Concetti Chiave
- Il clima temperato freddo a estate calda è caratterizzato da inverni lunghi e rigidi e estati brevi e calde, con temperature che superano i 20 °C.
- Le precipitazioni annuali variano da 500 a 1000 mm, ma possono essere inferiori nelle zone più interne o meridionali, influenzando lo sviluppo della vegetazione.
- La foresta di latifoglie decidue, con querce e faggi, predomina nelle aree con clima meno rigido, mentre nelle aree più calde si sviluppano distese di graminacee e arbusti.
- Il clima temperato freddo a inverno prolungato presenta inverni estremamente rigidi e lunghi, con temperature invernali che possono scendere fino a –50 °C.
- La vegetazione in queste aree è dominata da foreste di aghifoglie (taiga), adattate a sopravvivere in condizioni estreme, con specie come pini, abeti e larici.
Climi temperati
Il clima temperato freddo a estate calda è diffuso nelle regioni interne dell’Europa (fino alla Russia centrale) e dell’Asia
(Cina settentrionale, Manciuria e parte della Siberia), nella zona centrale dell’America del Nord e nella zona dei laghi canadesi. Le escursioni termiche annue sono elevate. L’inverno è lungo e particolarmente rigido, con temperature sempre più basse spostandosi verso nord. Le estati, al contrario, sono brevi e calde, con temperature superiori a 20 °C.
In queste regioni, si sviluppa la foresta di latifoglie decidue, con poche specie arboree di media altezza, che perdono le foglie nel lungo periodo invernale. Predominano le querce nelle aree meno fredde, i faggi in quelle a clima più rigido. Nelle regioni a estate più calda, la foresta di latifoglie è sostituita da grandi distese di graminacee perenni e di erbe associate ad arbusti. Questa particolare associazione, indicata come steppa-prateria (per distinguerla dalla steppa degli ambienti predesertici), cambia aspetto nel corso dell’anno: verde e fiorita d’estate, diventa di colore giallastro nel periodo freddo.
Il clima temperato freddo a inverno prolungato predomina nella fascia compresa tra il 70° parallelo e le regioni appena descritte, in tutti i continenti. Il clima di questa fascia è caratterizzato da un inverno particolarmente lungo e rigido: per otto mesi la temperatura è molto bassa, ben al di sotto di 0 °C, e la neve rimane sul terreno che, nello strato superficiale, è congelato. Durante l’estate la temperatura sale sopra i 10 °C con punte che si avvicinano ai 20 °C. L’escursione annua, quindi, è notevolissima e in alcune zone supera i 60 °C, poiché nell’inverno si arriva a temperature di –50 °C. Le precipitazioni sono scarsissime, specialmente durante l’inverno, a causa delle alte pressioni.
Il periodo del disgelo coincide con l’estate e dà origine a giganteschi acquitrini, mentre i fiumi, gelati durante l’inverno, straripano facilmente, invadendo le grandi distese pianeggianti. In questi ambienti sopravvivono solo organismi capaci di resistere a condizioni estreme. La vegetazione è costituita da foreste di aghifoglie (taiga) con pini silvestri, abeti, larici e poche betulle.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del clima temperato freddo a estate calda?
- Quali tipi di vegetazione si trovano nelle regioni con clima temperato freddo?
- Come si comportano le precipitazioni nelle regioni a clima temperato freddo a inverno prolungato?
- Quali tipi di foreste predominano nelle regioni a clima temperato freddo a inverno prolungato?
Questo clima è caratterizzato da inverni lunghi e rigidi con temperature sempre più basse verso nord, estati brevi e calde con temperature superiori a 20 °C, e precipitazioni modeste distribuite durante l'anno, prevalentemente in estate.
Nelle regioni con questo clima si sviluppano foreste di latifoglie decidue, con querce e faggi, e nelle aree più calde, steppa-prateria con graminacee perenni e arbusti.
Le precipitazioni sono scarsissime, specialmente durante l'inverno, e il disgelo estivo provoca acquitrini e straripamenti dei fiumi.
In queste regioni predominano le foreste di aghifoglie (taiga) con pini silvestri, abeti, larici e poche betulle, adattate a condizioni estreme.