell'ambito dello Stato polacco, al quale sarà sempre fedele, gode di una quasi autonomia e si assicura il monopolio del commercio marittimo polacco. La Riforma vi entra all'inizio del XVI secolo e la città diventa il primo porto e il più città popolata del Baltico.
Nel 1793 la città fu annessa alla Prussia durante la seconda spartizione della Polonia, nonostante l'opposizione della popolazione. Dopo averla assediata e fatta capitolare, nel 1807 Napoleone I fece di Danzica una città libera sotto il controllo francese. Nel 1813 il generale Rapp respinse l'assalto russo, ma la città, bombardata il 4 giugno, fu in parte bruciata. Dopo la carestia, Rapp si arrende il 27 novembre, dopo undici mesi di assedio.

"Città libera di Danzica"

Incorporata nello stato prussiano nel 1815, Danzica vegetò fino alla fine del XIX secolo, quando divenne un importante porto e un importante centro industriale. Con il Trattato di Versailles (1919), divenne il centro della "città libera di Danzica", dotata di uno status internazionale sotto mandato della Società delle Nazioni. La sua sovranità è però limitata al profitto della Polonia, che la include nel suo confine doganale, ne assicura la difesa, usa il suo porto e sfrutta i suoi mezzi di comunicazione.

La "questione di Danzica"

Dal 1919 al 1939, la “questione di Danzica” fu fonte di conflitti permanenti tra Germania e Polonia. Nel 1933, l'installazione a Danzica di una dieta a maggioranza hitleriana rese la questione acuta. Il governo polacco rifiuta di sottomettersi alle richieste tedesche riguardanti Danzica e il “corridoio” – una striscia di territorio che collega la Polonia al mare – con il nuovo porto di Gdynia. Nel 1939 Hitler ne chiese la restituzione; la crisi così aperta si concluse il 1° settembre 1939 con lo scoppio della Seconda guerra mondiale.

La seconda guerra mondiale

Dopo la sconfitta della Polonia (settembre 1939), Danzica divenne una città tedesca, capoluogo di un distretto. Quasi completamente distrutto dai bombardamenti aerei (1941-1945), fu preso dai russi nel marzo 1945 e restituito alla Polonia nel 1946, riprendendo il nome polacco di Danzica.
Lo sciopero dei cantieri e le rivolte scoppiate nel 1970 si diffusero in tutti i porti e innescarono la crisi che permise a E. Gierek di estromettere W. Gomulka dal potere. Nel febbraio 1980, lo sciopero dei cantieri Lenin provoca la crisi nazionale, sociale e politica. Gli accordi qui firmati legalizzavano l'esistenza del sindacato indipendente Solidarność.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza economica attuale di Danzica?
  2. Danzica è un grande porto fluviale e marittimo, parte di un ente portuale congiunto con Gdynia, e un centro industriale potente, dominato dalla costruzione e riparazione navale. È anche un importante centro turistico.

  3. Come è cambiato lo status di Danzica nel corso della storia?
  4. Danzica è stata una città prussiana, poi una "città libera" sotto il Trattato di Versailles, e infine una città tedesca durante la Seconda guerra mondiale, prima di essere restituita alla Polonia nel 1946.

  5. Qual era la "questione di Danzica" e quali furono le sue conseguenze?
  6. La "questione di Danzica" riguardava i conflitti tra Germania e Polonia per il controllo della città e del "corridoio" verso il mare, culminando con l'inizio della Seconda guerra mondiale nel 1939.

  7. Quali eventi significativi si sono verificati a Danzica durante la Seconda guerra mondiale?
  8. Danzica fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti aerei e fu presa dai russi nel marzo 1945, per poi essere restituita alla Polonia nel 1946.

  9. Qual è stato il ruolo di Danzica negli eventi politici del 1980?
  10. Nel 1980, lo sciopero dei cantieri Lenin a Danzica innescò una crisi nazionale che portò alla legalizzazione del sindacato indipendente Solidarność.

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