Concetti Chiave
- Le catene montuose sottomarine, conosciute come dorsali, attraversano la crosta oceanica e non sono uniformi.
- La dorsale medio-oceanica, la più lunga catena montuosa della Terra, si estende per circa 65.000 chilometri attraversando tre oceani.
- Queste dorsali si formano quando due placche oceaniche divergono, permettendo al magma di solidificarsi e creare nuova crosta.
- La dorsale oceanica può emergere dall'oceano formando isole vulcaniche, come l'Islanda e le Azzorre.
- Vicino alle dorsali si verificano fenomeni idrotermali, come le “fumarole nere”, che rilasciano minerali ricchi di zolfo.
Indice
Le scoperte delle dorsali oceaniche
Le esplorazioni oceanografiche, compiute dalla seconda metà del Novecento in poi, hanno permesso di scoprire che la crosta oceanica non è piatta e uniforme ma risulta attraversata da vere e proprie catene montuose chiamate dorsali. La dorsale medio-oceanica è la più lunga catena montuosa della Terra e percorre senza interruzione i tre oceani: ha uno sviluppo di circa 65.000 chilometri e può raggiungere i 3000 metri di altezza. Vista l’estensione e la varietà morfologica, la dorsale medio-oceanica viene suddivisa in varie sezioni come la dorsale pacifica (East Pacific Rise), la dorsale medioatlantica (Mid Atlantic Ridge) e quella Indiana (Indian Ridge). La dorsale nasce quando due placche oceaniche divergono e il magma fuoriesce e si solidifica ai lati della faglia formando una nuova crosta.
La formazione delle isole vulcaniche
Quando il processo eruttivo e di solidificazione continua a lungo, la dorsale oceanica emerge dalla superficie dell’oceano e forma delle isole vulcaniche come nel caso dell’Islanda e delle Azzorre. La dorsale oceanica costituisce il più grande complesso eruttivo del pianeta, dal quale fuoriescono annualmente migliaia di milioni di metri cubi di materiale magmatico proveniente dal mantello.
Fenomeni idrotermali vicino alle dorsali
Vicino alla dorsale oceanica hanno luogo anche altri tipi di fenomeni idrotermali noti come “fumarole nere” (black smoker). Da piccoli camini sul fondale fuoriesce acqua calda (380 °C) e ricca di minerali che a contatto con l’acqua oceanica più fredda precipitano formando depositi ricchi di zolfo.