Clermont-Ferrand – Descrizione

Clermont-Ferrand – descrizione

Clermont-Ferrand è la capitale della regione dell'Alvernia per le sue tradizioni e lo sviluppo industriale, soprattutto perché la città è la sede dell'industria Michelin. Con i suoi 2145.000 abitanti, è la capitale del dipartimento del Puy-de-Dôme. La città è formata dall'unione di Clermont, ex vescovato e Montferrand, capitale della contea.

Il centro della città è costituito da una leggera collina, che raggiunge i 401 metri di altitudine contro i 358 metri della stazione, resti di un antico cono vulcanico.

Le vecchie case nere di lava della città sono strettamente unite tra loro e il tutto è dominato dalla cattedrale e dalle sue due alte guglie. Al di là di essa si trova la città moderna con colori più allegri. La storia della città è molto antica. Clermont corrisponde probabilmente all'oppidum di Georgovia, dove Giulio Cesare fu sconfitto dall'esercito gallico di Vercingetorige. Tuttavia, questa sconfitta non è stata decisiva e non ha impedito la conquista della Gallia.
Dal punto di vista economico, l'industria della gomma, legata alla produzione di pneumatici Michelin, ha predominato, seguita dalla metallurgia e dalla lavorazione dei metalli. Allo stesso tempo, l'industria farmaceutica, come Théa Pharmaceuticals, era molto sviluppata. Anche l'industria alimentare ha una certa importanza.

Non mancano le attrazioni turistiche. L'antica Clermont si distingue per la Basilica di Notre-Dame-du-Port che risale, per la maggior parte, ai secoli XI e XII, mentre il nartece appartiene ad un precedente edificio in stile romanico. Si distingue anche grazie alla Cattedrale di Notre-Dame-de-l'Assomption. È una bella chiesa gotica ispirata alle cattedrali del nord della Francia. Il suo aspetto esterno è piuttosto scuro perché per costruirlo è stata utilizzata la lava Volvic. D'altra parte, è l'unica grande cattedrale costruita con questo materiale.
L'antico Montferrand è caratterizzato dalle numerose dimore signorili (sono circa 80) dell'epoca, che da alcuni anni hanno recuperato le loro facciate decorate con teste scolpite, con le balaustre, le torri delle scale e i portici di lava.