Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Croazia è un paese indipendente dal 1991, situato tra le Alpi, le pianure pannoniche e la costa adriatica, con Zagabria come capitale.
  • Il territorio croato è variegato, includendo pianure, colline, montagne e una costa caratterizzata da rilievi carsici e isole.
  • Le risorse naturali includono energia rinnovabile e materiali da costruzione, mentre le miniere di carbone e bauxite sono state chiuse.
  • Agricoltura e pesca sono settori importanti, con una varietà di prodotti agricoli e un significativo allevamento di animali.
  • Il turismo, soprattutto lungo la costa, è l'attività economica più redditizia, con l'alta stagione che va da giugno a settembre.

Indice

  1. Indipendenza e geografia della Croazia
  2. Rilievo e caratteristiche geografiche
  3. Regione carsica e risorse naturali
  4. Agricoltura e allevamento
  5. Economia e infrastrutture
  6. Turismo e pernottamenti

Indipendenza e geografia della Croazia

La Croazia è un paese indipendente dal 1991, quando la ex-Jugoslavia si è dissolta. Si estende dai confini dell'estremità orientale delle Alpi a nord-ovest e dalle pianure pannoniche a nord-est, fino alla costa del mare Adriatico a sud-sud-ovest, passando per il massiccio montuoso delle Alpi Dinariche al centro. È circondato da Slovenia, Ungheria, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro. La sua capitale è Zagabria ed è membro dell'UE dal 2013, dell'OMC dal 20006 e della NATO dal 2009.

Rilievo e caratteristiche geografiche

Nonostante la Croazia sia di modeste dimensioni (56.594 km²), è un paese con un rilievo molto diversificato, composto da tre insiemi principali:

• La pianura pannonica, il massiccio montuoso delle Alpi Dinariche e la costa adriatica. Si tratta per lo più di un paese di pianura, il 53% del territorio ha un'altitudine inferiore a 200 me il 26% è costituito da un rilievo collinare e da basse montagne tra i 200 ei 500 m di altitudine. Solo il 21% del territorio si trova ad un'altitudine superiore ai 500 m. I territori inferiori si trovano nel nord-est del paese, facenti parte della pianura pannonica, dove si susseguono le pianure alluvionali della Sava, della Drava e del Danubio). Più a ovest si ergono massicci isolati e boscosi, le cui cime non raggiungono però i 1.000 m. Sul suo margine occidentale, la pianura pannonica si trasforma progressivamente in uno spazio collinare, dove le catene montuose sono più numerose e superano, in alcuni punti, i 1.000 m di altitudine. Il passaggio alle regioni montuose è costituito da piccoli massicci e altipiani carsici.

• La parte settentrionale della costa è un'estensione della regione montuosa. Comprende ad ovest la penisola istriana e, a sud di Rijeka (= Fiume), il porto principale del paese, la stretta fascia costiera delimitata dalle isole vicine.

• La costa meridionale corrisponde alla regione storica della Dalmazia. Si caratterizza principalmente per il suo rilievo carsico, la sua forma allungata e la sua zonazione longitudinale, e la sua divisione in tre parti: quella delle isole, orientata parallelamente alla costa, quella della fascia costiera e quella dell'entroterra montuoso di Zagora. La fascia costiera è relativamente stretta, addossata ai ripidi pendii delle montagne che vi sovrastano. È più largo e più piatto che nelle regioni del flysch del Ravni kotari, a nord, nella baia di Kaštela, al centro, e nel delta della Neretva, a sud.

Regione carsica e risorse naturali

Circa la metà del territorio croato ha un’origine carsica: la regione carsica dinarica, dal nome della montagna croata Dinara, si estende dalla Slovenia a nord-ovest alla Bosnia ed Erzegovina e al Montenegro a est, a est e a sud. Il carsismo è caratterizzato da un importante presenza della circolazione sotterranea dell'acqua, in rocce carbonatiche solubili come calcari e dolomie. Disintegrando il carbonato di calcio, l'acqua crea forme caratteristiche in superficie [lapiaz, doline, poljes (campi carsici)] e nel sottosuolo (voragini, fosse, grotte). Le sorgenti dei fiumi sono vigorose e il loro corso può essere parzialmente sotterraneo. Con il diminuire della quota possono riapparire all'aria aperta e riprendere i loro corsi in superficie. Sono comuni anche le sorgenti sotterranee di acqua dolce, chiamate vrulje. Il carsismo può essere ricoperto da boschi o completamente spoglio. La Croazia è uno dei caratteristici paesi carsici europei, dove si trovano tutte le forme di suolo carsico. Le regioni carsiche ospitano le maggiori riserve di acqua potabile, che richiedono speciali misure di protezione. Eccezionalmente ben conservate, queste regioni hanno un valore naturale inestimabile su scala europea.

La ricchezza mineraria non è molto importante. Le miniere di carbone e bauxite sono state chiuse negli anni '70 e '80.Le risorse di prodotti minerali non metallici utilizzati come materie prime nelle costruzioni (ghiaia, sabbia, marna, pietra) sono considerevoli. La Croazia dispone di proprie fonti di energia, compresi petrolio e gas, e in particolare di fonti di energia rinnovabili, come l'energia eolica, idroelettrica e solare. Infine, dall'acqua di mare vengono estratte notevoli quantità di sale.

