By Simy
Sapiens Sapiens
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Le carte geografiche rappresentano la superficie terrestre in modo bidimensionale, adattandosi a diversi scopi come fisici, politici, economici e demografici.
  • Le carte sono approssimate, ridotte e simboliche, con metodi di approssimazione che includono equidistanza, equivalenza e isogonia, essenziali per usi specifici come trasporti.
  • La riduzione in scala è fondamentale per le carte, con scale numeriche e grafiche che determinano il livello di dettaglio e l'area rappresentata.
  • Esistono diversi tipi di carte in base alla scala, dalle mappe di campagna e piante urbane a cartine topografiche, corografiche e geografiche.
  • Linee curve o di livello sulle carte forniscono informazioni sull'altitudine, unendo punti con la stessa altitudine sulla superficie terrestre.

Le carte geografiche

Le carte geografiche sono nate per l’essere umano, con lo scopo di rappresentare la superficie terrestre al modo più preciso possibile.
Differenza asseconda la finalità, esempi:
• Fisica, si sofferma sulle caratteristiche fisiche delle varie zone (zona montagnosa, pianeggiante, collinare) ed evidenzia mari, laghi e fiumi;
• Politica, rappresentanti gli Stati e le loro divisioni amministrative;
• Economica, per distribuzione del reddito;
• Demografica, raffigurante la popolazione.
La cartina quindi è un modo di rappresentare una struttura tridimensionale in una bidimensionale.
Tutte le cartine hanno 3 caratteristiche: approssimate, ridotte e simboliche.
Approssimata (per via delle deformazioni):
- per equidistanza, mantengono inalterati i rapporti tra le distanze reali e quelle sulla carta.

Vengono costruite per le indicazioni stradali;
- per equivalenza, rispettando il rapporto fra le superfici, inalterando la forma dei vari paesi, e utilizzando i rapporti in scala;
- per isogonia, vengono rispettati gli angoli tra paralleli e meridiani, ciò è molto importante nelle carte nautiche e aeronautiche (trasporti navali e aerei).

La riduzione in scala: rispettando le giuste dimensioni rapporto tra lunghezze sulla carta e lunghezze nella realtà.
Le scale possono essere rappresentate in maniera numerica o grafica, e in alcuni casi sulla cartina si possono trovare tutti e due i modi e quindi si dice “scala mista”.

In base alla riduzione:
- Carte a piccola scala, con denominatore grande e territorio vasto. Rappresenta poche informazioni;
- Carte a grande scala, con denominatore piccolo e territorio poco vasto. Può contenere numerose informazioni.

Vari tipi di carte geografiche:
- Mappe campagna, 1:1000 a 1:10000;
- Piante città/paese, 1:1000 a 1:10000;
- Cartine Topografiche  provincia, 1:10000 a 1:150000;
- Cartine Corografiche  nazione, 1:150000 a 1:1000000;
- Cartine geografiche  più nazioni, 1:1000000 a 1:100000000.
Planisferi: superficie terrestre superiore a 1:20000000.
Mappamondi: Terra divisa in due emisferi.
Linee curve: informazioni altitudine/linee di livello. Sono linee chiuse concentriche denominate con un numero, si ottengono unendo i punti sulla superficie terrestre rappresentati, che hanno la stessa altitudine.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale delle carte geografiche?
  2. Le carte geografiche sono create per rappresentare la superficie terrestre nel modo più preciso possibile, adattandosi a diverse finalità come fisica, politica, economica e demografica.

  3. Quali sono le tre caratteristiche comuni a tutte le carte geografiche?
  4. Tutte le carte geografiche sono approssimate, ridotte e simboliche, con approssimazioni che possono essere per equidistanza, equivalenza o isogonia.

  5. Come si differenziano le carte geografiche in base alla scala?
  6. Le carte a piccola scala hanno un denominatore grande e rappresentano territori vasti con poche informazioni, mentre le carte a grande scala hanno un denominatore piccolo e rappresentano territori meno vasti con numerose informazioni.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community