maurizietta
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Concetti Chiave

  • La Cina è un grande concorrente industriale in Europa, soprattutto nel settore della maglieria, grazie a riforme economiche e all'apertura verso imprese straniere.
  • Il territorio cinese è vasto e vario, con montagne, pianure alluvionali e un clima che varia da continentale a monsonico.
  • Le zone economiche speciali hanno favorito il commercio estero, grazie a infrastrutture come porti e vie di comunicazione.
  • L'agricoltura ha visto miglioramenti grazie a riforme e opere pubbliche, mentre l'allevamento è limitato ma si evolve verso produzioni moderne.
  • L'industria cinese si è sviluppata rapidamente, sostenuta da pianificazione e risorse energetiche, con un recente focus sull'industria leggera e il commercio di elettronica e abbigliamento.
In questo appunto viene descritto lo Stato della Cina, con informazioni molto particolareggiate e dettagliate circa il territorio fisico della Cina, circa l'economia nazionale della Cina, prendendo in considerazione quali siano i principali settori economici nazionali, come quello agricolo per esempio, dell'allevamento, l'industria.

Indice

  1. La Cina
  2. L'economia nazionale cinese

La Cina

La Cina è oggi la più grande concorrente industriale, soprattutto con i capi di maglieria, di tutta l'Europa, soprattutto in Italia.
Con il nuovo governo democratico sono state attuate molte riforme economiche. Si verificò il fenomeno della politica della porta aperta nei confronti delle imprese straniere, dalle quali i Cinesi hanno imparato i manufatti ed hanno saputo, poi, conquistarsi i mercati esteri. Cina (3) articoloVennero instaurate delle zone economiche speciali con un'ampia autonomia, dove il commercio era favorito grazie a vie di comunicazione come porti nelle zone costiere. Il territorio è infatti esteso in una zona montuosa e una pianeggiante che si affaccia sull'Oceano Pacifico.
La fascia montuosa a nord si estende con i monti Tian shan al confine con la Manciuria. Delimitato dal deserto di Taklimakan è presente l'altopiano del Tibet e del Pamir con la massima elevazione, al confine con l'India, dell'Himalaya e del Karakorum. Queste catene montuose prendono il nome di Grandi Terre che si estendono fino alla zona orientale dove è presente una pianura fertilissima.
La fascia pianeggiante è composta da una vasta pianura alluvionale. Si divarica in tre pianure: la pianura settentrionale, centrale e meridionale. Sono inoltre presenti varie colline molto fertili con ampie valli attraversate da fiumi. I fiumi sono lunghi e ricchi d'acqua, scorrono dalle alte terre fino all'oceano. In Cina sono presenti alcuni affluenti dell'Amur e dell'Ussuri. Quelli che scorrono completamente nella regione sono: il fiume Giallo, Azzurro e delle Perle. Numerosi sono i laghi che formano bacini chiusi. Le coste sono ricche di golfi ed insenature. A tratti sono alte e frastagliate, basse e rettilinee sulla costa di Pechino e di Shanghai. Il clima è continentale negli altopiani, marittimo umido nelle coste, monsonico nel meridione, temperato nella zona centrale. Diventa poi desertico nelle zone aride. Il territorio è sfruttato solo nelle zone pianeggianti con l'agricoltura, che solo da poco ha ricevuto degli incentivi.

L'economia nazionale cinese

In passato la Cina, sotto l'aspetto agricolo, ha dovuto affrontare le "Comuni", ossia delle fattorie collettive autosufficienti con servizi basilari, ma che non aiutavano i contadini. Decaddero in seguito a delle rivolte per essere poi sostituite da una riforma agraria. Con la successiva collettivizzazione la produzione agricola raddoppiò. Malgrado ciò il Governo non acquistò benessere, data la presenza dei latifondi. Con la realizzazione di opere pubbliche l'agricoltura ha trovato un notevole miglioramento. Tra i primati della Cina non è però presente l'allevamento. Il bestiame viene maggiormente impiegato per il lavoro nei campi o addirittura come mezzo di trasporto.

Cina (3) articolo

In alcune zone occidentali l'allevamento viene sostituito con un allevamento moderno con ingenti produzioni di: lana, pellami, e alimenti. Importante è invece il ruolo della pesca. Più notevole è lo sviluppo industriale. Con la pianificazione e gli aiuti dell'Urss, in pochi anni la produzione è decisamente migliorata. Sfruttata è l'energia elettrica e i giacimenti minerari. Da pochi anni il Governo ha rivolto l'attenzione verso l'industria leggera, da tempo sottovalutata. Di recente attualità gli accordi commerciali che hanno sviluppato il commercio di prodotti elettronici e di vestiario che stanno ormai occupando la produzione locale dei singoli Stati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geografiche della Cina?
  2. La Cina presenta un territorio variegato con una zona montuosa a nord, comprendente i monti Tian Shan e l'altopiano del Tibet, e una pianura fertile a est. I fiumi principali includono il fiume Giallo, Azzurro e delle Perle, mentre il clima varia da continentale a monsonico.

  3. Come si è evoluta l'economia agricola cinese nel tempo?
  4. L'economia agricola cinese è passata dalle "Comuni" a una riforma agraria che ha raddoppiato la produzione. Tuttavia, il benessere non è aumentato significativamente a causa dei latifondi, ma le opere pubbliche hanno migliorato l'agricoltura.

  5. Qual è il ruolo dell'allevamento nell'economia cinese?
  6. L'allevamento non è un settore primario in Cina, con il bestiame usato principalmente per il lavoro nei campi. Tuttavia, in alcune zone occidentali, l'allevamento moderno produce lana, pellami e alimenti.

  7. In che modo la Cina ha sviluppato il suo settore industriale?
  8. La Cina ha migliorato la produzione industriale grazie alla pianificazione e agli aiuti dell'Urss, sfruttando l'energia elettrica e i giacimenti minerari. Recentemente, l'attenzione si è spostata sull'industria leggera e sul commercio di prodotti elettronici e di vestiario.

  9. Quali riforme economiche sono state attuate in Cina con il nuovo governo democratico?
  10. Il nuovo governo democratico ha implementato riforme economiche, tra cui la politica della porta aperta per le imprese straniere e la creazione di zone economiche speciali con ampia autonomia per favorire il commercio.

Domande e risposte

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