Agricoltura e allevamento

La Croazia ha un totale di 1,5 milioni di ettari di terreno agricolo di cui 0,9 milioni sono coltivati mentre il resto sono prati e pascoli. Le diverse tipologie di clima, rilievo e suolo consentono la produzione di un vasto assortimento di prodotti agricoli che vanno dalle colture alimentari e industriali ai vigneti o alla frutta e verdura continentale e mediterranea. L'agricoltura copre il fabbisogno nazionale di cereali, semi oleosi e zucchero, nonché la maggior parte del fabbisogno di impianti industriali. La Croazia è un paese vitivinicolo che coltiva vitigni continentali e mediterranei, tra i quali vi sono anche alcune specie autoctone.

Le turbine eoliche sul monte Trtar sono un sito importante per lo sfruttamento dell'energia eolica e forniscono energia elettrica alla città di Sebenico. La posizione geografica, il suolo e il clima della Lika rendono questa regione ricca di pascoli destinati principalmente all'allevamento di pecore. In Croazia, prati e pascoli coprono il 40,3% della superficie agricola totale.

L'olio d'oliva istriano ha vinto numerosi premi per la sua qualità e si colloca tra i migliori oli al mondo per le sue proprietà. Nel 2019 la Croazia ha prodotto 45.000 ettolitri di olio d'oliva.

L'allevamento di animali in Croazia è stato tradizionalmente di grande importanza, in particolare l'allevamento di bovini, l'allevamento di suini, l'allevamento di pollame e l'allevamento di pecore. La salsiccia kulen della Slavonia, il prosciutto crudo della Dalmazia e dell'Istria e il formaggio di pecora dell'isola di Pag sono prodotti di fama mondiale e indicazione geografica protetta (IGP).

La pesca e la lavorazione del pesce si riferiscono generalmente alla regione costiera e insulare. Nella pesca in mare predomina il pesce azzurro (sardine, acciughe), mentre le specie di pesci bianchi, oltre a crostacei e altri molluschi rappresentano solo un quarto del pescato. Per i pesci d'allevamento, carpe, carpe e trote sono le principali specie d'acqua dolce.

Economia e infrastrutture

Con il settore terziario che rappresenta i due terzi del prodotto interno lordo (PIL) e la quota dell'agricoltura nell'economia inferiore al 4%, la struttura economica della Croazia è simile a quella di altri paesi dell'UE. I principali settori dell'economia croata riflettono le risorse naturali del paese, nonché il suo livello tecnologico e il know-how industriale, in particolare nell'industria manifatturiera (industria alimentare, industria della lavorazione dei metalli). Come in molti altri paesi europei, il problema principale in tempi di crisi è un tasso di disoccupazione relativamente alto. La Croazia ha una rete stradale sviluppata e negli ultimi vent'anni ha costruito più di 1.000 km di moderne autostrade, contribuendo così a migliorare le comunicazioni tra i paesi dell'UE. È proprio con quest'ultima, in particolare con Germania, Italia, Slovenia, Austria e Ungheria, che la Croazia realizza i due terzi del proprio commercio estero. Anche la Bosnia-Erzegovina e la Serbia sono partner importanti per la Croazia.

Turismo e pernottamenti

Il turismo è, senza dubbio, l'attività più redditizia, soprattutto nelle città costiere durante la stagione estiva. Ormai da molto tempo in questa regione costiera, l'anno è stato diviso in due: alta e bassa stagione. L'alta stagione turistica, che si estende in linea di massima da inizio giugno a fine settembre, è il principale motore di sviluppo di questa regione turistica per eccellenza che ha registrato, nel 2019, 84,4 milioni di pernottamenti.

La maggior parte dei pernottamenti stranieri è stata effettuata in Istria, che dispone delle infrastrutture turistiche più sviluppate. Seguono le altre province costiere. Tutte le altre province continentali rappresentano solo il 4,4% del numero totale dei pernottamenti. Le capacità di accoglienza sono distribuite principalmente sulla costa adriatica. La quota di notti trascorse in alloggi in famiglia, nonché in affitti stagionali, appartamenti e case supera quella delle notti in hotel e in campeggio

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geofisiche della Croazia?
  2. La Croazia presenta un rilievo diversificato con tre insiemi principali: la pianura pannonica, il massiccio montuoso delle Alpi Dinariche e la costa adriatica. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, con il 53% sotto i 200 m di altitudine.

  3. Qual è l'importanza della regione carsica in Croazia?
  4. Circa la metà del territorio croato è di origine carsica, caratterizzato da circolazione sotterranea dell'acqua e forme geologiche uniche. Queste regioni ospitano le maggiori riserve di acqua potabile e sono di inestimabile valore naturale.

  5. Quali risorse naturali sono presenti in Croazia?
  6. La Croazia dispone di risorse minerali non metalliche per le costruzioni, fonti di energia come petrolio, gas e rinnovabili (eolica, idroelettrica, solare), e notevoli quantità di sale estratte dall'acqua di mare.

  7. Come si caratterizza il settore agricolo e della pesca in Croazia?
  8. La Croazia ha 1,5 milioni di ettari di terreno agricolo, con una produzione diversificata di cereali, semi oleosi, zucchero, vino e olio d'oliva. La pesca è predominante nella regione costiera, con una prevalenza di pesce azzurro.

  9. Qual è il ruolo del turismo nell'economia croata?
  10. Il turismo è l'attività più redditizia, concentrata nelle città costiere durante l'alta stagione estiva. Nel 2019, la Croazia ha registrato 84,4 milioni di pernottamenti, con l'Istria come principale destinazione turistica.

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